LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

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2 Anni 6 Mesi fa #51072 da chgall
@Aigor
Ho letto l'articolo (peccato non nella sua interezza) ma non mi convince.
Lo stile impero, almeno per me, è campato leggermente in aria.
Ho notato una grande quantità di edifici "Neoclassici" (come li definisce la narrativa) in Europa, Russia, Americhe (entrambe), Africa (quel che resta), ma NON assolutamente in estremo oriente, ovvero Cina e Giappone (forse solo qualcosa nella città di Singapore) e nemmeno in India.
In pratica, la presenza di questi edifici coincide solo in paesi con prevalenza di popolazione caucasica.
Nei paesi con gli occhi a mandorla, ad esempio, mancano del tutto (è un'altro tipo di architettura proprio!)

Bosco vuole per forza di cose far rientrare tutto in un impero globalizzato passato.

Assolutamente NO!

Condizioni di vita migliori delle nostre, fruibili da parte delle popolazioni del passato, sono da addurre esclusivamente ad una gestione del potere periferica, quindi decentralizzata (come le città stato-greche) non ad una gestione centralizzata del potere (Impero).
Basta guardare la saga di Star Wars (la prima ovviamente, gli altri sono solo blockbuster lucrativi): i repubblicani (i buoni) sono i ribelli, i cattivi sono, guardacaso, quelli appartenenti all'Impero (gestione centralizzata del potere).

E' talmente complicato pensare ad una civiltà avanzata composta da una miriade di città-stato, che preveda la partecipazione alla vita pubblica di tutti i suoi cittadini, come avveniva nella vecchia Atene?

Ma vi pare logico, a tal proposito, che una nazione composta da pastori e pecoroni, come quella di Filippo II ed Alessandro Magno (Macedonia) sia scesa dalle montagne ed abbia sconfitto le ben più avanzate città-stato greche (patria di Socrate, Platone, Aristotele, solo per citarne alcuni), che avevano già fronteggiato con successo il ben più imponente Impero Persiano?!?
Ma vi rendete conto come ci prendono in giro?!?

@Alessandro
Mettiamoci una pietra sopra. Facciamo finta che il thread si chiami "cosa è successo a metà del XIX secolo" e non Tartaria.
In base alla tua profonda conoscenza (non fare il modesto) dell'argomento, che ci puoi dire al riguardo?
Questo thread è seguitissimo perché la gente ha capito che c'è una similitudine tra quanto è successo in passato e quanto sta accadendo attualmente.
Se conosciamo il nostro passato (quello vero, però), riusciamo a capire il presente e a prevedere in qualche modo il futuro.

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2 Anni 6 Mesi fa #51073 da Aigor
@chgall

Capisco e, per ora, concordo.
Anche a me piace più l'idea di potere decentralizzato...
Però mi sembra di averli visti gli edifici in terre orientali... beh magari sbaglio però una ricerchina la faccio

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51076 da Kimera
@ Alessandro
Bene , a quanto pare io direi falsità , scriverei in italiano stentato , non capisco niente, ho leggicchiato qua e là  e queste secondo te non sono offese.
Forse dovrei tornare a prendere di nuovo la laurea in ingegneria e a rifare gli studi al liceo scientifico  . Quello che noto in te  invece è una tendenza narcisista ad autocelebrarsi come persona super informata e piena di sè, lo scibile umano ,ti sei autodichiarato  super esperto che può dire che la sua è verità e quella degli altri fandonie , quello che difende persone come Korben Dallas o Fomenko (di cui ho tutti i libri e i suoi studi di revisione storica) bisognosi della tua illustre difesa e.tanto per precisare vista la mia età , tratto questa tema da prima che tu nascessi , ho collaborato con molti blogger e  ho interagito con molti ricercatori stranieri fornendo loro materiali e opinioni , a differenza tua non ho mai ostentato di "sapere tutto io" ,credendo come te che solo tu hai la verità in tasca . Il tuo esordio su questo forum è avvenuto con la precisa idea che qui ci sono babbei che si fanno abbindolare dalle tue fantasie cazzare, non ho nulla di personale contro di te , ma visto come strilli evidentemente ti ho rotto le uova nel paniere il giocattolo si è rotto . Secondo quello che dici tutta Youtube è piena di falsificatori e mistificatori putroppo per te non è così ci sono anche buoni argomenti quelli che ti ho proposto di vedere ma a quanto pare tu vedi solo i tuoi link  ,  per finire l'unico che qui ha detto cazzate senza proprorre nulla  sei solo tu e voglio vedere se dall'alto della tua super conoscenza e abilità di scrittore formulerai qualche ipotesi attendibile come facciamo spesso noi poveri ignoranti . Non ci sono imprecisioni nelle discussioni e personalmente non credo che le tue fantasie  facciano bene alla discussione, non mi trovo disposto ad interagire con qualcuno che non conosce l'umiltà e la buona socialità ma solo superbia. Stammi bene Take care yoursef .

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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2 Anni 6 Mesi fa #51081 da Kimera
@Chgall
In merito all'architettura cinese questa ha conservato il carattere estetico che appartiene al popolo cinese , ma la modalità costruttiva è identica a quella degli edifici chiamiamoli "Vittoriani"  Tartarici , La Cina non faceva parte della tartaria era confnante con la gran Tartaria e la tartaria indipendente ed era ostile alla Gran Tartaria, infatti vi furono diverse guerre tra loro , ad esempio la particolarità della grande muraglia cinese è che il lato difensivo non si trova dalla parte della Cina ma dalla parte della Tartaria ,contrariamente a quanto riportano nella storia ufficiale. Ci sono alcuni manufatti in Cina costruiti in modo "Taratarico" ma sempre caratterizzati da uno stile tradizionale cinese
questo è il palazzo d'estate cinese in un disegno
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quelle che seguono invece è quello che ne rimane
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Un'altro è il Mausoleo di Sun Yat-sen
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Questo evidenzia il fatto che le modalità costruttive "tartariche" erano diffuse in tutto il mondo , dove si riscontrano edifici simili se non uguali ma anche molti con le stesse modalità costruttive ma in stile caratteristico del popolo , quindi la civiltà tartarica era globale ,

 

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2 Anni 6 Mesi fa #51086 da chgall
@Kimera,
Più o meno quello che sostiene Aigor, quindi.
Però faccio notare che tra Architettura Vittoriana ed Architettura Neoclassica c'è qualche differenza.
L'Architettura Neoclassica è più radicata in Europa/Russia/Americhe(entrambe)/etc.
L'Architettura Vittoriana è più "roba" da Inghilterra, Commonwealth e, come sottolineato da te, Cina.

Comunque mi hai dato un ulteriore impulso per approfondire la mia ipotesi.

Forse le civiltà globali erano due. In perenne conflitto tra di loro (muraglia "cinese").

Grazie ancora, Kimera!

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2 Anni 6 Mesi fa #51135 da maxtube100
chgall e Kimera

scusate, ma come ho già spiegato, non ho tempo per visionare e seguire costantemente ogni giorno l'argomento.
Solo ora sono riuscito a tornare a seguirlo.

chigall, si è vero, la risposta mi era stata data da te in quel post...
Ma ora, posso duscutere con voi due su questa risposta avuta?
Posso spiegare i motivi per i quali tale risposta non soddisferebbe la logica e non produrrebbe una prova dell'avvenuto depopolamento in quel periodo storico?
Tu chigall mi hai risposto che tutti quanti noi potremmo essere discendenti di bambini allevati negli orfanotrofi che avrebbero assunto l'identità di persone fatte fuori a seguito del global reset.
A questo punto però interviene la logica di base.
Infatti, non sarebbe possibile una tale spiegazione.
Perchè ci sarebbero voluti un tot di bambini negli orfanotrofi per ripristinare il numero di persone che c'erano prima del reset mondiale.
Ovvero, come potevano essercci tanti bambini negli ofanotrofi dopo il reset modniale?
Se alla bisogna sarebbeo stati modificati anche tutti gli alberi genealogici allora ci sarebbe voluto lo stesso numero di bambini rispetto a tutti gli alberi geealogici.
Quindi, capite che una spiegazione come quella dei "bambini negli orfanotrofi" non regge?
E' per questo che, se c'è stato il global reset, molto probabilmente è accaduto prima del 1500 (periodo nel quale iniziarono i censimenti e le regisrazioni in banche dati).
Io non voglio fare polemiche, non voglio debunkare, non voglio trollare,  perchè non sono un debunker e nemmeno un troll, ma soprattutto perchè intendo scoprire sempre la veità e volgio togliermi tutti i dubbi che manmano mi si presentano davanti.
E' quindi possibile disutere su questo mio dubbio oppure non si può perchè si rischia di essere mal considerato?

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2 Anni 6 Mesi fa #51136 da Kimera
@Maxtube100
Diverso tempo fa feci anche io una ricerca simile alla tua ed ho trovato avi fino al 1780 , questo andando a spulciare i registri della parrocchia , nei registri del 1802 c'è una premessa all'inizio che per via di un incendio i registri originali erano stati ripristinati dal parroco con l'aiuto dell'anagrafe cittadina e precisamente con il registro dei decessi ,ma chi dice che la persona deceduta fosse un mio avo? Rivolgendomi ad una agenzia di un mio amico che fa ricerche genealogiche mi è stato detto che una larga parte delle genealogie  a causa di guerre e accidenti ambientali come terremoti e alluvioni , sono stati ricostruiti a tavolino per deduzione logica. Non è questione che sia stata data la genealogia di un deceduto ad un orfano anche se potrebbero farlo , vedi la costruzione di nuove identità nei programmi di protezione testimoni , ma la domanda è il perchè negli anni del 1800 ci siano stati molti orfani,  una cosa singolare e certa è che molti di questi orfani sono stati mandati dai gesuiti in America e in Australia  perchè ? Dopo la II guerra mondiale gli orfani che venivano trovati venivano censiti dandogli un nome e cognome era prassi che l'ufficiale incaricato di farlo assegnasse cognomi inventati di sana pianta tipo Polpetta , Mezzogaudio, Cazzaro , Antico , etc. queste persone hanno un albero genealogico ? Sembra strano ma lo hanno . Dei miei parenti anche quelli immigrati in america ne ho conoscenza da parte dei miei genitori , nonni e parenti , nonni che oggi non ho più ma ai miei figli ho raccontato quello che loro mi hanno raccontato si chiama memria storica che per qualche strano motivo qualcuno cerca di annullare , inoltre ci sono moltissime evidenze che nei primi anni del 1800 si sia verificato qualcosa di terribile o una catastrofe ,che ha ridotto la popolazione . I numerosi treni di orfani provenienti dall'europa spediti nel nuovo continente sono stati fotografati e ne esistono le evidenze , quello che va verificato è se c'è una continuità genalogica certa negli anni del 1800 . Grazie per l'apporto , vedrai che anche altri risponderanno al tuo quesito.

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2 Anni 6 Mesi fa #51139 da maxtube100
Kimera, grazie della spiegazione.
Sarebbe davvero utile approfondire tutte le possibili prove che hai esposto. anche da parte di altri utenti del forum.
Si, come dici, effettivmente potrebbero averlo fatto ugualmente.
Però, davvero, non riesco a capire come abbiano potuto farlo dopo il 1500.
Ripeto, prima di quel periodo avrebbero potuto farlo senza tanto sbattimento prprio perchè non esistevano i registri se non nelle chiese.
Dopo quel tempo sono cominciati i censimenti e le registrazioni e quindi risulta alquanto complicato riuscirci.
Infatti, ci sarebbe voltuto lo stesso numero di orfani per generare tutti gli alberi genealogici.
Quindi è davvro improbabile che sia successo in questo modo.e soprattutto dopo il 1500.
Per questo, ribadisco, è molto più probabile che il vero reset ci sia stato prima del 1500.
Anche perchè riuscire a costruire la genealogia parentale di ogninuno, compreso tutti gli intrecci parentali (zii, cugini ecc...) è praticamente impossibile!
Ci vorrebbe un sistema con dei computer che lavorano al top come ad esempio per i centri per minare la criptovaluta.
Insomma, ci vorrebbe una struttura mondiale, altro che un gruppo di persone che manualmente assegnava nomi e cognomi inentati.
Hai idea degli infiniti intrecci parentali che si creno?
Con questo non voglio screditare tutti quanto il lavoro profuso fino ad ora per questo argomento.
Però, credo che sia molto più plausibile un global reset prima del 1500.
Dopo qual periodo, risulta troppo difficile e complicato averlo attuato.

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2 Anni 6 Mesi fa #51140 da Kimera
Max
di "reset" ce ne sono stati diversi  anche per cause naturali , nel 1500 J. Scaliger e D. Petavius due gesuiti su mandato della nobiltà dell'epoca riscrissero la storia compiacendo anche con falsità i loro committenti , Fomenko ha scoperto questo fatto così come prima di lui Isaac Newton nel 1600 ma questa vicenda è molto articolata. Gli orfani di cui parliamo non sono del 1500 ma del 1800 di quelli del 1500 non ne abbiamo traccia a differenza di quelli del 1800, epoca in cui invece c'è stato un reset indotto e avvenuto proprio attraverso gli orfani , menti vuote da riempire con nuove nozioni senza la memoria storica degli anziani , molto probabilmente tu non sei figlio di un orfano del 1800 se hai la tua genealogia a differenza di molti specie in america che invece non sanno da chi discendono e da quale nazione provengono, inoltre  nel 1400 non tutte le chiese avevano un registro delle nascite non era una regola infatti era affidato alla lungimiranza del padre priore avere un registro degli atti parrochiali e in genere erano le Abbazie  che forse potevano tenere tali registri perchè a quei tempi scrivere a mano e la carta pecora era cosa per ricchi , l'unica genealogia che si riesce ad avere è quella della nobiltà , l'araldica , anche se è stato dimostrato in molti casi essere farlocca, se porti pazienza sto finendo di preparare un post abbastanza lungo ma chiarificatore forse anche per i tuoi dubbi , purtroppo se leggi saltando i post, quello che ti arriva sono nozioni che si possono accavallare e generare confusione. dovresti armarti di pazienza e leggere i post del thread tanto per orizzontarti il resto viene da solo . .

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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51141 da maxtube100
.Kimera, si hai ragone, devo cercare di seguire maggiormente tutto il thread.e avere pazienza nel trovare le indicazioni giuste per chiarire eentuali dubbi.
Ma sai, l'argomento mi interessa molto e credo vada approfondito il più possibile.
Anche prchè sono convinto che i segreti prima o poi vengono scoperti e ho sempre avuto il sospetto che sia in atto un "inganno globale" su tutti i fronti.
In conclusione, si è chiarito questo (correggimi se sbaglio):
- il depopolamento può esserci stato anche intorno al 1800
- il depopolamento non è stato globale ma solo in certe zone
- c'è una parte della popolazione mondiale che ha il vero albero genealogico risalente fino a prima del 1800
Effettivamente, così, il discorso regge.
A questo punto aggiungerei, la butto li,
ma se dovevano mettere in atto un tale global reset con tutte le problematiche inerenti la preparazione, svolgimento e soprattutto conseguenze,
allora lo doveano fare proprio bene bene bene.
Ovvero, perchè quindi non resettare un "certo tipo" di popolazione?
Non so, hai per caso informazioni in merito?
Perchè a chi attuarebbe un tal reset  non costerebbe tanto farlo su di una specifica tipologia di persone.
Ora però non voglio spammare il thread con continue domande, quindi mi limito ad aspettare questa risposta e poi torno a leggere il thread.
Grazie

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Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da maxtube100.
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2 Anni 6 Mesi fa #51143 da horselover
all'inizio del 1800 non c'erano treni nè fotografia, orfani tanti dopo lunghi periodi di guerra e date le condizioni di vita dei poveri (vedi dickens o hugo) . in italia nel 1861 si moriva in media a 7 anni, poi si è andati migliorandoe nel 1900 si è arrivati a 14 anni (secondo il sommario storico delle statistiche italiane pubblicato a roma nel 1968)

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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51146 da Kimera
Max
Come ti ho detto le cose sono molto più complicate di così , per cercare di tenere nascosta la storia deve esserci uno o più motivi per farlo , quando leggerai il mio post unirai i puntini , nell'ultimo reinizio o reset , qualcuno ha visto l'opportunità di "prendersi" tutto con un piatto di lenticchie , ad ogni reset la gente si è ripresa da sola forte di conoscenze e memoria storica ed è velocemente tornata a progredire ,l'ultima volta qualcuno ha trovato il modo di far mancare sia la conoscenza che la memoria storica il resto è venuto da solo, rifletti su questo , in una guerra ci sono sempre molti morti ma non muoiono tutti i soldati infatti si chiamano reduci e possono raccontare l'accaduto, la stessa cosa succede nelle catastrofi quindi non c'è selezione ma semplice fatalità, come per i terremoti se l'epicentro di una scossa si trova sotto un paese quel paese viene raso al suolo con molte vittime (esempio SanGiuliano in Puglia ) mentre i paesi limitrofi avranno danni e morti minori mano a mano che ci si allontana dall' epicentro, se i figli piccoli orfani delle persone morte vengono portati in posti o orfanotrofi cresceranno con la loro storia quella costruita nell'orfanotrofio e non nel paese con la famiglia, immagina se qualcuno potesse gestire gli orfani e portali dove vuole e insegnargli una lingua e una storia diversa cosa resta delle origini di quell'orfano ? Trai tu le conclusioni .

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Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da Kimera.
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51167 da chgall
@MaxTube
Penso che Kimera abbia abbondamente risposto alla tua domanda.
Tuttavia, per arricchire, ulteriormente la sua risposta, ti faccio notare che di fronte non abbiamo affatto degli esseri umani. Macché.
I nostri creatori (alieni) oltre ad averci "progettato", gestiscono le nostre vite ancora attualmente. Quindi, con il permesso di Kimera, mi permetto di illustrare la (possibile) origine della nostra specie, paragonandolo ad un'automobile famosissima italiana di fine anni '80, inizio anni '90: la Fiat Tipo!
Partiamo dal fatto che, la nostra specie (Homo Sapiens) sia il risultato di un'incrocio tra il DNA di una scimmia ed il DNA di una specie sconosciuta:

E che non sia il risultato, quindi, dell'Evoluzione della Specie, come teorizzato da Darwin.

Siccome ritengo che il nostro corpo, in realtà, sia una COMPLESSA macchina bio-organica (progettata da una mano aliena, quindi), mi è venuta questa particolare analogia, con uno dei modelli di punta della casa automobilistica del Lingotto:







carwp.blogspot.com/2019/05/o-nascimento-do-1-fiat-tipo.html

Ovviamente, la similitudine scaturisce dall'osservazione dei vari ominidi (ovviamente, ho inserito solo quelli più significativi) che hanno preceduto la nostra comparsa sul pianeta Terra.

(continua...)
Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da chgall.

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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51169 da chgall
(...segue)
Come tutti i grandi progetti COMPLESSI, sia esso quello di una automobile (Fiat Tipo, auto dell'anno 1989, per le sue innovazioni tecnologiche)


sia quelle di un essere vivente (come l'Homo Sapiens, specie dominante, per le sue capacità intelletive), il risultato finale prevede purtroppo la comparsa di una serie di problemi, più o meno gravi, proprio per la complessità del progetto:

Il problema più evidente della prima serie della Fiat Tipo era la strumentazione digitale della plancia: quel contachilometri fighissimo, che si illuminava tutto, sembrava essere proprio UGUALE a quello della Pontiac Trans AM (K.I.T.T.) del telefilm culto di quegli anni: Supercar!
Inuitile dire che quella strumentazione aveva vita BREVISSIMA ed infatti si rompeva in TUTTE le Fiat Tipo di quegli anni, dopo qualche migliaio di km.
Con l'aggiornamento del 1993, si risolse il problema, ritornando alla cara e vecchia (ma affidabilissima) strumentazione analogica.

Progetto Complesso = Problemi (Ir)risolti.

Prendendo in considerazione l'ipotesi che il corpo umano sia in realtà una macchina, salta all'occhio il problema più evidente che "affligge" l'Homo Sapiens, nella sua variante femminile: il parto. In passato c'è stato, prima dell'avvento del parto cesareo, una tasso di mortalità elevatissimo tra le donne (la testa del nascituro, risulta essere troppo grande "in uscita"). Chissà perché le scimmie, grazie all'evoluzione VERA naturale della loro specie, non presentano affatto questo problema. La nostra, invece, si
(in questo thread, si approfondisce meglio l'argomento):
www.luogocomune.net/forum/ufo-e-alieni/1...-alieno-intelligente

Allora, siccome l'uomo è stato progettato "esternamente" eppoi immesso sul pianeta (ma in zone ben precise, però):


(per una questione di ritmo circadiano, sono arrivato alla conclusione che il nostro corpo "rende" meglio in questa fascia azzurra):


Allora posso affermare con una certa sicurezza che siccome tutta la nostra vita è un progetto (alieno) intelligente, la cui complessità riserva però da sempre qualche problema, la questione degli alberi genealogici "pezzottati" non deve essere stato affatto un ostacolo da risolvere per i nostri creatori/gestori.
In parole povere Max: non posso dire come hanno fatto, ma posso tranquillamente affermare che l'hanno fatto.

E, concludo, facendo notare una cosa semplice ma abbastanza significativa: nonostante abbiamo raggiunto risultati in campo tecnologico da far paura, nessun laboratorio di questo mondo, nessuno scienziato di questa Terra, è mai riuscito e dico MAI riuscito a ricreare, partendo da zero, cioè ex-novo, una qualunque forma di vita vegetale. Nemmeno una semplice pianta di Tagete.
Zero Assoluto!

P.S.
Se avete notato, la fascia azzurra da me evidenziata, corrisponde esattamente alla copertura del deserto del Sahara.
Segno questo che prima, in quella zona, non deve esserci stata affatto una distesa desertica, bensì altro, ovvero una civiltà tecnologicamente avanzatissima spazzata via da un evento catastrofico (vai a capire quale).
Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da chgall.

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2 Anni 6 Mesi fa #51178 da Kimera
Condivido la tua esplicazione e vorrei fartinotare anche un'altra cosa , bisognerebbe tenere conto anche la situazione all'epoca del primo homo sapiens i poli terrestri si trovavano in una diversa posizione
Posizione attuale Polo Nord
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Posizione attuale Polo Sud
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Posizione di 13000 anni fa Polo Nord
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Posizione di 13000 anni fa Polo Sud
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L'Antartide almeno per la metà era libera dai ghiacci come mostra la mappa di Piri Reis  creata da antiche mappe trovate a Constatinopoli  attuale instabull dove il centro satellitare di georeferenziazione si trova a Giza a Il Cairo in Egitto , forse è per questo che è off limit , forse ci sono delle prove troppo evidenti del passato ?

Tornando al filo del discorso , con i vecchi poli la zona ottimale diventa quella tropicale e guarda caso il Sahara e metà dell' europa , siberia , america del Nord dove ora si trovano i grandi deserti della Terra era verde e fertile stessa cosa nell'altro emisfero ,Inoltre la mappa che usi presneta una distonia di grandezze L'africa è più grande di come viene raffigurata 
di seguito le possibili dimensioni dei continenti è una mappa elaborata da me con molte inesattezze ma rende bene l'idea .
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51209 da Kimera
Vorrei condividere un video che ho inserito anche nella mia ipotesi , per mostrare con sempre più convinzione che ci mentono sapendo di mentire  buona visione


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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51210 da chgall
Hai ragione, ma ogni rappresentazione dell'Africa tende (volutamente?) sempre a sminuirne le reali dimensioni ed è molto difficile trovare una cartografia con le reali dimensioni di questo continente.
Quindi, l'Homo Sapiens è stato progettato apposta per l'Africa.
E ti faccio notare anche un'altra cosa, Kimera, che dimostrerebbe ancora di più la nostra ipotesi del continente africano come il vero fulcro della civiltà tartarica: il Mal d'Africa.

Secondo l'enciclopedia del pensiero unico, il Mal d'Africa è:
"Nel linguaggio comune, mal d’Africa si riferisce alla sensazione di nostalgia di chi ha visitato l’Africa e desidera tornarci".
it.wikipedia.org/wiki/Mal_d%27Africa


Ritengo invece, assai probabile, che la nostalgia a cui si riferisce Uikipidia, sia in realtà l'allontanamento (dalle terre africane) dal luogo previsto per la sua permanenza (dell'Homo Sapiens):

it.wikipedia.org/wiki/Ritmo_circadiano   

In parole povere: la qualità eccezionale (e soprattutto, la quantità) di luce solare (raggi infrarossi/raggi uva+uvb) grazie alla posizione privilegiata sulla Terra, del continente africano, fa si che CHIUNQUE si allontani da quelle zone, a seguito anche di una breve permanenza, subisca questa "nostalgia".

Quindi, a voler essere precisi, il mal d'Africa è, in realtà, la mancanza dalla luce dell'Africa!

Il Sahara, comunque, non è riuscito a "coprire" tutto quello che c'era prima della civiltà tartarica: da sempre c'è questo "stranissimo" aeroporto, nel minuscolo stato del Gambia, Aeroporto Internazionale di Banjul:
it.wikipedia.org/wiki/Aeroporto_di_Banjul-Yundum

Che è dotato di una pista di ben 3600 metri che lo rende adatto persino ai voli intercontinentali!!!
Ma come, un paese che non ha strade asfaltate, il cui primo semaforo è stato installato negli anni '90, dal nulla, ripeto, dal nulla, si ritrova una pista che può far decollare/atterrare aerei di ogni stazza!
goodhotels.ru/en/otkuda-v-afrike-gambi-v...undum-aerodrom-dlya/

Ma la cosa davvero strana è che, questa pista intercontinentale (l'Aeroporto adiacente è stato costruito, invece, dopo) secondo alcuni studiosi russi (devo ritrovare il video) era presente da quelle parti già durante la seconda guerra mondiale.
Che tipo di aerei erano maggiormente presenti durante la WWII?
Questi qua:

Di sicuro, aerei così piccoli, non richiedevano assolutamente una pista così lunga per atterrare/decollare (ma poi nel GAMBIA?!? A fare cosa?!?). Quindi, questa pista intercontinentale presente nel piccolo stato africano, dimostra senza alcun dubbio che c'era una civiltà, probabilmente caucasica (bianca), "falciata" senza alcuna pietà a seguito dell'ultimo reset.

Il colonialismo europeo in Africa alla fine del XIX secolo, quindi, è stata l'ennesima bugia che ci è stata perpetrata per nascondere le nostre (vere) origini.
Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da chgall.
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51213 da Kimera
@Chgall
Di lavori per realizzare gli aeroporti ne ho diretti tre e ho visto anche  il film russo e l'ho scaricato , ma da ulteriori indagini che ho fatto è stupefacente il modo come è stato realizzato , un basamento con lastroni in pietra di 10 x 15 mt. spessore 40 cm , questo significa che pesa svariate tonnellate e il loro posizionamento è fatto su una superficie sottostante perfettamente livellata  piana e compattata di cemento naturale ,una sorta di misto cementato dove il legante è un tipo particolare di mistura di calce dello spessore di 1 mt. , i lastroni sono giuntati senza che tra i giunti ci passi una lametta , stile  mura megalitiche , la pendenza delle piste che comprendono anche gli shoulder , corsie antipolvere  laterali dove oggi vengono posti i segnali luminosi (i cinesini ) di bordo pista sono dello 0,01 %  e le acque vengono raccolte lateramente in fossati e convogliate allo scarico in modo molto rapido , le piste come dicevi tu sono lunghe 3600 mt, lo standard che oggi occorre per far si che un aeroporto sia "internazionale" , ma ci sono almeno 4 uscite rapide e tre piste di rullaggio e la  pista principale  ha le testate con un orientamento 120 gradi nord  come richiesto oggi dalle attuali normative per le piste,ecco da chi abbiamo imparato a fare gli aeroporti , la sua data di costruzione vera non ce la diranno mai ma non è difficile intuire quale potrebbe essere . Stranamente sembra essere simile al "centro di controllo" uno spazioporto degli anunnaki così come descritto nell'Atra Hasis , Baalbeck era una altro "centro di controllo" di questi esseri sto cercando anche un'altro citato  nel racconto e se ho esito positivo lo posterò qui come aggiornamento del post.

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Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da Kimera. Motivo: aggiornamento t
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51222 da chgall
@Kimera
In pratica mi stai dicendo che nonostante la tua esperienza professionale, non ti sei mai imbattuto in un'opera del genere... "i lastroni sono giuntati senza che neanche passi una lametta tra di loro"? In pratica, una vera e propria struttura megalitica (appartenente al passato, quindi) per la prima volta "orizzontale". Sai che mi ricorda Kimera, questo? Una struttura megalitica dall'altra parte dell'oceano, questa volta, "verticale":
Ovverosia, le famosissime mura "inca" che è possibile ammirare nello stato sudamericano del Perù.

Chi ha avuto la fortuna di visitare questi luoghi, riferisce che i tagli sono così perfetti (tra i lastroni) che in alcuni punti, non ci passa nemmeno una lametta! Ho riflettuto a lungo sulla modalità di costruzione di tali strutture megalitiche e, l'unica cosa che mi è venuta in mente, è una tecnologia (a noi sconosciuta) che ha permesso di posizionare in loco questi lastroni di pietra allo stato fuso che attraverso il successivo raffreddamento (magari durato giorni) ha permesso la forma attuale permettendo questi incastri perfetti tra di loro (ricordiamo che le mura hanno questa forma per una ragione anti-sismica (i lastroni, infatti, tornano SEMPRE magicamente al loro posto, dopo anche le più violente scosse di terremoto)).

Stessa modalità costruttiva, probabilmente stessi materiali ma... distanti tra di loro migliaia di chilometri!

A questo proposito, chi si ricorda della famosissima stazione ferroviaria di New York, ovvero la Pennsylvania Railstation (l'abbiamo trattata qualche pagina addietro) abbattuta qualche decennio fa, nel tentativo di cancellare la memoria storica della città della Grande Mela?

Io me la ricordo, eccome!
Sembra un Partenone XXL!

Benissimo.
Come mai, a migliaia di chilometri di distanza, per la precisione in India, ho trovato un edificio che a grandi linee, me la ricorda parecchio?

Si tratta dello Hazarduari Palace nella regione del Bengala occidentale, in India.

lbb.in/kolkata/hazarduari-palace-murshidabad-bengal/
(nella penultima fotografia del link, potrete ammirare una statua in marmo che non ha per niente le fattezze di una statua indiana, bensì ricorda molto di più una statua greca).

Ed, a proposito di Grecia, dove era il luogo più famoso dove trionfava l'ordine dorico (mi riferisco soprattutto al capitello, ovvero la parte finale della colonna)?

Esatto, il Partenone che si trova ad Atene!
Grecia, Stati Uniti, India (e chissà quanti altri posti) luoghi lontanissimi tra di loro quindi, mi fanno supporre che la storia della C.U.G. (Civiltà Unica Globale) diventi sempre più concreta, giorno dopo giorno.
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51223 da Kimera
@Chgall
No non ho mai visto una pavimentazione del genere negli aereporti mentre di mura megalitiche verticali ci sono anche dalle mie parti e quelle le conosco, per come sono state fatte le mura megalitiche una spiegazione plausibile che non prevede di alzare pesi astronomici anzi , può essere l'uso di geopolimeri , il prof. Davidovits ha dimostrato che la cosa è fattibile  anche con i blocchi della grande piramide a giza e dopo aver appreso in Perù dai locali  che a Tiwanaco, Pumapunku e all'isola di Pasqua utilizzavano il guano e altri ingrediendi vegetali per creare  una specie di cemento naturale che veniva versato in stampi ed era fatto sia con polvere di granito che di calcarenite l'impasto veniva messo in opera direttamente in situ come facciamo oggi con una spalla o pila di viadotto , il blocco di impasto nelle prime ore è ancora malleabile e può essere rifinito,  dopo tre giorni è già indurito , questo lo ha dimostrato sia scientificamente con tanto di analisi, sia fattivamente mettendo in opera l'impasto .A chi interessa la cosa ,  il suo sito  su youtube Geopolymer Institute quello web www.geopolymer.org/archaeolog ...







Qualcuno ha capito il perchè si vedono in mezzo alle foreste siberiane delle fasce di terreno  come linee continue per kilometri senza che niente ci cresca sopra e hanno trovato anchequi che sono strade di cemento naturale simile a quello delle piramidi Bosniache o delle mura megalitiche, ma molto più raffinato, nel video che segue ci si può fare un'idea, il video si intitola " Il mistero delle strade diritte e delle radure non invase" devi usare i sottotitoli



Per quanto riguarda gli edifici come abbiamo supposto sono destinati alla demolizione ma la gran parte potrebbero essere stati stati distrutti da una guerra che potrebbe aver riguardato tutto il secolo XIX ,la portata  potrebbe essere stata coperta con la storia della secessione americana , con la rivoluzione Francese, con  Napoleone che fa la guerra i Tartari e a Mosca , con le guerre coloniali inglesi in India Cina e in Africa etc. etc. questo viene  ipotizzato anche in questo video il cui autore è un ragazzo messicano di mia conoscenza e non usa fare pubblicità , infatti quello che non torna sono gli incendi che ci sono stati a livello globale , che sono ndice di una guerra .



Dulcis in fundo , un amico  mi ha segnalato che gli imperi di "civiltà tartarica" potevano essere tre infatti il simbolo della tartaria diventò in seguito la famosa aquila bicefala quella che usano attualmente molte nazione dell'Est inclusa la Germania ma se è vero che ci sono due teste d'aquila con la corona  è vero anche che in mezzo alle due aquile incoronate c'è una corona più grande la terza .
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Quindi con molta probabilità l'ipotetico conflitto mondiale era, come cantava un famoso cantate, "Un triangolo" che non avevamo considerato .

 

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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51224 da Aigor
@kimera

che la cosa è fattibile anche con i blocchi della grande piramide a giza .. dopo tre giorni è già indurito

I blocchi della piramide di Cheope sono 2.300.000.
Ci vogliono 3 giorni per far indurire un blocco e quindi 3 giorni prima di poter lavorare ai fianchi e sopra (i blocchi sono attaccati, quindi è necessario aspettare che il blocco si asciughi per poterci lavorare a fianco o sopra).
Mi sembra che questa ipotesi sia davvero campata in aria.

e...
questo lo ha dimostrato sia scientificamente con tanto di analisi, sia fattivamente mettendo in opera l'impasto
il fatto che sia possibile creare un blocco in questo modo non dimostra che questo sia stato il metodo utilizzato, proprio per i problemi di cui sopra
 

Mitakuye Oyasin
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51225 da Kimera
@Aigor 
Forse dare un'occhiata al video rende più facili le cose , comunque la Pirmide di Khufu sono 2.300.000 blocchi , la superficie in pianta della piramide di 53,077 mq , adesso se si considera questa pianta come una scacchiera con le caselle delle dimensioni dei blocchi secondo l'ipotesi di Davitovis mediante stampi , i cui originali sono stati rinvenuti sempre in egitto , si possono gettare in opera tutte le caselle nere della scacchiera , le caselle bianche che restano tra i blocchi in opera vengono a loro volta gettate in opera dopo qualche ora  dove i blocchi neri  hanno cominciato ad indurirsi  , rimossi gli stampi dei neri, i bianchi possono a loro volta essere gettati in opera, inoltre  in questo modo viene a mancare la fessurazione tra i blocchi, dove non ci passa un foglio di carta , questo vuol dire che quando si stanno finendo di gettare in opera gli ultimi blocchi, sulla parte iniziale già si può iniziare a costruire nuovi blocchi sopra . Io questa cosa cosa la vedo molto fattibile, anche perchè si usa lo stesso metodo sia per fare le dighe in elevazione che per mettere in opera i conci dell'alveo tratto  di dissipazione dell' acqua rilasciata dalle saracinesche delle dighe , Di una cosa sono certo il metodo di costruzione è un retaggio del passato ,cambiano i materiali e la tipologia delle attrezzature usate ,
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2 Anni 6 Mesi fa #51227 da Aigor
Beh, le piramidi risalgono a, probabilmente, 10.000 anni fa... e gli egizi non c'entrano una cippa con la loro costruzione.
Questa, almeno, è la mia convinzione.

Abbiamo sicuramente perso tantissimo, e quelle poche volte che siamo stati sul punto di recuperare qualcosa il tutto è stato insabbiato immediatamente.

Mitakuye Oyasin
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51228 da CharlieMike
Scusate l'intromissione.
Secondo gli egittologi la piramide di Khufu è stata realizzata in 20 anni che sono 10.512.000 minuti.
Ora se dividiamo questo tempo per il numero totale dei blocchi 2.300.000 fa un blocco ogni 4 minuti e mezzo.

Ora, con tutta la più buona volontà, vedo difficile, con qualunque sistema di 2000 anni fa, realizzare e spostare un blocco di diverse tonnellate dalla cava, distante chilometri, fino al cantiere in 4 minuti e mezzo.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #51229 da Kimera
Infatti Aigor  e ChalieMike  non a caso ho citato i sacerdoti di Sais, il gran sacerdote Sonchis e il suo tempio a Sais erano custodi della storia passata, era quello che disse a Solone che la piramide fu costruita in circa 20 anni e che la vera Atene  che aveva vinto su Atlantide era poi finita sotto il mare a seguito della catastrofe , come la  sua nemica, sommersa  ai piedi della nuova Atene e di cui il Partenone, salvo, erano le vestigia. Le pergamene che furono mostrate a Solone di tutta la storia delle piramidi , erano in seguito poi  forse conservate nella biblioteca di Alessandria che fini a fuoco ?  La storia di questo incontro fu riportata per intero  dal nipote di Solone , Platone nel Timeo e nel krizia  ,proprio per il motivo di cui parla Chalie il metodo Davidovis farebbe rientrare in quelle tempistiche costruttive la piramide non sarano proprio venti potrebbero essere 22 o 23 o 24 ma inrtono a quelle tempistiche, si badi che con il suo metodo si possono creare anche blocchi di granito come ha dimostrato per Tiwuanaco e Pumapunku, inoltre le piramidi secondo alcuni recenti studi e nuovi calcoli sulla precessione degli equinozi , rispetto alla teoria di Robert Bouval del periodo temporale dell' l'allineamento delle Piramidi  alla costellazione di Orione , affermano che risalgono  a 33.000 anni fa . A volte scordiamo che vediamo le cose con il sapere e la  tecnologia  dei nostri tempi che non è detto che fosse quella del passato , oggi un masso come quello delle piramidi di 2,5 tons  lo solleveremmo con una gru per metterlo in opera , ieri invece forse preferivano  "gettarlo" direttamente in opera come facciamo con le dighe oggi , per questo ci potrebbe sembrare non fattibile , è al di fuori delle nostre vedute pratiche e dei nostri canoni tecnologici.. Ma penso che il metodo costruttivo sia lo stesso cambiano solo i materiali e i mezzi usati.

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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