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Naturalmente se si vuol gestire il proprio tempo l'istruzione è divertente e utile...il sonno è riparatore...l'ascolto del proprio corpo (io inizierei dai dolori) più facile concentrarsi su di essi e capirli...
Ma certo che c'è l'altra faccia della medaglia...il classico giorno da Leone a discapito di BEN centogiorni da ovino...e cioè dimenticare che esiste l'inverno e far baldoria come una cicala...nessuna amministrazione...soltanto andare al massimo, succhiare il dolce, amare l'amore e dove non c'è... DEFILARSI...
Farsi amare e sentirlo vibrare come un fatto acquisito...vero..reale..
..il sorriso sempre dietro l'angolo..e la provocazione che rimane impotente davanti al poter ridere della sua esistenza...
Godersi la vita significa non illudersi di essere eterno e "mai" procrastinare...perché il momento giusto non esisterà "quasi" mai...e mai aver paura di bruciare un'occasione...essa può esser la scusa per qualcosa di decisamente migliore...
Quanto ci sarebbe da dire.... Anteater
Gestire il proprio tempo? Beh certo..non da schiavo
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deve essere bruciato e vissuto in un sacro delirio che - lì - solo le passioni devono avere il permesso di entrare.
1) Seguire i ritmi del sonno/veglia in maniera regolare;
- se ciò non è regolare, allora tutto il resto conta un beato cazzo. Finché non si vuole/vorrà seguire un ritmo sonno/veglia regolare - oppure non si riesce a seguirli - sia esso dovuto a volontà, o sia esso dovuto a impossibilità [ - e/o a loro volta ciò è dovuto a cause di forza maggiore o relative a problematiche e/o patologie - ], comunque null'altro che seguirà potrà far sì che abbia il suo reale valore e si sfrutti così il reale potenziale della gestione del nostro tempo ...
2) ... il resto lo decide il Grande cetriolo d'Oriente
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Se sei giovane, il tempo non deve esistere, deve essere bruciato e vissuto in un sacro delirio che - lì - solo le passioni devono avere il permesso di entrare.
Compreso che la vecchiaia non inizia a 60 anni, bensì molto prima.
Da qui ne consegue, che: ----> in realtà saper gestire il tempo è un'esigenza della vecchiaia. Altrimenti ti stai creando problemi che non esistono.
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TheNecrons ha scritto:
Cosa intendi di preciso?
Devo "lasciarmi andare" e vivere un po' come viene?
Certo.
Spero non sia una specie di provocazione, non iniziamo.
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Anteater ha scritto:
...io ricordo diversamente... anzi...tempo=eventi da scegliere e tante ansie di poter far di meglio!
BAH..frase un po' triste...
e che se cronometrata rimane...inveritiera nel suo tempo totale e reale...il vecchietto sarà consapevole di esserlo davvero sempre nel suo pensiero vecchio? Durante un film ..il vecchio..in tempo reale...quanto durante 2ore dice a se stesso: SONO VECCHIO!
A me sembrerebbe drammatico immaginare ciò...amo sia l'incoscienza della vecchiaia che la saggezza...e mi diverte il 15enne che si fa seghe filosofiche come quello che a 14anni frega l'auto a papà di notte e torna solo con un graffietto...
Per concludere penso sia lo spirito proprio che fa la differenza...non l'età! Gestire la vita a un certo punto...capisci che se tiri troppo la corda ti dicono che potresti pagarla cara..pensare di amministrarla per evitar lo strazio del dolore...ma questo, se sei sveglio..lo capisci a 13anni...
Godersi la vita è spesso una predisposizione alla spensieratezza intelligente...piuttosto che ad un cupo prevenire...
Anteater
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Intendo quello che le mie parole di prima meglio non potrebbero esprimere. Scherzi? ... è poesia pura. Già che tenti di razionalizzare, dice che vuoi avere il controllo. Il controllo di cosa? Buttati VIVI, MUORI e fai i salti nel buio. Il resto sono cazzate. Sempre tu non sia vecchio dentro.
Quello che vuoi tu, mica quello che voglio io. Ma che lo vuoi dalle vene, mica dal culo, cioè dal cervello.
perché sempre dove vuole il sistema - arriverai.
Se poi senti la felicità e la vita scorrere nelle vene, capisci la potenza della vita,
stando seduto in ufficio, obbedendo e uniformandoti, mettendo da parte i soldini per una pensione sicura ...
... allora sei apposto così. Non ti serve null'altro
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Io non la penso così.
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sei lanciato nel chiudere i concetti in un gioco a compartimenti stagni.
Il solo fatto che tu abbia trovato delle corrispondenze nel mio ragionamento a quella che chiami "una filosofia di Vita" senza focalizzare che io ti stavo proprio dicendo come una data prospettiva ti porterà poi a decidere come sfruttare il tempo,
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Ma siccome in questi giorno sto trovando difficoltà a ritrovare una parte dell'Armonia, un po' di aiuti "razionali" forse mi aiuteranno. Serve anche quello.
Sì sì come no, sei giovane dentro anche tu, immagino
Credo tu sia un ragazzo intelligente.
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Se l'armonia non c'è non significa che bisogna sforzare qualcosa per farla tornare...è un ciclo, mica si può esser sempre felici...
...anzi andare incontro alla disarmonia può essere utilissimo...per lo meno rimane un "mal comune mezzo gaudio"
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