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Analisi crollo Ponte Morandi
Allora, per segnalare un uso improprio del forum basta un messaggio privato a redazione.
Questo forum è stato aperto dal sottoscritto che si è preso l'onere, facendolo, di controllare che la discussione segua i binari corretti.
Ovviamente non sono presente 24h24 soprattutto la sera o la notte...
Per cui, cortesemente, in caso di messaggi spam o di troll, scrivete pure a massimo un msg privato.
Grazie
PS: nel caso non l'abbiate ancora fatto lo faccio io ora
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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li sto suddividendo per argomento specifico qua': ipotesidilavoro.altervista.org/forum/viewforum.php?f=4
in sintesi: c'e' un lavoro che mostra come la coda si sia formata solo sulla corsia del basko (coerente con rallentamento per posizionamento), ci sono dall'altro lato (caduti sulla trave gerber) 2 automezzi i cui autisti si sono salvati cadendo da 40 mt! (anche se ci sono incongruenze di un altro autista che dice di essere stato sbalzato fuori e aver visto il suo camion risucchiato all'indietro.. secondo attore?), ci sono ipotesi della prima ora che imputano la colpa del crollo proprio al tir della mcm che trasportava un rotolo di acciaio molto pesante (tra l'altro tesi sostenuta dalla ricostruzione del russo..) con relativa enfasi al camionista lorenzetto sui giornali, poi sparito dalla notorieta' GRAZIE al video di de giorgio che faceva fallire con le immagini il racconto che a crollare fosse stato prima il lato genova.
i protagonisti sono davvero molti in questa "messinscena", e molto potenti.
ps: cancellate i reup di dinamite per favore
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- CharlieMike
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@Aigor
Ho segnalato lo spam a Redazione via PM.
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- CharlieMike
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A riguardo del camion Basko, pensa alla sincronizzazione degli eventi.
Avrebbe dovuto trovarsi sul punto al secondo esatto prima del crollo, ne prima ne dopo.
E pure in coincidenza con il picco massimo del temporale che è servito a creare la nebbia per nascondere gli eventi.
Tu sei di Genova come me, e sai bene che come minimo Basko doveva entrare in autostrada da Sestri Ponente, che non è proprio dietro l'angolo.
Bastava un po' di traffico e il sincronismo andava a put****.
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Pertanto, in attesa che Massimo cancelli i post superflui, direi che possiamo archiviare la cosa e procedere.
Grazie a tutti per la collaborazione
Mitakuye Oyasin
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Alla prossima cazzata che fa segnalatemelo perfavore.
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Certo, ci ho pensato anche io... proprio ieri...
Non so che dire, forse la nuvola è stato un bonus fortunato, mentre il sincronismo era assicurato da un grilletto da premere, non da un timer.
Certo è che ci sono tante cose strane, l'ultimo post di gnaffetto con rimando al post di pyter ne ha messe in evidenza altre...
E quando le cose non sono semplici e lineari gatta ci cova...
Mitakuye Oyasin
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- italofranc
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Terza e ultima cosa, mi dispiace che Massimo si rassegni dicendo che non vedremo piu' il video integrale tenuto nascosto dalla Questura di Genova. Io penso che Massimo potrebbe insistere con i suoi colleghi giornalisti per evitare che cio' accada
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È già notevole avere uno spazio dove potersi confrontare. Uno spazio che ha un sacco di utenti e ospiti che leggono, anche se non commentano...
Concentriamoci sul lavoro che vogliamo fare
Mitakuye Oyasin
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- Massimo Maina
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italofranc, se ti serve una conferma di uno strallo, che è dove avevo intuito, eccoti altre foto che lo confermano:
Cavolo! Ma sei sicuro? Ma come ha fatto ad arrivare li ? Se è li' vuole dire che quel raccordo dello strallo non l'hanno ne tagliato ne fatto saltare! Mi sa tanto che quello si è trascinato, precipitando con l'ultimo pezzo di impalcato L, il suo strallo aganciato. Quest'ultimo non è certo uno di quelli che , secondo tanti ma non per me, abbia fatto crollare il pilone. Interessante! Piano, piano si comincia a capire. Ricordiamoci che gli stralli ancora appesi al pilone nel video mio dio mio dio sono dall'altro lato ponente.
Quindi ne abbiamo trovati due di '' raccordi strallo''. Sarebbe figo trovare anche gli altri due .
Intanto ti ringrazio
AIGOR 21540
Hai ragione!
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Confermate anche voi?
Mitakuye Oyasin
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Sentite, proviamo a cavarcela da soli senza aspettarci "aiuti" da Massimo
mai aspettati
ha sacrosanto diritto alla sua opinione quale che sia.
credo che valga anche per la mia, ma non credo di avergli mai dato dell'imbecille o coglione.
e poi uno puo' essere messo buono anche col ricatto e l'intimidazione...
.È già notevole avere uno spazio dove potersi confrontare
per questo ho creato un forum dedicato al ponte, c'e' gia una nuova persona iscritta che sta dando utili informazioni, italofranc ti iscrivi ? ipotesidilavoro.altervista.org/forum/index.php
adesso ricopio la tua analisi anche di la'
Uno spazio che ha un sacco di utenti e ospiti che leggono, anche se non commentano...
ps: sullo strallo controllo a casa tra i video se ci sono inquadrature migliori
non so fino a che punto questa nota positiva compensi l'evidente chiusura della dirigenza verso certe ricerche
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Beh, come è già successo molte volte in questo lavoro di ricostruzione, mi sono accordo di aver preso deduzioni errate.
Il fatto che il pezzo IL2 a fine crollo sia in parte sotto IL1 contrasta con la mia ipotesi di rotazione in senso antiorario... pertanto torno nel caruggio di prima: IL1 è stato spinto in avanti (verso est) in un movimento che ha spezzato i sostegni obliqui sottostanti, poi si è separato da IL2 e, nel mentre ruotava in senso orario e si ribaltava, IL2 veniva prima sparato verso l'alto (si vede per un attimo io "oddio oddio") e poi cascava a terra semigirato e veniva parzialmente coperto da IL1 che completava il suo movimento di ribaltamento.
Diciamo che ora come ora sono qui
@gnaffetto
Dai, era un diplomatico tentativo di stemperare...
Mitakuye Oyasin
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Secondo voi è stata aggiunta dopo o è la stringa originaria della webcam sul ponte?
Mitakuye Oyasin
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E' possibile che sia dovuto al fatto che il cemento è stato gettato a partire da quel punto e quindi si è staccato nella linea di giunzione fra le due gettate? Grazie
Mitakuye Oyasin
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- italofranc
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Bisogna premettere che, fino a quando un ingegnere strutturista non smonta il mio di calcolo sulla resistenza degli stralli già presentato, considero che sia impossibile arrivare alla rottura e allo stacco di un primo strallo senza che intervenga la mano di Dio o la mano di qualche criminale, e questo anche se si eliminano gli appoggi del cavalletto.
Detto questo ammettiamo che qualcuno o qualcosa abbia fatto staccare lo strallo Sud lato ponente. Per sapere come si comporta la struttura in quella condizione bisogna ricordarsi che:
1) L’intero impalcato della pila9 con i tirranti provvisori esterni durante la sua costruzione, reggeva senza stralli appoggiandosi al cavalletto. Questo prima della messa in opera dei Gerber.
2) Da ciacun lato l’impalcato termina con una grossa trave gettata in opera e in C.A. per collegare i 2 raccordi degli stralli che serve anche d’appoggio per i Gerber. Gli stralli non possono scorrere in questa trave di collegamento e quindi sono indipendenti trasversalmente all’impalcato, mentre possono scorrere in sommita del pilone . Quinsi la coppia di stralli con lo stesso asse longitudinale sono dipendenti tra di loro.
3) Considero che le ulteriori sollecitazioni che si aggiugono a quelle normali di esercizio qualora venga a mancare uno strallo sono :
a) negli 3 stralli rimasti,
b) nella parte dell’impalcato che va dal cavalletto alla punta dove sta il raccordo dello strallo staccato
c) nel cavalletto
d) in sommità del pilone dove gli stralli sono appesi.
Considero che molto probabilmente la struttura al momento dello stacco dello strallo latosud/ponente si comporterebbe cosi’:
4) Si generano degli sforzi di torsione nelle prime due travi a cassone dell’impalcato latonord/ponente, che fino al momento dello stacco del tirrante non esistevano. Questi sforzi, vista le altezze dei cassoni che variano da un minimo di1,5m. a 4,5 metri, potrebbero generare qualche fessura ma non conpromettere la loro stabilità.
5) I due tirranti lato nord reggono visto il calcolo che ho già fatto della loro resistenza a rottura. Lo strallo lato sud/ponente una volta staccato dovrebbe cadere libero verso il pilone. Libero di sfilarsi in sommità di quest’ultimo scaricherebbe completamente la tensione dello strallo lato sud/levante.
6) Le 3 travi a cassone del lato sud/ponente e quelle a sud/levante dovrebbero subire una deformazione che cresce , a partire dagli appoggi del cavalletto, man mano che ci si avvicina agli angoli dell’impalcato dove sono i raccordi degli stralli lato sud. Questi due angoli dell’impalcato dovrebbero perdere quota e flettere tanto da poter far perdere alla peggior delle ipotesi l’appoggio ai due Gerber che in quelle condizioni precipiterebbero insieme ai veicoli presenti in quell momento in quel tratto.
7) L’intero cavalletto con gli appoggi obliqui, senza il peso dei due Gerber caduti a terra, regge senza problemi considerando quello che è ricordato ia punto 1).
Con la caduta dei due Gerber (una ipotesi molto severa)la struttura ritornerebbe in equilibrio pur con le estremità dell’impalcato lato sud che dovrebbero flettere paurosamente se caricate ma che non dovrebbero spezzarsi nell’immediato.9) I piloni non si spezzerebbero in nessun caso da soli e non cadrebbero dato che la coppia di stralli lato nord sono ancora tesi e, fino a quando il cavalletto non cede, le loro due travi di collegamento ubicate sotto l’impalcato non ricevono il suo peso.
Quindi se avessi voluto far crollare del tutto la struttura mi troverei in difficoltà dato che a questo punto rimarebbe in piedi la sua maggior parte.
Considero che se io avessi scelto di cominciare a far saltare uno strallo per far crollare interamente e in una manciata di secondi la struttura 9 del vecchio Viadotto Morandi, avrei continuato la mia demolizione controllata con l’eliminazione dei supporti obliqui del cavaletto, senza ombra di dubbio .
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dalla foto postata da aigor si vedono solo 2 ferri delle armature dai pilastri, possibile siano cosi' pochi? perche' se si potesse esaminare la parte piana dei monconi dei supporti laterali magari salta fuori che dei ferri erano gia stati tagliati.
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- italofranc
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italofranc ha scritto: CALCOLO DELLA RESISTENZA DEGLI STRALLI A ROTTURA (13/10/2018)
Premessa: questo calcolo che considero a spanne perchè non fatto da un ingegnere strutturista permette comunque di tranquillizzare tutti quelli che fino ad ora hanno attribuito la responsabilità del crollo del Viadotto Morandi agli stralli. Spero vivamente che uno strutturista riprenda questo mio lavoro e provi a smentire le mie conclusioni, ne sarei lusingato e riprenderei fiducia nelle istituzioni. Fino a quando non ci sarà questa smentita, prendo tutte le mie responsabiltà nell'affermare che secondo me il Viadotto Morandi è stato fatto crollare senza ombra di dubbio.
...
IPOTESI E CONSIDERAZIONI SULL’EVENTUALE CROLLO DOVUTO ALLA ROTTURA DEGLI STRALLI.
Ammettiamo che per pura sfiga non ci siano piu’ gli 8 supporti obliqui che normalmente reggono la piu’ parte del peso dell’intero impalcato, come se Morandi lo avesse sospeso ai piloni ad A tramite i 4 stralli.
Abbiamo calcolato che ogni strallo supporta un carico di esercizio di 3129 Tonnellate. I 4 stralli supportono insieme un carico di esercizio di 4x3129= 12516 Tonnellate, ben superiore alle 8975 Tonn. di peso dell’intero impalcato, che grava in realtà per di piu’ sugli appoggi obliqui che non abbiamo nemmeno considerato.
Credo non ci sia bisogno di dire che la statica di una struttura come questa è una faccenda complicata, tanto per cominciare non contano solo i pesi in campo ma anche e soprattutto la loro distribuzione, inoltre la statica si basa non solo sul principio della compensazione delle forze, ma anche dei momenti, questo per dire che non basta fare un conto dei pesi e delle tensioni per vedere se la struttura sta in piedi.
Però c'è un errore molto più evidente che non richiede l'intervento di nessun ingegnere strutturista per essere individuato: in quanto citato sopra gli stralli sono trattati come se fossero verticali, cioè come i cavi di una gru per intenderci, quando invece sono evidentemente obliqui e con una forte angolazione rispetto alla verticale:
Dallo schemino, recuperato da una precedente discussione con @Bandini, risulta un angolo di circa 57°, questo comporta che la tensione degli stralli abbia componenti verticale e orizzontale pari rispettivamente a 0.54 e 0.84 volte la tensione degli stralli. Questo significa che se aggiungiamo un peso P nel punto F, la tensione totale degli stralli sui quali grava aumenta di 1/0.54*P = 1.85*P. Quindi in pratica aggiungere un peso in prossimità degli stralli significa aumentare la tensione di ogni strallo di un valore uguale al peso aggiunto. Contestualmente la compressione dell'impalcato aumenta di 1.56 volte il peso P, sempre per via dell'aumentata tensione degli stralli e del rapporto esistente fra tensione e tensione orizzontale.
Perciò nell'ipotesi che vengano rimossi i cavalletti centrali e tutto l'impalcato sia sostenuto dai quattro stralli, a prescindere da domande per nulla banali come ad esempio se l'impalcato CF sarebbe in grado di reggere il momento flettente o piuttosto si romperebbe da qualche parte fra D ed E, a prescindere da ciò dicevo, e presi per buoni i dati citati sopra, la tensione totale degli stralli sarebbe di 8975/0.54 = 16620 tonnellate, cioè 4155 tonnellate per strallo, che sono 1000 tonnellate in più rispetto al carico di esercizio riportato sopra, senza considerare che il cedimento strutturale di uno strallo sarebbe da imputare ad un elevato degrado dello stesso, cosa che aumenterebbe ulteriormente - e in modo determinante - questo sforamento. In questa stessa situazione l'impalcato CF risulterebbe compresso da una forza di 14000 tonnellate. Cosa succederebbe alla struttura in queste circostanze non si può dire così, a occhio, però mi pare evidente che considerando diversi elementi trascurati nell'analisi di @italofranc le conclusioni siano molto più incerte.
FranZη
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Grazie per le precisazioni.
In effetti, l'ipotesi su cui stiamo lavorando è la seguente (lasciamo per ora stare il "come è successo" ma concentriamoci sul "cosa è successo").
Sono venuti a mancare, lato ponente:
1) i sostegni obliqui del cavalletto
2) i tiranti interni dell'impalcato (al punto di attacco dei sostegni obliqui)
In questo caso il momento flettente del piano strada di ponente è sufficiente per spezzarlo al centro e farlo cadere?
Il ponte in effetti è caduto, e i pezzi a terra combaciano con l'ipotesi di rottura più o meno al centro, ma tu cosa ne pensi?
Grazie in anticipo
PS: a breve pubblicherò una ricostruzione del crollo per come la vedo io, mi farebbe molto piacere avere un parere anche su quella: la ritengo un lavoro in itinere non un lavoro compiuto, almeno finché e se verrà pubblicato il video del crollo
Mitakuye Oyasin
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spero che siano in tanti come te a partecipare a questo calcolo per niente semplice. La tua osservazione deve essere senz'altro giusta, io ho considerato gli stralli come semplici appoggi dichiarati dallo stesso Morandi nel suo articolo del 67. Detto questo sono contetissimo che parli di carico di esercizio e non di snervamento e poi di rottura.
Considera anche:
a) La travata è stata gettata anche con una parte di calcestruzzo cellulare piu' leggero di quello con inerti naturali.
b) ai 352 trefoli resistenti ci sono ben altri 112 trefoli uguali e sussidiari della guaina che collaborano ad una uguale tensione unitaria.
c) I Gerber sono stati prefabbricati fuori opera con spessori di calcestruzzo inferiori a quelli usati nel calcolo e quindi sono meno pesanti.
Non siamo tanto noi poveri testimoni di questa catastrofe a dover dimostrare che la struttura regge, ma sono gli inquirenti e quelli che sono convinti assolutamente che il ponte sia caduto naturalmente, a doverci fornire al piu' presto un calcolo serio dimostrando che non era necessaria una demolizione controllata. Fino ad ora questo calcolo serio non c'è, non c'è una ricostruzione valida del crollo e continuano a nasconderci il video integrale. Mi sembra chiaro : grazie al tuo intervento scopriamo che la struttura potrebbe essere stata sollecitata con un carico maggiore di esercizio, ma non dimostra che ci siamo avvicinati allo snervamento e alla rottura, nemmeno considerando l'usura, l'ossidazione e la fatica che per altro ho considerato ampiamente. Ti ringrazio molto a nome di tutti per il tuo interessamento
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Come descritto da gnaffetto su www.luogocomune.net/LC/17-politica-itali...-a-prenderci-in-giro al post n. #489, le strisce sono state cancellate sulla carreggiata nord in modo "particolare".
A maggio 2018, Google maps evidenzia un lavoro in corso di ritinteggiatura del piano stradale, MA la parte da metà pilone crollato fino al punto di stop del Basko era già stata completata:
Pertanto:
1) non si capisce perché siano state nuovamente cancellate le strisce appena dipinte
2) il tratto cancellato è coincidente con il tratto crollato
3) sono stati cancellati due punti dove non è crollato il ponte: un po' prima e all'altezza del punto di stop del camion Basko
Allego qui sotto le foto con evidenziazione dei tratti cancellati.
Gli unici punti che non sono stato in grado di controllare sono il tratto ribaltato di 180° e il punto centrale del pilone (circa 10 m) che presumo si sia sbriciolato nel crollo, tutti gli altri evidenziano una cancellazione che parte proprio dal limite del crollo in poi.
Strisce evidenti fino al punto di crollo:
Strisce mancanti nel gerber di levante:
Strisce mancanti nel pezzo piantato a ponente:
Strisce mancanti nel tratto caduto in verticale a ponente:
Strisce mancanti al punto di crollo a ponente:
Mitakuye Oyasin
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ipotesidilavoro.altervista.org/forum/vie...ic.php?f=10&p=60#p60
in modo che se si vuole approfondire solo quel punto non ci si debba leggere pagine e pagine di commenti
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Io non mi intendo molto di siti e forum. Quello che vorrei sapere da voi: dove siamo più visti e seguiti ?Dove possiamo ricevere delle cretiche costruttive sul nostro lavoro ? Non vorrei nascondermi in qualche forum dimenticato da tutti. Personalmente non ho paura di nessuno, anzi se posso rompere le palle a quelli che nascondono la verità è tutta goduria!
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