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TheNecrons ha scritto: Parlando dell'esperienza che volevo raccontare invece, nell'ultimo periodo sentivo anche cosa e in che modo avrei dovuto mangiare, similmente a quando mi muovevo nel modo raccontato un po' fa.
Mi è capitata però un'esperienza relativamente intensa, che mi ha reso le idee ancora più chiare su questo, chiamiamolo "fenomeno". Ad un certo punto mi sono sentito stanchissimo (non sapevo esattamente per cosa), ma la mia Mente mi diceva "sarà bisogno di zuccheri..." e io mangiavo dolci e bevevo molto acqua. Tuttavia niente. Ad un certi punto mi dissi "bene, dai, proviamo a vedere se queste percezioni riguardo al cibo, sono attendibili o meno". Allora feci ciò che sentivo dovrei fare, e in meno di 3 minuti mi sono prosciugato mezzo limone, direttamente in bocca. Migliorai velocemente, e mi son sentito di nuovo bene.
E' triste però che non riesca sempre a fare ciò che voglio, non posso mangiare quello che mi sento di mangiare. I soldi chi me li dà?
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Se leggi attentamente quello che avevo detto, parlo di una semplice questione logica.
Ergo, ad esempio, se fosse come dici o dite, nulla vieterebbe [tra tante altre cose] che tu possa usare il mio spirito...
Nelle considerazioni di Invisibile, il discorso - sia diretto che sotteso, parla comunque di una Guida, quella è l'accezione. Se sei guidato non c'è libero arbitrio.
E cioè: se la si segue [la natura] poiché guidati o perché liberi nell'arbitrio
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Secondo me la logica non può arrivarci a concepire una cosa universale e unico allo stesso tempo. E' folle pensare di comprendere cos'è lo Spirito usando la logica. Ricordati che non è una conoscenza da libro di geografia, e applicare questo concetto non è facile e richiede tempo.
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TheNecrons ha scritto: Secondo me la logica non può arrivarci a concepire una cosa universale e unico allo stesso tempo.
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La logica può a volte servirci come passo iniziale, ma ad un quesito come il tuo "come fa lo Spirito ad essere atemporale e fuori dalle spazio e contemporaneamente essere mio o tuo?" non può rispondere. Ma è arbitrario, una volta arrivati a questo punto, convincersi che allora la risposta non c'è.
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TheNecrons ha scritto: Ahahahah, Calvero fai due respiri.
Un post intero fatto al 80% di derisioni, con poca sostanza utile.
Detto ciò, pare che non hai capito bene quella parte del mio post, te la ripropongo:
La logica può a volte servirci come passo iniziale, ma ad un quesito come il tuo "come fa lo Spirito ad essere atemporale e fuori dalle spazio e contemporaneamente essere mio o tuo?" non può rispondere. Ma è arbitrario, una volta arrivati a questo punto, convincersi che allora la risposta non c'è.
E in questo caso stai facendo un uso errato della logica: stai cercando di usarla per avere risposta a questa domanda.
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La logica in una discussione non è un passo iniziale né finale, informati. La logica è parte integrale di qualsiasi discorso.
La logica può a volte servirci come passo iniziale, ma ad un quesito come il tuo "come fa lo Spirito ad essere atemporale e fuori dalle spazio e contemporaneamente essere mio o tuo?" non può rispondere
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invisibile ha scritto: Ni.
Qui stiamo oltre i limiti della mente razionale, e per cui del linguaggio che qui possiamo usare e qualsiasi definizione possiamo dare, è necessariamente incompleta.
Noi siamo forme spirituali, ovvero una delle infinite (?) manifestazioni dello Spirito.
Quindi noi siamo "anche" Spirito perché lo Spirito è uno e moltitudine allo stesso "tempo".
Inoltre siamo sia mortali che immortali, nel senso che in questa forma spirituale in questa manifestazione, siamo mortali. Ma l'Anima (Essenza, Scintilla divina, o come vogliamo chiamarla) è immortale in quanto anch'essa esistente "fuori" dal tempo.
Quindi non è che lo Spirito "non ci appartiene" e "lo usiamo", punto.
Lo usiamo in questa forma-manifestazione ma allo stesso "tempo" siamo anche Spirito.
Questo la mente razionale non può accettarlo e capirlo, perché senza il tempo non funziona.
La stessa logica è basata sul tempo. Infatti se levi il tempo alla logica, semplicemente non funziona, non esiste, perché basata su successioni di eventi.
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TheNecrons ha scritto: Parlavamo della realtà dello Spirito.
In una "discussione" non è possibile spiegare ciò.
Io te l'ho detto, e non ho intenzione di raccontare falsità usando il discorso.
Io non ritengo affatto che sia possibile andare oltre con le parole, mantenendo l'attinenza alla Realtà. Per cui mi fermo. E ho consigliato anche a te di farlo. Se chiedi una risposta diversa, secondo me stai chiedendo una falsità.
Per cui la mia risposta rimane:
La logica può a volte servirci come passo iniziale, ma ad un quesito come il tuo "come fa lo Spirito ad essere atemporale e fuori dalle spazio e contemporaneamente essere mio o tuo?" non può rispondere
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Ma è possibile parlarne, come si deve.
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Calvero ha scritto:
Ni.
Qui stiamo oltre i limiti della mente razionale, e per cui del linguaggio che qui possiamo usare e qualsiasi definizione possiamo dare, è necessariamente incompleta.
Non mi interessa la mente razionale. Oltre la mente razionale ci sono andato.
Io non ho perso il focus del discorso, e cioè "Quali cose sono fatte bene?" .. ricordi?
Noi siamo forme spirituali, ovvero una delle infinite (?) manifestazioni dello Spirito.
Quindi noi siamo "anche" Spirito perché lo Spirito è uno e moltitudine allo stesso "tempo".
Mi stai dicendo che se tu domani ammazzi dieci persone, lo spirito di The Necrons non potrà più avere pace? Anche perché tu ne ammazzerai 10 ogni tre mesi, per vent'anni, insieme ad altre azioni deplorevoli.
Lo spirito è uno e moltitudine allo stesso tempo, no?
Sei tu il primo che parli di realtà, e non mi pare tu voglia fare filosofia, no?
Perché se si parla di pratiche spirituali che possono migliorare la nostra esistenza, la cosa è anche pratica e attinente la nostra vita ed esistenza materiale.
Inoltre siamo sia mortali che immortali, nel senso che in questa forma spirituale in questa manifestazione, siamo mortali. Ma l'Anima (Essenza, Scintilla divina, o come vogliamo chiamarla) è immortale in quanto anch'essa esistente "fuori" dal tempo.
Definizioni che ripeto mi stanno benissimo, le trovo valide. Ma potrebbero essere valide molte altre. Come che la mia anima tornerà alla fonte e lì rimarrà. Quindi, o tu mi dici che sai che questo può essere riconosciuto come cosa univoca, oppure non puoi considerarla tale. Perché allo stesso modo, io posso sostenere che questa è una realtà olografica e siamo dentro il sogno di qualcun altro. La credibilità è la stessa. E non lo dico per sminuire nulla.
Quindi non è che lo Spirito "non ci appartiene" e "lo usiamo", punto.
Lo usiamo in questa forma-manifestazione ma allo stesso "tempo" siamo anche Spirito.
Quindi non sai dirmi se è nostro oppure no.
Questo la mente razionale non può accettarlo e capirlo, perché senza il tempo non funziona.
La stessa logica è basata sul tempo. Infatti se levi il tempo alla logica, semplicemente non funziona, non esiste, perché basata su successioni di eventi.
Negativo. Stai parlando della razionalità e del pensiero positivista, non della logica.
La logica, informati, una volta che viene posta su di un'altro piano, basta esserne a parte e accettarlo, può discutere logicamente anche di rettiliani e di mutaforma, puoi parlare di fantascienza e di teletrasporti che funzionano con la forza delle scuregge. Per questo si dice "Secondo QUESTA logica" ...
... tu parli di razionalità. Sei tu che sbagli.
La logica di una realtà che ci attraversa e che lo spirito è al di là del tempo, a me sta bene.
Non solo io accetto che lo spirito è al di là del tempo, io accetto anche l'anima.
... io ti sto dicendo che nel momento in cui per me un azione fatta bene è l'istinto che me la fa fare bene, io ti ho dato la mia opinione in merito, ci sei?
E se tu mi dici che lo spirito la guida, allora io ti contesto che non solo non ho avuto il libero arbitrio,
ma anche che per me non ho fatto nulla di fatto bene. Perché la mia decisione è istintiva, e che possa fare bene al mio spirito è LA consueguenza.
Se questo tu ritieni sia un discorso sconclusionato, a me sta bene; ma sappi che per me è il tuo a essere sconclusionato e non lo dico certo per dispetto.
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Franco893 ha scritto: []
Lo "spirito" potrebbe essere una proiezione mentale?
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TheNecrons ha scritto: @Calvero:
Riassunto veloce:
Ma è possibile parlarne, come si deve.
Non fino ad un certo punto. E il tuo quesito rappresenta il limite.
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invisibile ha scritto:
Non c'entra se ci sei andato oppure no, in questo discorso.
Il punto è che è un fatto che con la razionalità e la logica non si possono descrivere certe realtà ed il fattore tempo è l'indicatore di questo limite.
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Il Logos penetra anche l'adamantio e può sondare l'intero Universo.
Niente è impossibile, ragazzo
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invisibile ha scritto:
Franco893 ha scritto: []
Lo "spirito" potrebbe essere una proiezione mentale?
Certo, infatti cosi come non è possibile dimostrare la sua esistenza alla mente, così potrebbe essere una proiezione
Ma di indizi ''forti'' della sua esistenza ce ne sono e si sono studi e pratiche che possono confermarci certi suoi aspetti.
Ma anche un ragionamento logico ☺
Le ''cose'', dove esistono se non nel nulla?
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TheNecrons ha scritto:
No. E se ne è già stato parlato.
E tu devi evitare di postare frasi dottrinali e scolastici, che non tengono conto (almeno non espressamente) di quanto scritto prima.
Calvero, devi più preciso, serio e approfondito con me, Se vuoi discuterne. Devi essere un po' più rispettoso. Ho avuto dei dubbi.
Ciao.
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Franco893 ha scritto:
invisibile ha scritto:
Franco893 ha scritto: []
Lo "spirito" potrebbe essere una proiezione mentale?
Certo, infatti cosi come non è possibile dimostrare la sua esistenza alla mente, così potrebbe essere una proiezione
Ma di indizi ''forti'' della sua esistenza ce ne sono e si sono studi e pratiche che possono confermarci certi suoi aspetti.
Ma anche un ragionamento logico ☺
Le ''cose'', dove esistono se non nel nulla?
Io vedo lo "spirito" ( anche se ammetto non mi piace chiamarlo così perchè non sono credente ) nelle "diversità" tra razze.
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invisibile ha scritto:
Franco893 ha scritto:
invisibile ha scritto:
Franco893 ha scritto: []
Lo "spirito" potrebbe essere una proiezione mentale?
Certo, infatti cosi come non è possibile dimostrare la sua esistenza alla mente, così potrebbe essere una proiezione
Ma di indizi ''forti'' della sua esistenza ce ne sono e si sono studi e pratiche che possono confermarci certi suoi aspetti.
Ma anche un ragionamento logico ☺
Le ''cose'', dove esistono se non nel nulla?
Io vedo lo "spirito" ( anche se ammetto non mi piace chiamarlo così perchè non sono credente ) nelle "diversità" tra razze.
Forse sono io che sono rimbambito :-) ma anche la tua risposta non l''ho capita.
Per "cose" intendevo "tutte le cose esistenti" (entità-esseri-oggetti e ogni cosa che possa essere riconosciuta come esistente nell'universo intero).
La domanda è molto basilare, semplice e non presuppone credenze di tipo spirituale o religioso, e indica che per esistere una "cosa" ha bisogno di un "posto" dove esistere.
Riformulo in modo ancora più basilare, di modo da eliminare ogni possibile "obbligo" in senso spirituale o religioso (credenza).
Dove esistono le cose?
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invisibile ha scritto: Dici che sono contraddittorio nella forma ma non mi sembra tu abbia spiegato il perché.
Mi fai una domanda in cui nell'ipotesi c'è la tua convinzione di essere reincarnato e poi dici che qualcuno "contesterà" che non è vero, ma non ho capito in cosa consisterebbe questa contestazione, ovvero cosa significa che ti si contesterà quanto tu affermi. Quindi non so se quanto sostieni sia logico oppure no e non capisco nemmeno la pertinenza di tale domanda rispetto a quello di cui stavamo parlando.
Anche la seconda domanda mi è incomprensibile, perché non capisco cosa tu intenda, in questo caso, per "percorsi spirituali". A me sembra che questa espressione possa essere interpretata in vari modi e per cui non so che dirti.
Ti giuro che mi sono perso...
Sul positivismo ti ho già risposto mi sembra in modo argomentato. Puoi non concordare, ci mancherebbe, ma non spieghi dove io sarei in errore.
Il resto, sulle tue intenzioni, non era necessario, davvero.
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Io sto cercando di illustrare la mia concezione di "Spirito" nel modo più semplice possibile e per cui ogni aggunta non fa che complicarmi il compito :-)
Prova a rispondere semplicemente, così come è semplice la domanda.
Cioè, se io ti chiedo dove sta quel gatto? Tu mi dici nella scatola.
Dove esistono le cose (tutte le "cose")?
Puoi iniziaare anche solo con le "cose" materiali (ma tutte le cose materiali, ovunque nell'universo, in questo caso) e tralasciare i pensieri-emozioni-sensazioni, che potrebbero complicare la ricerca della risposta
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Un'ipotesi, come tutte le ipotesi, servono come espediente esplicativo, non devono essere valide in sé. Tant'è vero che io non ho posizioni categoriche sulla reincarnazione.
Detto questo, se non è comprensibile la mia domanda, servirà che un altro utente super-partes si intrometta per dire se sono io impreciso a formularla (può essere) o tu a non coglierla. Non lo so.
Mi spiace, dico sul serio, ma trovo dei passaggi contraddittori, e anche dando per scontato che lo spirito sia ciò che intendi, non trovo corrispondenza e coerenza nel percorso o nel dibattito che dir si voglia.
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Franco893 ha scritto:
Io sto cercando di illustrare la mia concezione di "Spirito" nel modo più semplice possibile e per cui ogni aggunta non fa che complicarmi il compito :-)
Ok, ammetto di non aver seguito la discussione dall'inizio.
Cioè per te spirito è questo "tutto"?
Il gatto però potrebbe essere morto, vivo, in coma etc ovvero si aprono mille variabili, almeno a mio modo di vedere, non è solo "il gatto è lì, punto".
La risposta a "dove esistono tutte le cose" è quindi:
le "cose" esistono, hanno forma, ovunque, almeno all'interno di quello spazio percettivo che sta nella mia mente, come nella realtà.
Oppure non ho capito niente.
Gli alberi sono "cose"?I trattori sono "cose"? Mi chiedi *dove* esistono?
Mi sembra una cosa surreale, col beneficio che non ho capito niente
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Tu: Il Logos penetra anche l'adamantio e può sondare l'intero Universo.
Niente è impossibile, ragazzo
Io: E tu devi evitare di postare frasi dottrinali e scolastici, che non tengono conto (almeno non espressamente) di quanto scritto prima.
Tu: Non vedo perché non sarebbe meno dottrinale sostenere che lo spirito è fuori dal tempo, queste e altre affermazioni comunque altisonanti
Ti ho detto prima che non posso dedicare le stesse energie a entrambi
Dove non sarei stato rispettoso con Te? indicamelo serenamente, così magari ti capisco meglio.
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TheNecrons ha scritto: Per me un'affermazione diventa più o meno dottrinale e "scolastica", quando è presentata come Verità e senza argomentazioni (e confutazione a quanto è già stato detto prima) chiare.
Sullo Spirito, invece, se ne parla da mesi, almeno per quanto riguarda la mia permanenza qui.
Infatti ho detto "...se vuoi parlare...". Io non mi permetterai mai di scrivere una singola frase che dice tutto il contrario di quello che è già stato detto prima, lasciandola lì da sola, e poi dire "scusa non ho avuto tempo". Magari, per te non è così. Ma a me è parso poco rispettoso. E anche per sé stessi. Di dispetti se ne ricevono da tutte le parti, tutti i giorni, spesso da noi stessi, e anche se quello che ritengo sia il tuo non mi sembra particolarmente significativo, di solito, quando ho speranze nelle persone con cui parlo, glielo faccio notare, quasi sempre.
Bhe, una cosa è sicuramente quella. Per il resto è un discorso molto generale, su si si dovrebbero dire un po' di cose, e questa non è la sede.
Leggerò la tua risposta, ma non risponderò, a meno che non mi contatti in privato.
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