- Messaggi: 115
- Ringraziamenti ricevuti 22
Non capisco se questo modo offensivo di porsi da parte di molti di voi è un modus operandi a cui oramai vi siete abituati e lo usate senza rendervene conto, anche nei confronti di utenti (io ad esempio) che non hanno detto niente di offensivo, o se siete proprio fatti così....
Avete scritto fiumi di inchiostro sull'attraversamento impossibile delle FvA e adesso vengo a scoprire, proprio da parte vostra, che si trattava di un problema secondario? Ho capito bene?
Tu dici? Se le sale radiografiche dovessero effettuare gli stessi movimenti degli astronauti sulla Luna forse non verrebbero schermate col piombo, non credi anche tu?
Anche quella conta e i documenti di cui abbiamo trattato ne sono una prova lampante.
Sono stati preceduti dagli Usa.
Ma tralasciando la corsa allo spazio, le tartarughe inviate all'interno della sonda Zond 5 per sorvolare la Luna, dunque oltre le VARB, sopravvissero. Persero circa il 10% della loro massa corporea, ma, nonostante questo, rimasero attive senza mostrare alcun problema all'appetito.
Zond 5 fu lanciata nel settembre del 1968, circa 10 mesi prima di Apollo 11.
it.wikipedia.org/wiki/Zond_5
Non solo. Esistono satelliti geostazionari, quali ad esempio GPS, Galileo e Sky, i quali hanno superato la zona più interna delle VARB. Quei satelliti mica ce li hanno portati lì con il teletrasporto, sono stati spediti in orbita opportunamente schermati.
Nel caso delle tute è impossibile chiudere gli astronauti all'interno di un guscio di piombo, tantomeno utilizzare acqua e cemento.
Pochi secondi, ma ripetuti in più occasioni, in totale si tratta di minuti.
Dovresti però domandarti perchè sono scomparsi proprio QUEI secondi e non altri, i secondi che dimostrano il ritardo nelle comunicazioni.Ma prescindendo dalla quantità eliminata, i miei sono sospetti e non ho mai affermato che debba essere la giustificazione che ho dato io quella corretta. Che abbiano cancellato dalle registrazioni frammenti di audio per ridurre i tempi morti, piuttosto che per perdere un po' di tempo durante la giornata o per far vedere ai loro nipoti come funzionino i computer, NON ME NE PUÒ FREGARE DI MENO. Io ho il sospetto che questi tagli al materiale audio siano avvenuti, ma delle motivazioni che li hanno portati a compiere questa scelta me ne faccio ben poco.
Ho compreso alla perfezione, il problema è che non riesci a bilanciare il problema dell'esposizione alle radiazioni cosmiche con la possibilità di movimento degli astronauti. Non è sufficiente risolvere solo il primo dei problemi, è necessario prenderli in considerazione entrambi.
Se devi costruire un ponte, oltre alla stabilità e alla gestione del traffico, devi considerare che esso non arrechi danni al territorio, ovvero che per la sua costruzione non sia necessario buttare per aria le case di civile abitazione.
Se invece consideri solo la stabilità e la sua ottima gestione del traffico, ma rimani indifferente sui costi di realizzazione e sull'impatto che potrebbe avere al territorio compi un vero e proprio disastro.
Se prendi in considerazione solo il problema radiazioni, e non la capacità di movimento compromessa dai materiali utilizzati, compi un grosso errore
Manca questa modalità di dibattito che aiuterebbe molto di più a far comprendere che le osservazioni del film non siano campate in aria.
Manca questa modalità di dibattito che aiuterebbe molto di più a far comprendere che le osservazioni del film non siano campate in aria
Ma...giusto per capire...alla domanda sulle ombre divergenti è stato risposto o no?
Si, ma nel caso in cui non sia abbastanza chiaro&semplice ti consiglio un esperimento:Jnicola ha scritto: Ma...giusto per capire...alla domanda sulle ombre divergenti è stato risposto o no?
Il problema delle ombre non è cosi semplice come lo spieghi.Pierocosta99 ha scritto:
Si, ma nel caso in cui non sia abbastanza chiaro&semplice ti consiglio un esperimento:Jnicola ha scritto: Ma...giusto per capire...alla domanda sulle ombre divergenti è stato risposto o no?
Occorrente:
1. Albero in una radura
2. Un paletto di circa un metro
3. Una macchina fotografica
4. Un cervello nella scatola cranica
Procedura:
Vai a farti un giro verso le 16:00/17:00 e pianta il paletto nella radura a circa 100 metri dall'albero. Scatta quindi una fotografia con l'ombra del paletto a circa 30° rispetto alla linea dell'orizzonte. Potrai notare che le due ombre sono divergenti e che quella più lontana appare con un angolo molto più stretto rispetto all'orizzonte.
Conclusioni
Quindi ci sono due possibilità: o non sai distinguere uno studio cinematografico da un parco all'aperto, oppure evidentemente in natura esiste un fenomeno chiamato prospettiva. Filippo Brunelleschi scopri la prospettiva scientifica circa 6 secoli fa. Purtroppo in alcuni ambienti è tutt'oggi sconosciuta; anche se io ritengo che chi produce certi filmoni faccia solo finta di non conoscerla, è più remunerativo a quanto pare.
PS: vai a vedere i video di chiaro&semplice. È spiegato tutto a prova complottista paranoico. Notte
@SertesSertes ha scritto: No, C&S non ha dato risposta ad alcuna domanda di American Moon.
I video vengono usati proprio per non rispondere nel merito alle domande, semplici e dirette
Ti sbagli.(che ho capito che a voi non piace perché troppo prolisso)
certo che è difficile chiedervi qualcosa di specifico :)Sertes ha scritto: Ti sbagli.
Non è che non ci piace perché è troppo prolisso.
Non ci piace perché non ha le risposte, e quindi usa questo trucco: apre con la domanda di Massimo, parla per un ora di argomenti collegati ma collaterali, e alla fine sostiene di aver risposto alla domanda.
Sì, certo.Jnicola ha scritto: Ti chiedo se ciò che è stato scritto e spiegato nel topic "ombre divergenti" la consideri o no una risposta alla domanda 34. Al di là che tu la ritenga valida o meno.
Grazie! Dai tuoi interventi immagino tu non la ritenga una risposta valida ( se sbaglio dimmelo) e se posso approfittare della tua pazienza, anche con calma quando hai tempo, mi potresti spiegare in cosa la ritieni sbagliata? Anche nel topic dedicato anzi forse è più corretto. Se ti va, ti ringrazio in anticipo.Sertes ha scritto:
Sì, certo.Jnicola ha scritto: Ti chiedo se ciò che è stato scritto e spiegato nel topic "ombre divergenti" la consideri o no una risposta alla domanda 34. Al di là che tu la ritenga valida o meno.
Mi collego a quanto dice Andrea.Pigna ha scritto: @CM
"Il punto però è che se vuoi schermare dalle radiazioni gli astronauti, a parte il piombo, ad oggi, non ci sono altri sistemi.
Fattene una ragione.
Se non usi il piombo gli astronauti li friggi. Punto."
Quindi su Orion non potra salire nessun umano per andare sulla Luna pena il fritto misto?
Me la devo segnare questa affermazione o la rettifichiamo, Charlie?
Mi sta bene, ma come mai avete posto la vostra attenzione per questi anni solo ed esclusivamente sulle FvA per quanto riguarda il problema radiazioni ?Le FvA sono un problema ma lo è anche e soprattutto lo Spazio esterno.
Le fasce sono una zona ristretta dello Spazio e, una volta attraversate te le lasci alle spalle. Ma sono comunque altamente pericolose.
Lo Spazio esterno è costantemente soggetto a tutte le radiazioni cosmiche.
Non serve che continui a ripeterlo, io ti ho anche spiegato il perché di determinate scelte e la dinamica che li ha portati a rilevare radiazioni modeste. I dati raccolti sono coerenti con le traiettorie delle varie missioni, questo vorrebbe dire che, se non ci sono stati davvero, sono stati molto fortunati. Pensa te che culo che hanno avuto, quasi quasi chiedo loro come fare per vincere il superenalotto.Le sale radiografiche SONO schermate con il piombo, a differenza delle navicelle.
Ma a differenza delle sale radiografiche, che fanno una dozzina di lastre al giorno per una esposizione massima di un secondo cad., gli astronauti sono stati esposti COSTANTEMENTE per tutta la durata della missione a TUTTI i raggi cosmici conosciuti e non.
Ci hanno provato fino all'ultimo anche loro, attraverso l'utilizzo di sonde, nelle quali erano presenti degli esseri viventi, come le tartarughe. Essendo stati battuti sul tempo e avendo perso la corsa allo spazio hanno dovuto accettare la sconfitta, oppure avrebbero potuto sbugiardare gli Usa. Vedo già la tua risposta che sarà "eh, ma nel film di Mazzucco si parla anche di questo aspetto, tu non l'hai visto". Non ti preoccupare che il film l'ho guardato con attenzione.Anvedi i russi!
Offesi per non essere arrivati uni sulla Luna hanno messo il broncio e hanno rinunciato borbottando. Che fessi!
Non lo so, quello che è certo è che i satelliti geostazionari oltre l'orbita bassa di certo non li hanno portati col teletrasporto.Mi sai dire COME erano schermate? Link e testo, please. Io non lo so.
Ripeto: quando hai a disposizione un DVD dallo spazio limitato risulta una scelta saggia tagliare i fruscii inutili, mentre eliminare le registrazioni dell'attesa del decollo del LEM o della discesa di Aldrin sulla superficie lunare, visto e considerato che si tratta di momenti cruciali per la storia dell'umanità, non è un'idea geniale. Ma da come descrivi la situazione sembra che tu stia descrivendo un tombino che straripa.Risparmiare pochi secondi (non minuti) su ore e, ripeto, guarda-tu-il-caso proprio quei secondi che dimostrano il ritardo nelle comunicazioni
Rispondo io perché non vorrei che qualcuno si bevesse questa storia. Prima di tutto le sale radiografiche non sono un grandissimo esempio, ce ne sono di gran lunga di migliori. Lo sai qual'è il campo medico in cui un essere umano può assorbire più radiazione? La radioterapia: può arrivare nei casi peggiori a 2 sievert (i danni arrivano a solo 1 sievert con alterazioni dell'emoglobina). Il sievert in questo caso è una misura assoluta dell'energia assorbita dal corpo: ho detto 1 sievert, non Sv/h! Quindi la variabile tempo non centra.CharlieMike ha scritto: Te lo dico per l'ultima volta. La prossima ti mando a ff....are un giro nello Spazio esterno con la tuta degli astronauti.
Le sale radiografiche SONO schermate con il piombo, a differenza delle navicelle.
Ma a differenza delle sale radiografiche, che fanno una dozzina di lastre al giorno per una esposizione massima di un secondo cad., gli astronauti sono stati esposti COSTANTEMENTE per tutta la durata della missione a TUTTI i raggi cosmici conosciuti e non.
Rispondo io perché non vorrei che qualcuno si bevesse questa storia. Prima di tutto le sale radiografiche non sono un grandissimo esempio, ce ne sono di gran lunga di migliori. Lo sai qual'è il campo medico in cui un essere umano può assorbire più radiazione? La radioterapia: può arrivare nei casi peggiori a 2 sievert (i danni arrivano a solo 1 sievert con alterazioni dell'emoglobina). Il sievert in questo caso è una misura assoluta dell'energia assorbita dal corpo: ho detto 1 sievert, non Sv/h! Quindi la variabile tempo non centra.
Bene, passiamo alle cose serie: Apollo 11. Energia assorbita in un'ipotetico viaggio nel vuoto senza nessuna protezione: 0,29 sievert. Anche qui il tempo non centra perché il calcolo è stato fatto già tenendo conto del loro tempo di permanenza nelle fasce.
I dati sono delle sonda CREES, non possono essere falsi altrimenti lo sarebbero anche i satelliti in orbita per vedere la serie A… spero non si arrivi a questo punto!
Non credo che i medici stiano a giocare a briscola con i pazienti in terapia (continuativa per un anno), ma forse mi sbaglio.Quindi: secondo te noi siamo in grado di schermare i medici che fanno la radioterapia e tenere il loro dosaggio radiattivo sotto i 131mSv per anno, ma non di creare una schermatura accettabile per un'ora di transito nella fasce con una radiazione infinitamente più piccola!?!?!?
Visto che mi romperai il c***o chiedendomi che tipo di schermature hanno usato: NON LO SO! Non saprei nemmeno dove andarla a cercare questa informazione, cosa faccio!? Scrivo alla NASA: "sapete un mio amico ha battuto la testa ed è convinto che voi abbiate falsificato tutto il programma Apollo, mi dite per favore che schermature avete usato?”
I dati tecnici non li ho. Però da queste considerazioni logiche possiamo certamente dire che una schermatura accettabile era senz’altro possibile costruirla.
Paradossalmente il problema che abbiamo oggi è la tecnologia, NON la sua assenza! Pensa un pò! Hai mai letto di Chernobyl? Lo sai perché sul tetto del reattore 4 in fiamme non potevano mandarci robot? Proprio per questo motivo, infatti purtroppo ci sono dovuti andare uomini, spesso giovani. I microcircuiti sono molto sensibili alle radiazioni ed è proprio per questo che Orion richiede test specifici ulteriori rispetto a quelli del 1970.
Vengono menzionati, ma lo stesso documentario costruisce 3 domande inerenti alle sole FvA per quanto riguarda le radiazioni. Voi stessi ci avete scartavetrato l'anima parlando dell'impossibilità di attraversare incolumi le VARB, mentre delle radiazioni cosmiche avete parlato poco.FALSO. SI parla anche di raggi cosmici nel film.
A dire il vero sull'argomento visiere l'unico ad essere stato chiuso in un angolo è stato marco_it. Come ben ricorderai cercava di dimostrare l'incosistenza della protezione contro le radiazioni, poiché, secondo un video da lui stesso proposto, "la visiera avrebbe dovuto essere riflettente e non trasparente". Ma quando Pigna gli ha fatto notare che si poteva alzare e abbassare a seconda dell'utilità e quando il sottoscritto ha mostrato un'immagine di Luca Parmitano con la visiera trasparente, il nostro Marco_it non si è più fatto vivo sull'argomento!E le visiere? Salti volutamente le parti che ti chiudono in un angolo.
Guarda che dire "hanno tagliato proprio quei secondi" non significa nulla, è solo retorica vuota. Avendo uno spazio limitato sul dvd hanno pensato bene di eliminare l'inutile fruscio percepito nelle comunicazioni audio. Questa è la mia tesi.RISPOSTA GROTTESCA.
Te lo ripeto anche io: hanno proprio tagliato quei secondi CRUCIALI che dimostrano in modo inequivocabile che i tempi delle comunicazioni NON QUADRANO. Proprio quelli.