Un articolo del "
The New York Times MagazineThe New York Times Magazine
" datato 2005, spiega come i tunnel ora bombardati dagli USA in Afghanistan contengano "bunker e campi base, scavati in profondità nelle pareti rocciose" facenti "parte di un complesso finanziato dalla
CIA
e costruito per i mujaheddin". Negli anni Ottanta, infatti, la
CIA
finanziava e armava i ribelli jihadisti in Afghanistan, utilizzandoli nella "guerra per procura" contro la
Russia
sovietica, più o meno quello che sta avvenendo ora in
Siria
; un finanziamento stimato in "3 miliardi di Dollari in armi e fondi che la CIA ha investito nella jihad", soldi finiti nei conti della "
Saudi Binladin Group
", una delle imprese edili più prospere in Arabia Saudita e in tutto il Golfo Persico, appartenente a Salem Bin Laden, erede del secondo patrimonio saudita in ordine di grandezza, nonché socio in affari di George W. Bush.