Gli UFO non esistono, ecco il perchè.

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6 Anni 3 Giorni fa #32891 da Roberto70
1) Ma come ha fatto a costruirlo grazie al vimanika shastra, considerato che nel 1895 siamo ancora in piena "tradizione orale segreta"?

Se io inserisco i link e tu non li apri e non approfondisci non è colpa mia :laugh:

But in the 19th century it was again brought into practiced by Swāmi Dayānand Saraswati and he started the scientific deciphering process of the Vedas. He had brought into light the forgotten Vimāna Vidyā existed during the Vedic period and explained the various technologies present in the Vedas in his book titled ‘Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ published in 1877.


Inoltre il vimanika shaastra è una parte dello yantra sarvasva

Aeronautics or Vaimaanika Shastra is a part of Yantra Sarvasva of Bharadwaja. This is also
known as Brihadvimaana Shastra. Vaimaanika shastra deals about aeronautics, including the
design of aircraft, the way they can be used for transportation and other applications, in
detail. The knowledge of aeronautics is described in Sanskrit in 100 sections, eight chapters,
500 principles and 3000 slokas. Great sage Bharadwaja explained the construction of
aircraft and way to fly it in air, on land, on water and use the same aircraft like a sub-marine.
He also described the construction of war planes and fighter aircraft.

Adesso faccio come i debunkers: vai e leggi c'e' scritto tutto :laugh:

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare

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6 Anni 3 Giorni fa #32892 da Tonki

But in the 19th century it was again brought into practiced by Swāmi Dayānand Saraswati and he started the scientific deciphering process of the Vedas.


Ehm... Infatti parla dei Veda. Cosa centra il Vaimaanika shastra? Nulla.

He had brought into light the forgotten Vimāna Vidyā existed during the Vedic period and explained the various technologies present in the Vedas in his book titled ‘Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ published in 1877.


Capisco che faccia fico usare espressioni in sanscrito, ma il dimenticato "Vimana vidya" non esiste nei Veda. Scritto così sembra sia un libro tra i veda, mentre Vimāna Vidyā vuol dire soltanto "conoscenza ( vidya ) dei vimana".
Ergo ha scritto un libro intitolato ‘Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ sulla conoscenza dei vimana all'interno dei Veda.
Ancora una volta si parla dei Veda non del Vaimaanika shastra

Aeronautics or Vaimaanika Shastra is a part of Yantra Sarvasva of Bharadwaja. This is also
known as Brihadvimaana Shastra.


Yantra Sarvasva of Bharadwaja non esiste, non so dove lo immagini, o cosa voglia dire. E' inventato di sana pianta. Bharadwaja è uno dei sette saggi della notte dei tempi del mondo indiano.

Il tizio che ha scritto il Vaimaanika Shastra ci vorrebbe diredire che il Vaimaanika Shastra deriva da un testo più ampio che non esiste e nessuno ha mai visto e lo attribuisce persino a un personaggio mitologico del 2mila/tremila a.c., se non prima.

Bene: libero di credergli sulla parola, io non gli credo.

Brihadvimaana Shastra invece è semplicemente il titolo HINDI degli anni 50 del libro.

Vaimaanika shastra deals about aeronautics, including the
design of aircraft, the way they can be used for transportation and other applications, in
detail.


Certo, ma se è vero che c'é quella roba, rimando alle domande 2,3,4,5,6. E' tutto da dimostrare.

The knowledge of aeronautics is described in Sanskrit in 100 sections, eight chapters,
500 principles and 3000 slokas. Great sage Bharadwaja explained the construction of
aircraft and way to fly it in air, on land, on water and use the same aircraft like a sub-marine.
He also described the construction of war planes and fighter aircraft.


Se il grande saggio Bharadwaja parla di aereounautica in 100 sezioni, otto capitoli etc etc, lo fa nei purana e nel rigveda, dove non a caso è citato veramente. E' roba di più di duemila anni fa che non ha niente a che vedere con il Vaimaanika shastra. E comunque non è vero: si parla certamente di vimana e altro, ma non in quelle quantità.

Quindi alla luce delle nuove informazioni mi rispondo da solo:

1) Ma come ha fatto a costruirlo grazie al vimanika shastra, considerato che nel 1895 siamo ancora in piena "tradizione orale segreta"?


Non l'ha mai fatto. Si è ispirato ai Veda. Cosa, detto per inciso, sacrosanta. Infatti ho controllato ora, e ha provato a costruire quel coso semivolante perlopiù sulla base di alcuni mantra del rgveda, che è una parte dei veda: 2000 a.c circa. Ne ho anche letto qualcuno.

Insomma, secondo me ci prendono in giro approfittandosi del fatto che nessuno va ad indagare. Più che approfondisco più è una storia ridicola, che non stà in piedi. Non che abbia colpa nessuno qui: è il Baccarin di turno che dovrebbe controllare. Non vorrei dirlo, ma emerge grande disonestà intellettuale.

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6 Anni 3 Giorni fa - 6 Anni 3 Giorni fa #32893 da CharlieMike
@Tonki
Prendi tutto quello che scrivo e buttalo nella differenziata. :laugh:

Non conoscendo questi testi vado per ragionamento.
Tutti i testi antichi, specialmente se tramandati per via orale, non possono essere affidabili al 100%, poiché non siamo in grado di stabilirne con certezza la fonte.
Come insegna Biglino, tutto quello che possiamo fare e estrapolarne il significato dal contesto.
E il contesto ci dice che mediante l'unione di determinati materiali si ottengono determinati meccanismi, oggetti o energie.

Ora sebbene gli "ingredienti" sembrano uscire dal calderone di Maga Magò, la descrizione del risultato è decisamente anacronistica per quei testi e incredibilmente corrispondente a oggetti della nostra epoca.

Giusto per fare un esempio, la lista degli oggetti per costruire un RADAR è umoristica, ma come potevano descrivere a quel tempo le caratteristiche del RADAR la cui invenzione risale a metà del XX secolo?

Mi puoi dire che p.es. il Vimanika Shaastra è stato scritto da un medium, un ubriaco o un tossico in preda alle allucinazioni, ma sta di fatto che ha descritto cose impossibili per la sua epoca con una corrispondenza incredibile a scoperte della nostra epoca.

O ha avuto un culo incredibile oppure c'era qualcuno che quella tecnologia la conosceva.

OT
Non siamo imparziali con la bibbia e poi fare trattamenti di favore ad altri testi.
Anche li si fanno ragionamenti in base al contesto.
Quando leggi che il kavod di Yahwe arriva da una ben determinata direzione (e non da altre), fa un rumore assordante e che se ti ci trovi davanti ti uccide, ne deduci che si tratta di un oggetto tangibile, e non di una entità eterea.

Certo che se pretendi di costruire un carro, dipingerlo di azzurro e sperare che voli, ne hai da aspettare. (Non ce l'ho con te, Questo è un "tu" impersonale)

Fine OT


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 6 Anni 3 Giorni fa da CharlieMike.

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6 Anni 3 Giorni fa - 6 Anni 3 Giorni fa #32894 da CharlieMike

Tonki ha scritto: Insomma, secondo me ci prendono in giro approfittandosi del fatto che nessuno va ad indagare. Più che approfondisco più è una storia ridicola, che non stà in piedi. Non che abbia colpa nessuno qui: è il Baccarin di turno che dovrebbe controllare. Non vorrei dirlo, ma emerge grande disonestà intellettuale.


Ragazzi, vi state scannando su di un testo che, mea culpa :cry: , ho citato io da ignorante, e me ne prendo tutta la responsabilità.
Se il VS (così non sbaglio a scriverlo) è una bufala, lasciate perdere.
Ci sono altre centinaia di testi antichi indiani (dai titoli impronunciabili) a cui fare riferimento.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 6 Anni 3 Giorni fa da CharlieMike.

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6 Anni 3 Giorni fa #32895 da Tonki

Ragazzi, vi state scannando su di un testo che, mea culpa :cry: , ho citato io da ignorante, e me ne prendo tutta la responsabilità.


Ma no, nessun scannamento e fai bene a citare tutto. Anche il mago otelma, ma poi deve reggere un controllo un minimo approfondito. Ed è una scusa per fargliene uno :hammer:

Poi di fronte a sta roba siamo tutti ignoranti, però un po' di spirito critico non guasta. Io indago perché tendo a non fidarmi mai totalmente dei conferenzieri, scrittori e via dicendo, se non entro certi limiti. Sono lsolo spunti di indagine.

Se il VS (così non sbaglio a scriverlo) è una bufala, lasciate perdere.
Ci sono altre centinaia di testi antichi indiani (dai titoli impronunciabili) a cui fare riferimento.


Esatto. E peraltro sicuramente veri. E infatti il tizio sopra che ha costuito il vimana cha dice abbia volato pochi minuti, l'ha fatto sulla base del rgveda.

Giusto per fare un esempio, la lista degli oggetti per costruire un RADAR è umoristica, ma come potevano descrivere a quel tempo le caratteristiche del RADAR la cui invenzione risale a metà del XX secolo?


Ma è una domanda legittima quando si legge il mahabarata o altri testi antichi e vi si trovano ordigni e poteri strabilianti.
Ma il VS è stato redatto nel 1900 e chi l'ha redatto, solo per il fatto di conoscere i riferimenti ai veda e il sanscrito stesso, conosceva anche i testi antichi. E nei testi antichi c'è roba che non abbiamo ancora inventato. Pertanto, chiunque in India con un po di cultura poteva immaginarsi un radar, vimana volanti, armi atomiche o altro: bastava leggere gli antenati.

O ha avuto un culo incredibile oppure c'era qualcuno che quella tecnologia la conosceva.


Come detto sopra la conosceva: è descritta nei veda, nei purana, etc. Poi, in ogni caso, esiste sempre la fantasia, come esistono i visionari.

Ora sebbene gli "ingredienti" sembrano uscire dal calderone di Maga Magò


Siccome da quel calderone fino a prova contraria non ci esce un radar, non diciamo che nel VS c'é scritto come costuire un radar. Tutto qui.

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6 Anni 3 Giorni fa - 6 Anni 3 Giorni fa #32897 da CharlieMike

Tonki ha scritto: Siccome da quel calderone fino a prova contraria non ci esce un radar, non diciamo che nel VS c'é scritto come costuire un radar. Tutto qui.

Sono d'accordo con te.
Tuttavia sarebbe interessante sapere perchè per costruire un oggetto, che ha un funzionamento uguale a quello di uno inventato solo pochi decenni fa, impossibile anche solo da immaginare 3000 anni fa, hanno descritto dei componenti che messi insieme al massimo fanno un minestrone.

Sono più che convinto che in quei testi ci siano le istruzioni per realizzare quei marchingegni, solo che chi le ha redatte non è il "progettista", e ha interpretato le istruzioni originali adattandole alle proprie conoscenze. Quindi un componente a lui sconosciuto sarebbe diventato, per similitudine, uno conosciuto.

Per fare un esempio dei giorni nostri.
Uno scrittore dell'800 potrebbe descrivere una scheda elettronica come una tavola con degli strani disegni (magici) sopra, con fissati sopra dei cubetti e cilindri multicolore.
Con questa descrizione sfido chiunque a costruire anche una semplice radio a transistor.

Se invece un Elohim avesse scritto le istruzioni per realizzare un kavod probabilmente noi saremmo in grado di replicarlo, in quanto i componenti descritti sarebbero coerenti.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 6 Anni 3 Giorni fa da CharlieMike.

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6 Anni 2 Giorni fa #32911 da Sertes

charliemike ha scritto: Se il VS (così non sbaglio a scriverlo) è una bufala, lasciate perdere.

Proprio perchè non c'è alcuna indicazione che sia una bufala che è utile non lasciar perdere

Il libro esiste, quello che c'è scritto c'è scritto, e come tutti i temi controversi ha delle obiezioni.

L'obiezione più valida ha una sua logica ma risulta insostenibile: se la teoria è che è un testo di fantasia, perchè questa teoria sia vera occorrerebbe spiegare come mai l'autore non abbia deciso di scrivere un racconto di un personaggio, o un epopea, com'è accaduto in ogni altro caso conosciuto, ma abbia realizzato invece un manuale tecnico.
In quest'ottica solo la tremenda e sfacciata fortuna spiegherebbe come mai l'autore azzecca così tante tecnologie future, la maggior parte delle quali poi rivelatesi vere, descrive diete per i piloti, descrive tecniche di pilotaggio necessarie ad avere l'abilitazione al pilotaggio stesso, utilizzando i beni facilmente reperibili alla gente del luogo e dell'epoca.

Dall'altro lato abbiamo invece una teoria totalmente lineare secondo cui si tratta di indicazioni date dagli alieni che vivevano nel luogo a quell'epoca, tramandate dai sapienti, e poi scritte nei modi e nei termini che la gente umana dell'epoca poteva usufruire per servire i loro "dei" pilotando i viman. Le coincidenze e i fatti che collimano sono semplicemente troppi per liquidare la questione con il semplice caso.
I seguenti utenti hanno detto grazie : CharlieMike

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6 Anni 2 Giorni fa #32914 da Tonki

Proprio perchè non c'è alcuna indicazione che sia una bufala che è utile non lasciar perdere


Lasciar perdere è sempre eccessivo. Diciamo prendere con le pinze.
Ma non diciamo inesattezze: di indicazioni che sia una bufala ce ne sono innumerevoli, a partire dalle origini. E' che mi sembra si faccia finta di non vederle...

In quest'ottica solo la tremenda e sfacciata fortuna spiegherebbe come mai l'autore azzecca così tante tecnologie future,


Su questo punto invece io ripeto che non c'é scritto niente del genere. Le tecnologie future sono già esistenti nella mitica indiana di millenni prima. Alcune delle quali non ancora in nostro possesso. Più che di tecnologie future, direi che azzecca tecnologie mitiche passate. E se ci fosse un'eccezione o due, esiste la fantasia.

la maggior parte delle quali poi rivelatesi vere, descrive diete per i piloti, descrive tecniche di pilotaggio necessarie ad avere l'abilitazione al pilotaggio stesso, utilizzando i beni facilmente reperibili alla gente del luogo e dell'epoca.


E qui credo si sopravvaluti il testo perché non lo si è sfogliato. E in tal caso conviene solo leggerlo per conto proprio.
Altro esempio: la dieta dei piloti, non capisco che ci sia di speciale. Se - ammesso e non concesso - assomiglia veramente alla dieta di un attuale pilota dell'india air force, è perché siamo in India.
Ma credo sia una bufala, solo per il fatto che c'é scritto che ai piloti non è permesso mangiare carne.
I piloti sono vegetariani?

Dove guardo guardo, trovo incoerenze e zero corrispondenze con il mondo moderno laddove mi si racconta che ci sono.
Per il resto, detto tra noi, potrebbe essere stata l'indian air force a ispirarsi al testo semmai. Cosa che comunque dubito in quanto trovo strano che la dieta dei piloti sia vegetarian e che abbiano quelle strane regole sul latte di capra 3 mesi, latte di mucca altri 3, latte di bufala altri 3 e cosi via. Dubito debbano stare attenti alla luna piena e a conseguenze malevole e così via.

Di certo non c'é niente di universale per "piloti", se non il fatto che i piloti devono avere lo stomaco pieno. ( be, se sei un padre di famiglia di più, se sei un bramino di meno, se sei un asceta puoi mangiare quanto vuoi...) che regole sono?

L'unico motivo per cui si racconta che ci sono queste corrispondenze, è perché celo ha raccontato qualcuno e non siamo mai andati a verificare. Biglino perlomeno dice: andate e controllate. Chi cita questo testo si scorda di farlo. Mi domando perché.

è un testo di fantasia, perchè questa teoria sia vera occorrerebbe spiegare come mai l'autore non abbia deciso di scrivere un racconto di un personaggio, o un epopea, com'è accaduto in ogni altro caso conosciuto, ma abbia realizzato invece un manuale tecnico.


Potrebbe essere tante cose. Anche il mondo latino ha avuto testi attribuiti a Virgilio, Cicerone etc che in realtà non furono che imitazioni e falsi di autori ignoti. Ma perlomeno tentavano di imitare. Qui no: si vuol dire che è un testo antico, ma lo stile di "manuale" è unico nella storia dell'india, e ricalca i manuali europei in voga all'epoca. Il manuale tecnico è roba europea, dei colonizzatori: non esiste niente di simile nella letteratura indiana. Tocca quindi credere che sia un unicum di una storia letteraria millennaria e che peraltro, pur essendo unico, derivi però dal passato e magari da Sankara o altri che quando scrivevano lo facevano in modo totalmente diverso. Come si fa a chiudere gli occhi su tutto questo?

Ma se proprio vogliamo crederlo vero e quindi antico, nonostante tutto, ha ragione charliemike quando scrive:

"Sono più che convinto che in quei testi ci siano le istruzioni per realizzare quei marchingegni, solo che chi le ha redatte non è il "progettista", e ha interpretato le istruzioni originali adattandole alle proprie conoscenze. Quindi un componente a lui sconosciuto sarebbe diventato, per similitudine, uno conosciuto. "

Insomma, non diverso dal mio esempio dellla mummificazione come tentativo di ibernazione/stasi. Però allora smettiamo di dire che nel testo ci sono indicazioni veritiere e corrispondenti con le nostre conoscienze. Non ci sono. Ci sono flebili tentativi di imitare tecnologie forse viste altrove. O semplicemente lette altrove...( veda, ramayana etc )
E quella roba non vola e nessuno l'ha mai fatta volare, quindi smettiamo anche di dire che c'é scritto come far volare un vimana o come creare un radar o altro.

Vero o falso che sia, il valore che si da al testo grazie alla narrazione di Baccarin e altri va ridimenzionato. E di tanto.

Non voglio però essere ulteriormente insistente, per cui mi fermo qui a meno che non ci siano obbiezioni precise a qualcosa che ho scritto in questi post sul testo, specificatamente, se qualcuno vuole difenderlo nel merito. Ne ho approfittato per analizzare un pochino il testo, non voglio cambiare idea a nessuno.

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6 Anni 2 Giorni fa - 6 Anni 2 Giorni fa #32915 da Sertes

lo stile di "manuale" è unico nella storia dell'india, e ricalca i manuali europei in voga all'epoca. Il manuale tecnico è roba europea, dei colonizzatori: non esiste niente di simile nella letteratura indiana. Tocca quindi credere che sia un unicum di una storia letteraria millennaria e che peraltro, pur essendo unico, derivi però dal passato e magari da Sankara o altri che quando scrivevano lo facevano in modo totalmente diverso. Come si fa a chiudere gli occhi su tutto questo?

Appunto, visto che è un manuale tecnico, come si può anche solo supporre che sia un'invenzione letteraria, che avrebbe preso piuttosto la forma di un racconto con personaggi e storie?
Questa teoria non regge proprio

Bisogna partire dai fatti e costruire su di esse le teorie, non viceversa.
Ultima Modifica 6 Anni 2 Giorni fa da Sertes.

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6 Anni 2 Giorni fa #32922 da Tonki

Appunto, visto che è un manuale tecnico, come si può anche solo supporre che sia un'invenzione letteraria, che avrebbe preso piuttosto la forma di un racconto con personaggi e storie?
Questa teoria non regge proprio

Bisogna partire dai fatti e costruire su di esse le teorie, non viceversa.


Forse mi spiego male e non si capisce quale è il fatto e quale è la teoria correlata.

Fatto: è un "manuale tecnico" scritto da una persona con mentalità europea. Teoria: in quanto tale non è antico e non è indiano.

Spiegazione delle teoria:

Se fosse antico avrebbe la forma di un racconto/poesia/mantra/etc. come tutta la letteratura antica indiana tranne, quel testo li. Invece sembra ispirato a un bignami, o al manuale di sopravvivenza dei boy scout, non al rigveda.

Sembra un misto tra un trattato di alchimia medievale e un "testo tecnico".
E' un modo di pensare totalmente estraneo a una mentalità orientale. Vado oltre, infatti, e a me sembra scritto da un europeo, neppure da un indiano.

Ma il punto è che dato che non esistono frammenti, riferimenti o il minimo accenno a quel testo prima del ventesimo secolo, andrebbe dimostrato che è antico, non viceversa.
Non c'é la minima prova, e se c'é non è ancora stata presentata. L'onore della prova è dimostrare che è antico, non che è moderno. Non che la modernità sia difficile da dimostrare.

Ad esempio la lingua è sbagliata...

Per dire che è antico occorre credere sulla parola a chi l'ha pubblicato. Il quale dice di rifarsi a una tradizione millenaria orale che risale persino a Bharadwaja. Il quale è un saggio della notte dei tempi, uno di quelli che i Veda li ha composti. Quindi sarebbe un testo tramandato oralmente contemporaneo ai Veda.

E' poco credibile anzitutto perché è una storia assurda. Ma anche chiudendo un occhio, non è credibile per il semplice fatto che il Vaimanika Shastra non è scritto in lingua vedica e invece è stato messo su carta in sanscrito classico. Che è la differenza indicativamente tra lingua omerica e greco classico.

Ergo: non può essere così antico come vanta. E supponendo che un bramino di alta casta sia in grado di leggere e scrividere anche il vedico, evidentemente a scriverlo è stato qualcuno capace solo di usare il sanscrito classico. Non un bramino evidentemente: un europeo invece celo vedo bene.
Ma quale che sia la verità, solo per il fatto di essere scritto in sanscrito è successivo ai veda. E significa quindi almeno un migliaio di anni dopo Bharadwaja o molto di più, a seconda di quando si vuole datare i primi veda, cosa non chiara per gli accademici.

Capperi mi sembra di farlo apposta ad andare contro questo testo, ma a ogni osservazione esce fuori qualcosa che non torna. :blank:

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6 Anni 2 Giorni fa - 6 Anni 2 Giorni fa #32923 da Sertes

Fatto: è un "manuale tecnico" scritto da una persona con mentalità europea

Falso e tendenzioso.
Riprova, valà.
Ultima Modifica 6 Anni 2 Giorni fa da Sertes.

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6 Anni 2 Giorni fa #32924 da Tonki

Falso e tendenzioso.
Riprova, valà.


Oltre a far notare che è sbagliata persino la lingua per essere antico come si sostiene, di più non posso fare.

Come ho già detto va dimostrato che è antico non che è moderno. Ed è solo perché a tratti è autoevidente che ho fatto notare la sua modernità. Peraltro con rispetto, mantenendomi sempre sull'ordine delle ipotesi. Mai avanzato certezze, è solo la mia opinione.
Ma se devo sentirmi dare del falso e del tendenzioso nel produrre un ipotesi, senza peraltro contro-argomenti di supporto, mi fermo.

Se sapevo che era un testo sacro non criticabile e non analizzabile come la bibbia per un cattolico mi sarei fermato subito per rispetto alla tua religione :wink:

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6 Anni 2 Giorni fa #32925 da Sertes

Peraltro con rispetto, mantenendomi sempre sull'ordine delle ipotesi.

Falso pure questo, hai inserito la tua personalissima teoria, secondo la quale il VS sia stato scritto da un europeo, all'interno delle premesse, dei fatti.

Ma se devo sentirmi dare del falso e del tendenzioso nel produrre un ipotesi, senza peraltro contro-argomenti di supporto, mi fermo.

Non dicevo falso a te, ma dicevo che è falsa la cosa che hai scritto, e avevo messo anche il grassetto perchè fosse inequivocabile che è quella frase che è falsa

Se sapevo che era un testo sacro non criticabile e non analizzabile come la bibbia per un cattolico mi sarei fermato subito per rispetto alla tua religione

E questa cazzata te la potevi pure risparmiare.

Però se non altro sei riuscito a chiudere questo scomodo il dialogo. GG.

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6 Anni 1 Giorno fa - 6 Anni 1 Giorno fa #32929 da Roberto70
Scusa Tonki,

tu stesso dici
Ergo ha scritto un libro intitolato ‘Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ sulla conoscenza dei vimana all'interno dei Veda.

Che fai guardi il dito vimanika shaastra e ti dimentichi della luna?

La luna e' un libro " RIGVEDADI-BHASHYA-BHUMIK" del 1877 (18 anni prima del 1895) utilizzato da Talpade per costruire il suo mezzo volante.

Nei video che ho linkato viene EVIDENZIATO che la nasa "recentemente" (anni 60) ha usato il mercurio come carburante.. il nostro indiano volante lo ha usato per far volare il suo "aereo"

Inoltre pare che Talpade sia stato incarcerato proprio per aver usato il mercurio..



Shivkar flew an unmanned flying saucer which was an advanced Vedic Mercury ion plasma , imploding and expanding vortex noiseless flying machine, which could move in all directions.

www.booksfact.com/technology/modern-tech...wright-brothers.html

Per favore, potresti spiegare come faceva, Talpade, a sapere che era possibile usare il mercurio come carburante?

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 6 Anni 1 Giorno fa da Roberto70.

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6 Anni 1 Giorno fa - 6 Anni 1 Giorno fa #32932 da Tonki

secondo la quale il VS sia stato scritto da un europeo, all'interno delle premesse, dei fatti


Che non è un testo scritto all'orientale è un fatto. Non è un'ipotesi. L'ipotesi è che essendo scritto in maniera diversa dal resto della letteratura indiana, compresa quella che parla di vimana, non l'ha scritto un indiano, o comunque è scritto da un moderno.

Non dicevo falso a te


Tranqui. Se fai un uso personale del grasseto non posso immaginarlo. Potevi sforzarti con più di quattro parole. Ma non voglio flammare. Chiedo venia.

Per il resto vedo poco spirito critico da parte tua verso questo testo. Una sorta di religiosità in senso lato: o almeno mi dai questa impressione. Di tutte le obbiezioni te ne interessa una. Su altre assai più eclatanti ci passi sopra.

Per quanto ne so magari il testo è verissimo e antichissimo. Ma bisogna che qualcuno mi spieghi il perchè altrimenti devo crederci per atto di fede, e magari perché melo dice qualcuno che neppure ne ha letto mezza pagina. Tutto qui.

@Roberto

Per favore, potresti spiegare come faceva, Talpade, a sapere che era possibile usare il mercurio come carburante?


Dunque. Ho letto la storia di Talpade, pur se sommariamente, e dice di essersi ispirato al rigveda e a studi sui vimana citati nei veda ( il " RIGVEDADI-BHASHYA-BHUMIK" evidentemente ).
Quindi deve averlo letto li, e non nel VC che ancora non esisteva o perché era tradizione orale segreta o perché non era stato ancora redatto: la si veda come si voglia. Si può senno anche credere che abbia conosciuto, come dice il video che hai postato, il redattore del VC. Ma il punto è un altro.

Il punto è che il mercurio come elemento legato al volo non è una novità.

In molti testi induisti antichi si parla di mercurio e delle sue capacità. Da più parti c'è scritto che se il mercurio diventa khecari si acquisisce la capacità di volare. Generalmente è considerata una siddhi, cioé un potere personale e spirituale. Ma altrove è anche un oggetto: in testi induisti si legge che se ti metti in bocca una sfera di mercurio diventato khecari chi lo fa diventa capace di volare.

C'è il tema ricorrente deI dio Agni che nella forma di piccione perde dalla bocca gocce di mercurio. ( questo aneddoto ti piacerà no? Se vuoi vedici un aereo che perde carburante :wink: )

E tanti altri casi.

Insomma, che il mercurio fosse legato al volo risuona nella letteratura indiana tantissimo. Ed in ogni caso il mercurio è centrale nell'alchimia e mistica indiana, se ne parla per sterminate pagine.

Tulpade avrà dunque provato a farci un motore secondo una mentalità più tecnica. Quindi dire che non poteva sapere di ipotetici usi del mercurio non è molto veritiero. Quindi non c'é scritto niente di speciale nel VC quando parla del mercurio. E se fosse un falso, è semplicemente ispirato a queste indicazioni antiche. Se non lo è, è una corrispondenza con i testi antichi. Ma non c'é alcuna novità o sapere segreto nel mercurio così inteso.

Sarà una novità per i geniacci la nasa. ( In ogni caso io, personalmente, dubito che gli ufo che vediamo noi siano capaci di quello che gli si attribuisce per via del mercurio, e opto molto di più per la zero point energy e ricerche di quel tipo come elemento centrale. Ma è una mia ipotesi assunta sulla scia di Malanga. Ed è un altra faccenda )
Ultima Modifica 6 Anni 1 Giorno fa da Tonki.

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6 Anni 1 Giorno fa #32940 da Ghilgamesh

Da più parti c'è scritto che se il mercurio diventa khecari si acquisisce la capacità di volare
Generalmente è considerata una siddhi, cioé un potere personale e spirituale. Ma altrove è anche un oggetto: in testi induisti si legge che se ti metti in bocca una sfera di mercurio diventato khecari chi lo fa diventa capace di volare.


Più che l'altra, questa parte mi sembra corroborare l'idea di mercurio come carburante per qualcosa ... con cui qualcuno riusciva a volare.

Se io dico a un bimbo di due anni che so volare per magia ... e volo con un aliante, lui parlerà ai compagni di classe del "mago" che vola su un aquilone gigante.

Il punto è che il mercurio come elemento legato al volo non è una novità.


Il punto è anche che uno potrebbe chiedersi COME MAI, alcuni antichi pensavano che col mercurio si potesse volare?

E non per solo per magia, no, il mercurio dovrebbe essere TRASFORMATO in khecari prima di avere certe caratteristiche... parole tue.
Che era sto khecari?
Come il primo, diventava il secondo?
Tu parli di ZPE ... ma per quanto ne sai e per quanto ne so io, un dispositivo ZPE potrebbe anche attivarsi con del mercurio.
Io non ne ho mai fatto o visto uno ... non so te.
O forse era una cosa antigravità ... non lo so, era alieno, indistinguibile dalla magia, la cosa strana, è che tu tenda a NORMALIZZARE il fatto che per alcuni, col mercurio lavorato in un certo modo, ci si volava!

Bei funghi allucinogeni dovevi aver preso, per metterti a incidere sulla pietra sta stronzata!

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
I seguenti utenti hanno detto grazie : CharlieMike

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6 Anni 1 Giorno fa - 6 Anni 1 Giorno fa #32941 da Tonki

Tu parli di ZPE ... ma per quanto ne sai e per quanto ne so io, un dispositivo ZPE potrebbe anche attivarsi con del mercurio.


Certo, possibile abbia un ruolo. Sicuramente comunque ha implicazioni in qualcosa. Mica lo nego. Ma non capisco perché una zpe dovrebbe necessitare di un propellente, essendo di per se un mezzo ipotizzato come ad energia infinita. Un motore a mercurio, inteso come sostitutivo di altri combustibili, mi sembra un contronsenso. Magari serve per altre faccende.
D'altro canto nulla vieta che esistano ufo che usano una tecnologia e vimana che ne usarono un altra, magari più primitiva e con propellenti.

Chissa.

la cosa strana, è che tu tenda a NORMALIZZARE il fatto che per alcuni, col mercurio lavorato in un certo modo, ci si volava!


Beh ecco, stavo parlando specificatamente del vimanika shastra. Il "motore al mercurio" viene fatto passare come una delle nozioni speciali contenute nel VS, come un qualcosa di indovinato e che nessuno poteva sapere e che solo dopo anche la nasa ha provato ad utilizzare.

Io ho smentito questa idea facendo qualche esempio dove l'uso del mercurio e l'atto di volare sono ben documentati nelle scritture antiche e che quindi in un certo senso si, è "normale", già noto. Non per noi magari, ma per chi quei testi li studia sicuramente.
Roberto si chiedeva come poteva Tulpade saperlo senza l'VS, io ho risposto.

Poi non ho letto il capitolo dove si descrive il motore a mercrio nel VS, pertanto non saprei se ci sono similarietà, dettagli utili o altro. Non lo faccio senno poi trovo di sicuro qualcosa da ridire :hammer:

E non per solo per magia, no, il mercurio dovrebbe essere TRASFORMATO in khecari prima di avere certe caratteristiche... parole tue. Che era sto khecari?


Bisogna anche capire che i testi orientali mischiano quella che è probabilmente antica tecnologia con una conoscenza superiore e sottile dei poteri umani che adesso scambiamo per superiorità intellettuale per "magia" o "primitivismo".
Quindi mercurio a volte è un elemento per costruirci qualcosa, magari davvero un carburante, mentre altre volte è il nome che si da a una abilità acquisita personalmente, ed è evidente quando si parla di siddhi, altre volte è una parte interna dell'uomo.
Giusto per dire che il guardare a quei testi immaginandoci dei primitivi è comunque non necessariamente vero. E' forse una brutta abitudine appresa leggendo la storia dei vagabondi nel deserto con yhave. In oriente è un attimino diverso.
Ultima Modifica 6 Anni 1 Giorno fa da Tonki.

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6 Anni 1 Giorno fa - 6 Anni 1 Giorno fa #32943 da Roberto70
Tonki,
famme capi'.. prima parli di testi indiani che citano il mercurio per volare e poi dici che talpade non era in grado di costruire il suo mezzo volante (forse è meglio dire galleggiante) perche' non è possibile farlo? Ho capito male?

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 6 Anni 1 Giorno fa da Roberto70.

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6 Anni 1 Giorno fa - 6 Anni 1 Giorno fa #32944 da Tonki
Direi che hai capito male. Ho detto solo che talpade poteva costuirlo anche senza vs e senza le nozioni - apparentemente poco utili se non assurde nell'atto pratico - che questo contiene.
E che se qualcuno dice che l'uso del mercurio è una novità del vs, sbaglia o mente.
Ultima Modifica 6 Anni 1 Giorno fa da Tonki.

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6 Anni 1 Giorno fa #32946 da ahmbar

la cosa strana, è che tu tenda a NORMALIZZARE il fatto che per alcuni, col mercurio lavorato in un certo modo, ci si volava!

non mi sembra proprio che Tonki abbia normalizzato questo incredibile fatto, ma solo commentato quanto la sua citazione nel VC non fosse niente di piu' del sapere gia' conosciuto millenni prima

E come facessero a conoscere quello che ora e' oggetto degli studi piu' avanzati sono certo lo riempira' di domande come succede a me

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5 Anni 11 Mesi fa #32974 da Ghilgamesh

ahmbar ha scritto: non mi sembra proprio che Tonki abbia normalizzato questo incredibile fatto, ma solo commentato quanto la sua citazione nel VC non fosse niente di piu' del sapere gia' conosciuto millenni prima

E come facessero a conoscere quello che ora e' oggetto degli studi piu' avanzati sono certo lo riempira' di domande come succede a me


Lo ha detto pure lui ... e ho citato la frase.
Poi potrebbe avere ragione e essere un riferimento a poteri che abbiamo perso.

Chiarisco solo per @Tonki che l'ipotesi è che servisse proprio come iniettore per avviare una ZPE.
Anche la macchina va a benzina (spesso) ma l'iniettore è elettrico, dai la scintilla e POI parte il motore a scoppio.
Una ZPE sarebbe in grado di sostenersi da sola, MA penso si debba comunque far "partire" ...

Ed è solo un pour parlè ... ma ci sono tante cose che mi fanno propendere per antiche tecnologie (o conoscenze) andate perdute.

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...

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5 Anni 11 Mesi fa #32978 da Tonki

Chiarisco solo per @Tonki che l'ipotesi è che servisse proprio come iniettore per avviare una ZPE.
Anche la macchina va a benzina (spesso) ma l'iniettore è elettrico, dai la scintilla e POI parte il motore a scoppio.
Una ZPE sarebbe in grado di sostenersi da sola, MA penso si debba comunque far "partire" ...


Si hai ragione. E' che però il riferimento moderno correlato è ai motori che hanno usato il mercurio della nasa. ( Peraltro credo abbandonati da tempo, non saprei).

Quindi, quando dico che il VS è forse un falso, dico anche che qualora lo fosse pone completamente fuori strada e si va a pensare a un motore che utilizza il mercurio e non a qualcosa di più raffinato e sensato come lo zpe che magari necessità per partire di mercurio. In particolar modo perché si presenta come "manuale tecnico", sebbene poi di tecnico e riutilizzabile ci sia poco o nulla.

Poi potrebbe avere ragione e essere un riferimento a poteri che abbiamo perso.


In alcuni passi della sterminata letteratura orientale il mercurio è utilizzato in strumenti, in marchingegni, quindi è tecnica, tecnologia. In altri è un equivalente trasformativo che un essere umano avanzato è in grado di produrre in sé, acquisendo determinate capacità.

D'altro canto la levitazione in india ha una letteratura e un numero di testimonianze abbastanza sterminata. Non vedo perché stupirsi solo dei vimana e magari ridure un monaco che si alza di tre metri a parapsicologia o trucchi di prestigiazione.
Ci sono anche i corrispettivi occidentali: san giuseppe da cupertino in meditazione e in estasi mistica levitava.

L'idea che ogni fatto straordinario nella letteratura antica debba dipendere sempre ed esclusivamente da una tecnologia è moderna, positivista, limitante; recentissima anzi. In quei testi non c'é scritto niente del genere. L'ho già ridetto qualche volta.
Ed è un punto di vista un po' miope portato avanti da quegli autori che cercano solo riferimenti tecnologici saltando tutto il resto o riducendo a tecnologia anche eventi dove non c'é il minimo riferimento tecnologico: l'ho fatto presente qualche mese fa in una sezione di commenti liberi ma ne è uscito un flame infinito come se un ipotesi dovesse per forza escludere l'altra.
Se però si vuol giocare al "far finta che" e si prendono i testi induisti, bisogna sia far finta che i vimana sono macchine volanti sia che l'essere umano con una certa formazione diventa in grado per natura di fare cose straordinarie, tra cui levitare. Poi magari è falso, magari sono tutte minchiate: ma li c'è scritto questo.

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5 Anni 11 Mesi fa #32985 da Ghilgamesh

L'idea che ogni fatto straordinario nella letteratura antica debba dipendere sempre ed esclusivamente da una tecnologia è moderna, positivista, limitante; recentissima anzi.


Esclusivamene lo hai aggiunto tu ... solo che DEI riferimenti a me sembrano ovvi.

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...

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5 Anni 11 Mesi fa - 5 Anni 11 Mesi fa #32986 da Roberto70
Direi che hai capito male. Ho detto solo che talpade poteva costuirlo anche senza vs e senza le nozioni - apparentemente poco utili se non assurde nell'atto pratico - che questo contiene.
E che se qualcuno dice che l'uso del mercurio è una novità del vs, sbaglia o mente.


Continuo a non capire, vediamo se con domande specifiche riusciamo a chiarire meglio il tuo pensiero:

1) Il mezzo volante di talpade è reale o frutto della sua fantasia?
2) Quando parli di manuale inutile, intendi dire che non poteva volare e quindi, appunto, è solo frutto della sua fantasia?
3) Talpade è stato incarcerato per aver reso pubblico che il suo mezzo di trasporto veniva alimentato a mercurio ed energia solare, vero o falso?
4) Nei video che ti ho linkato "dicono" che talpade ha preso spunto dal "Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ published in 1877." per quale motivo non dovrebbe essere vero?

e pare che nel 1896 (un anno dopo il 'volo') il Rig-Veda sia strato tradotto in inglese da Ralph T.H. Griffith
www.sacred-texts.com/hin/rigveda/index.htm

(Ralph Thomas Hotchkin Griffith (1826–1906) was an English Indologist, a member of the Indian education service and among the first Europeans to translate the Vedas into English)

en.wikipedia.org/wiki/Ralph_T._H._Griffith

Talpade’s airplane was named Marutsakhā, a term used for the goddess Sarasvati in the Rigveda (RV 7.96.2) – a portmanteau of

Marut meaning stream of air
and
Sakha meaning friend.

Il quinto libro del rig-veda è pieno di maruts

e se ne vai a leggere uno qualsiasi

"After these Maruts followed close, like laughing lightning from the sky, a splendour of its own accord.
They who waxed mighty, of the earth, they who are in the wide mid-air,
Or in the rivers’ compass, or in the abode of ample heaven."
www.sacred-texts.com/hin/rigveda/rv05052.htm


Poi, oltre ai Marut, ci sarebbero anche altri mezzi volanti

Carri volanti celesti
Nel Ramayana, ad esempio, si legge, testualmente: “Lo splendente carro irradiava un bagliore fiammeggiante. Fiammeggiando come un fuoco rosso vivo, volava il carro alato di Ravana. Era come una cometa nel cielo. Quando partì, il suo rombo riempì tutti i quattro punti cardinali”.
Non vi sembra la descrizione di un’astronave in fase di decollo? Nel Mahabharata, invece, questi potenti veivoli vengono così descritti: “Costruimmo un carro di grande potenza. La mente divenne il suolo che sosteneva quel veivolo, la parola divenne il binario sul quale voleva procedere”.
E ancora: sempre nel Mahabharata si dice che “gli esseri celesti volavano sui loro carri, come portati dalle nuvole, raggiungevano tranquillamente la loro meta: i luminosi Adita nel loro splendore, i Marut muovendosi nell’aria; gli alati Suparna, i Naga coperti di squame e i Gandharva famosi per la loro musica: a bordo di splendenti veicoli celesti, tutti insieme solcavano il cielo limpido e azzurro”.
Siamo forse di fronte alla descrizione di antichi visitatori alieni che 4 o anche 5 mila anni fa hanno fatto visita alle antiche popolazioni della valle dell’Indo? Se così fosse non si sarebbe trattato solo di una visita di cortesia.

www.fanwave.it/misteri/195-gli-antichi-t...no-di-astronavi.html

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 5 Anni 11 Mesi fa da Roberto70.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Octavia

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5 Anni 11 Mesi fa #32992 da Tonki
Roberto70

Non capisco dove vuoi andare a parare, comunque ti rispondo se è per intenderci meglio. :ok:

1) Assumo sia reale, né ho mai detto fosse fantasia.

2) Quando dico che è inutile, intendo che con il vimanika shastra non solo non puoi volare, ma non puoi fare niente: non c'é nulla di realmente pratico per noi che lo leggiamo.
Ho già descritto i suoi contenuti lungamente. Ciò non vuol dire che tulpade abbia costruito quella cosa galleggiante basandosi sulla fantasia, ma su altri testi come il rigveda e perché no, anche intuizioni personali.

3) Non ne ho idea. Ma può anche essere vero, perché no.

4) Non ho mai scritto che non è vero. Ho scritto che il "Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā’ è un testo che prende spunto da rigveda e altri testi antichi e dovrebbe essere una sorta di antologia di passi scelti sul vimana o altri aggeggi volanti. E che pertanto il vaimanika shastra non c'entra nulla con questa storia ed è del tutto superfluo in quello che talpade ha fatto o non fatto.

Nel costatare tale inutilità ho fatto notare che nozioni che vengono fatte passare per speciali nel vimanika shastra, come il mercurio e l'atto di volare, sono in realtà citate decine di volte in molti testi antichi, e pertanto non è un contenuto originale del vimanika shastra.

Bisogna per cui decidersi su quali fonti ha usato questo talpade per costruire il vimana galleggiante: il vimanika shastra o, semmai, i testi antichi, il rigveda, e il "Rig-Vedādic-Bhāshya-Bhumikā?

Le mie critiche sono tutte verso il VS, non verso tulpade o il rigveda, o i vimana o chissa che cosa.

Il problema che facevo notare è che il VS al tempo del volo di tulpade ancora non esisteva e non può essere antico come dice il suo autore per tutta una serie di cose che ho fatto notare, tra cui persino la lingua con cui è scritto. Il rigveda è scritto in vedico, il VS no. Ed essendo in sanscrito sarebbe, a volergli bene, di almeno mille anni dopo il rigveda. Ma quella è l'ipotesi più ottimale: per tutta un altra serie di motivi che ho elencato, ho aggiunto che a me sembra decisamente più moderno, persino novecentesco. Persino non indiano. Ma se lo si vuol credere più antico lo si faccia...

Per il resto certo, la letteratura indiana ha molti riferimenti a cose volanti, sono stati il primo a dirlo citandovi qualche aneddoto.

Ci siamo capiti meglio?

Esclusivamene lo hai aggiunto tu ... solo che DEI riferimenti a me sembrano ovvi.


Esclusivamente è come lo presentano certi divulgatori, non era riferito a te o a qualcuno qui nel forum.

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