E invece nulla. Abbiamo solo la prova provata che la notizia del crollo imminente dell'edificio fu data dalla CNN con almeno mezz'ora di anticipo. Abbiamo la prova provata che la stessa BBC riprese quella notizia, trasformando addirittura la frase "sta per crollare" in "è crollato", venti minuti prima che ciò accadesse. Abbiamo uno spezzone TV con dei pompieri che si allontanano dall'edificio 7 dicendo "Dobbiamo venire via, stanno per buttare già tutto". Abbiamo il proprietario del WTC7 che in un'intervista si lascia scappare - o forse dichiara apposta - che l'edificio è stato "tirato giù", usando termini specifici dei demolitori di professione. E abbiamo infine la diretta di un'esplosione, a pochi isolati di distanza, con un pompiere che dice allarmato ai fratelli "venite indietro, il sette sta esplodendo".
Troppo poco, ci rendiamo conto, anche solo per suggerire che WTC7 sia stato demolito a comando. Specialmente di fronte al fatto che nessuno riesca a spiegare altrimenti come possa essere caduto. Ma il nostro Ashoka, testardo incorreggibile, ha voluto comunque raccogliere queste "non prove", per chi vuole continuare a sognare che un giorno gli uomini si decidano a guardare in faccia la realtà delle cose, costi quello che costi. M.M.
World Trade Center 7: la chiave dell'11 Settembre - di Ashoka
La scorsa settimana abbiamo pubblicato un video della BBC in cui l'inviata a New York, Jane Standley, annunciava l'avvenuto crollo del Solomon Brothers Building, meglio conosciuto come World Trade Center 7, con una ventina di minuti di anticipo sul crollo effettivo, ... ... mentre il grattacielo di 47 piani faceva capolino, ancora ben integro, alle sue spalle.