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Alan Bean ha il Sole alla sinistra, lo si deduce dall'ombra del LEM, che tra l'altro è completamente nera.Schnibble ha scritto: @Charliemike
Per come è illuminata uniformemente la tuta di Al Bean (tranne la sommità del casco e la parte superiore dello zaino che indicano la direzione dal basso della luce) un eventuale pannello riflettente non sarebbe potuto essere nascosto alla destra del fotografo.
Ma infatti questa discussione è, parere mio, soltanto l'ennesimo modo di cazzeggiare sul nulla mischiato al niente...portata avanti come una maratona di arrampicata sugli specchi dai soliti noti. Che invece di rispondere alle domande vere, quelle "cocenti" , preferiscono rintanarsi in un nugulo di dettagli alla ricerca di un qualcosa a loro favore, che però, purtroppo per loro, non esiste.Sono veramente stucchevoli, e io ammiro chi si sbatte e perde il proprio tempo a rispondere a questi personaggi clowneschi.Ghilgamesh ha scritto: Dalla foto originale, si vede chiaramente che un pannello a sx del fotografo poteva benissimo esserci ... ogni volta che analizziamo qualcosa "in favore" della vostra tesi, o è una fesseria o non è possibile dimostrare il contrario.
Sta diventando ridicolo ... potreste metterci lo stesso impegno per dimostrare che le marmotte incartano la cioccolata.
E probbilmente otterreste risultati migliori!
L'equazione tuta = suolo che vi piace tanto avviene solo quando l'astronauta è in cima alla scaletta. Man mano che scende, la tuta è sempre meno luminosa. A livello del suolo, la tuta è notevolmente meno luminosa del suolo circostante per cui è normale che, se aumenti l'esposizione come nel fotogramma qui sopra, sovraesponi il suolo tutto intorno.Aprendo però di due F-Stop il diaframma il suolo di lato al LEM risulta completamente sovraesposto
ovvero non si può ritrarre un Armstrong così
senza sovraesporre completamente il suolo intorno al LEM (anche dietro), e che quindi non ha alcuna magica proprietà che lo rende molto più scuro ai lati di quanto non sia di fronte al LEM di quel tanto che basta a rendere possibili le foto.
Che un oggetto è più luminoso di un altro lo vedi a occhio, non servono le misure.Detto questo, confermo che non è importante come misuri la lightness, l'importante è che si applichi sempre lo stesso metodo, se un oggetto riflette più luce di un altro oggetto, il primo apparirà sempre più chiaro del secondo "no matter what", quindi quanto detto fino ad ora rimane tal quale.
Schnibble ha scritto: @Ghilgamesh
www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a12/AS12-46-6729HR.jpg
@Piero68
Tranne il fatto che siano stati alterati i valori di contrasto e luminositá e che sia sovraesposta, si, quella foto è vera. Ritrare la sonda cinese Chang’e 3 ripresa dal rover che ha appena partorito e che ha diverse analogie di quelle degli astronauti che scendono dai vari LM. Se la foto fosse falsa allora significa che oltre che i russi anche i cinesi (e i giapponesi con le loro sonde) sono tutti in combutta per farci le scarpe, vedi un po’ tu...
E quali, di grazia?Visto che nelle missioni Apollo non c'era alcuna protezione dalle radiazioni, per niente e per nessuno: ne per la navicella, ne per il LEM, ne per le tute degli astronauti. Ed infatti le prime navicelle con protezioni anti-radiazioni saranno quelle della missione Orion (quella che doveva portare uomini nello spazio, in orbita media, già nel 2014.Poi nel 2016.Poi nel 2019.Poi adesso l'hanno nuovamente spostata al 2021) e le prime tute spaziali con tecnologia anti-radiazioni, sono tutt'ora in fase di sviluppo, e chissà quando riusciranno a costruirle. Siamo nel 2018 e per colpa delle radiazioni cattive, non solo non riusciamo ad andare sulla luna, ma non riusciamo manco a staccare il culo dalla bassa orbita terrestre.Nonostante 50 anni di esperienza nello spazio, nonostante tecnologie, know-how e materiali costruttivi che negli anni 60 erano utopia/fantscienza....niente, tutto bloccato. Si continua tutte le volte a rimandare, rimandare, rimandare.....e NON è un problema di soldi, infatti la missione Orion continua ad essere molto ben foraggiata, come postato da un utente tempo fa che si rifaceva al bilancio annuale degli USA.stesala ha scritto: @piero68
Mylar
Semplicissimo PET... o. Ero fogli di poliestere metallizzato color oro.
Non è deputato a fare barriera per le radiazioni.
Altre strutture hanno quella funzione
Schnibble ha scritto: No Crotti, non hai capito un cazzo. La NASA ha già spiegato tutto sulla struttura del LM, nessun segreto. Se pensi che il modulo e le tute non siano in grado di proteggere il proprio contenuto dalle radiazioni allora vai a studiarti i progetti e le radiazione nello spazio e torna qui con i numerini.
Ma non vi rendete conto di quanto siete ridicoli quando parlate della carta argentata e dello scotch che avvolge il LEM senza sapere manco che cazzo è e a cosa serve?
Dimostra, dati alla mano, che quei materiali non possono sopportare le condizioni a cui sono stati esposti e avrai dimostrato il moon hoax. Semplice no?
Non basta dire che è impossibile o che lo ha detto Mazzucco. Usa la tua testa. Studia i progetti e torna con argomentazioni plausibili.
Io credevo che i progetti originali del modulo lunare fossero stati distrutti dalla stessa ditta costruttrice perché "non avevano lo spazio sufficiente per conservarli" .Se pensi che il modulo e le tute non siano in grado di proteggere il proprio contenuto dalle radiazioni allora vai a studiarti i progetti
Te la diamo buona.JProctor ha scritto: @Schnibble
Io credevo che i progetti originali del modulo lunare fossero stati distrutti dalla stessa ditta costruttrice perché "non avevano lo spazio sufficiente per conservali" .Se pensi che il modulo e le tute non siano in grado di proteggere il proprio contenuto dalle radiazioni allora vai a studiarti i progetti
Devo correrti in soccorso, perchè sei in evidente difficoltà. E allora cominci ad inventare pesantemente di fantasia. E' già stato certificato, detto, ridetto, stabilito che nelle missioni Apollo NON era presente nessuna contromisura per le radiazioni, informati almeno.Oppure guardati American Moon, che fai prima.O meglio ancora, se secondo te la NASA ha spiegato tutto sulla struttura del LEM, postami i link di tali affermazioni, voglio vedere tutti i dati tecnici che illustrano quali erano le presunte schermature anti radiazioni e non solo per il LEM, anche per la navetta e le tute degli astronauti. Oppure illustrameli tu, che sicuramente li sai e li puoi spiegare essendo che sicuramente sarai andato a "studiarti i progetti e le radiazione nello spazio", a quindi avrai già tutti i "numerini" Ti avviso che qui la tecnica del "vai e cerca" NON funziona, tanto per capirci subito.Ma naturalmente non sei in grado di postare nulla a riguardo, e nulla posterai, per il semplice motivo che è impossibile andare a cercare qualcosa che non c'è, tipo le schermature antiradiazioni nelle missioni Apollo....visto che semplicemente NON esistono. Quindi smettila di fare disinformazione spicciola, che qui non attacca. Queste cretinate valle a pubblicare altrove, per esempio se andassi da Attivissimo a sostenere queste baggianate faresti sicuramente carriera Direi proprio che fino a prova contraria quello che non ha capito un cazzo sei solo tu, almeno fin quando non mi dimostri le stupidaggini che sostieni. Ma io non ho fretta, aspetto....tu intanto vai a cercare o indicami i siti dove vengono spiegate e descritte le schermature anti-radiazioni presenti nelle missioni Apollo. Quando hai qualcosa da dire inerente alla faccenda,fai un fischio eh!Schnibble ha scritto: No Crotti, non hai capito un cazzo. La NASA ha già spiegato tutto sulla struttura del LM, nessun segreto. Se pensi che il modulo e le tute non siano in grado di proteggere il proprio contenuto dalle radiazioni allora vai a studiarti i progetti e le radiazione nello spazio e torna qui con i numerini.
Ma non vi rendete conto di quanto siete ridicoli quando parlate della carta argentata e dello scotch che avvolge il LEM senza sapere manco che cazzo è e a cosa serve?
Dimostra, dati alla mano, che quei materiali non possono sopportare le condizioni a cui sono stati esposti e avrai dimostrato il moon hoax. Semplice no?
Non basta dire che è impossibile o che lo ha detto Mazzucco. Usa la tua testa. Studia i progetti e torna con argomentazioni plausibili.
Interessante questa tua richiesta Schnibble, provvedo io darti i numerini, ma prima vorrei capire perché agli altri chiedi i numerini e quando tu, invece, te ne esci con teorie bislacche quali "l'espansione adiabatica reversibile nel vuoto" o "la balistica delle particelle di ossigeno che rimbalzano a 200 m di distanza per ritornare a muovere la bandiera" non porti una fonte che una per dimostrare le tue tesi. M veniamo ai numerini:Schnibble ha scritto: No Crotti, non hai capito un cazzo. La NASA ha già spiegato tutto sulla struttura del LM, nessun segreto. Se pensi che il modulo e le tute non siano in grado di proteggere il proprio contenuto dalle radiazioni allora vai a studiarti i progetti e le radiazione nello spazio e torna qui con i numerini.
Dipende dalla situazione, in condizioni normali siamo ben lontani da Chernobyl, ma in caso di Solar Particle Event (SPE) diciamo che ci si va vicini. In caso di SPE gli astronauti sulla luna sarebbero stati in grave pericolo sia fuori che dentro il LEM, come precisa anche il testo che ho quotato poc'anzi, ma tuttavia avrebbero avuto alcune ore per rientrare nel modulo di comando (CSM). Peccato che durante una SPE come quella avvenuta il 4 Agosto 1972, a cavallo tra Apollo 16 e 17, che per giunta non ha dato alcuna avvisaglia prima di manifestarsi, sarebbero morti anche sul CSM. Per fare un esempio pratico (fonte: Update on Radiation Dose From Galactic and Solar Protons at the Moon Using the LRO/CRaTER Microdosimeter) il 7 Marzo 2012 la sonda LRO ha incontrato una SPE con un flusso di particelle sopra ai 30 MeV pari a circa l'1% di quella dell'Agosto del 1972, che ha causato una dose di 10 rad sotto uno schermo di circa 4.4g/cm² (paragonabile a quello del CSM). Se la SPE fosse stata come quella del 1972 la sonda avrebbe raggiunto diverse migliaia di rad, dose che di sicuro l'avrebbe messa fuori uso (quindi anche degli eventuali poveri astronauti che si fossero trovati fuori dalle fasce se la sarebbero passata molto male anche all'interno del CSM). Di eventi come quello del 1972, anche se meno intensi, ne sono avvenuti parecchi nello stesso anno, uno anche il 18 Aprile (per fortuna di breve durata) mentre Apollo 16 era tra la terra e la luna , e per non farsi mancare niente si sono presi anche un gamma ray burst.stesala ha scritto: Per lui andare in orbita è come entrare nel sarcofago di Chernobyl.