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Parsifal79: lo dici te che c'è un "problema di logica di base".
Mi fa sorridere un fedele/credente, come te, che parla di "problemi di logica di base".... che sono la norma nelle religioni. Com'era la storia del bue....?
Marauder: Fossi in t e prenderei più seriamente il monito nel post#1
FranZeta ha scritto: No, scusa un attimo, mi viene il dubbio che tu non abbia mai visto mezza conferenza di Biglino... C'è il piccolo particolare della polisemia...forse non ho specificato bene "ruach di Yahweh ", però il concetto è piuttosto chiaro: se davvero ciò si riferisce a qualcosa che si potrebbero tradurre come "disco volante di Yahweh ",è abbastanza chiaro perché sia meglio lasciare il termine originale e la libertà al lettore di comprenderne come meglio crede il significato. La confusione se mai la fa chi non vuol capire. Scusa ma se troviamo un antico testo anglosassone in cui si parla di "tank", ce ne vorrebbe prima di tradurlo come carro armato, non perché non sia tra i possibili significati, ma perché un moderno carro armato non può stare per definizione in un testo antico.
Parsifal79 ha scritto: [
non ho attaccato la persona, ma il suo due pesi e due misure nel giudicare la sua religione e Biglino.
invisibile ha scritto: dare del troll è attaccare la persona..
No, non sto parlando della banda bassotti, ti sto suggerendo che dovresti fare attenzione al monito di Redazione in particolare a queste parole:stai dicendo che se uno della banda bassotti accusa uno di essere un ladro, e asserisce che lui non lo è, non dovrei manifestargli che ciò fa sorridere?
In particolare alla parola "personale". Poi, se il suggerimento non ti garba o pensi sia inutile, è una tua decisione. Bye :-)sospesi al PRIMO ACCENNO di polemica personale
Marauder ha scritto:
No, non sto parlando della banda bassotti, ti sto suggerendo che dovresti fare attenzione al monito di Redazione in particolare a queste parole:stai dicendo che se uno della banda bassotti accusa uno di essere un ladro, e asserisce che lui non lo è, non dovrei manifestargli che ciò fa sorridere?
In particolare alla parola "personale". Poi, se il suggerimento non ti garba o pensi sia inutile, è una tua decisione. Bye :-)sospesi al PRIMO ACCENNO di polemica personale
Io non ho sufficienti competenze per intervenire, conosco meglio la critica testuale del nuovo testamento ma del vecchio sono ignorante, però seguo con interesse questo argomento e vorrei capire la sostanza e non se ha ragione o meno un utente.
Si, si. dicevo a te, se guardi ho anche fatto un edit al messaggio originale...non sono pratico del nuovo sito e in più rispondevo dal telefono.invisibile ha scritto:
FranZeta ha scritto: No, scusa un attimo, mi viene il dubbio che tu non abbia mai visto mezza conferenza di Biglino... C'è il piccolo particolare della polisemia...forse non ho specificato bene "ruach di Yahweh ", però il concetto è piuttosto chiaro: se davvero ciò si riferisce a qualcosa che si potrebbero tradurre come "disco volante di Yahweh ",è abbastanza chiaro perché sia meglio lasciare il termine originale e la libertà al lettore di comprenderne come meglio crede il significato. La confusione se mai la fa chi non vuol capire. Scusa ma se troviamo un antico testo anglosassone in cui si parla di "tank", ce ne vorrebbe prima di tradurlo come carro armato, non perché non sia tra i possibili significati, ma perché un moderno carro armato non può stare per definizione in un testo antico.
Non ho capito se è rivolto a me...
Dipende...se vogliamo sostenere che Artù aveva un T-90 moderno le cose si complicherebbero un pochino. Altrimenti partiamo dal preconcetto che 'siccome non poteva essere così allora dev'essere cosà'.Marauder ha scritto: ma se carroarmato è legittima come traduzione e coerente con il contesto, sarebbe invece corretto tradurlo, eccome, soprattutto se si vuole avvalorare la tesi che sostiene che re Artù aveva un'artiglieria possente, no?
Parsifal79 ha scritto:
se penso che stai trollando, ho tutto il diritto di fartelo sapere.
c'hai proprio ragione! se uno fa un commento razzista, secondo la tua "logica di base", non dovrei dirgli che fa commenti da razzista, altrimenti è un "attacco alla persona"
fai una cosa.... fai un sondaggio su questa tua obbiezione, e vedrai che il 99% degli utenti ti risponderà che non si tratta di "problemi di logica di base", ma di problemi di trollaggio di base.... da parte tua.
czar ha scritto:
@ invisibile
Scusa ma quando dici che non si può dire che esiste una cosa x......non capisco se ti riferisci al fatto che mettendo il termine "cosa" davanti al simbolo di un incognita già stai indirizzando il giudizio o se per te non è corretto proprio mettere la x in un testo per indicare una parola di cui si ignora il significato o comunque il significato è così controverso da rendere preferibile inserire un simbolo neutro e lasciare il discorso in chiaro in modo che ognuno si formi un idea di cosa può voler dire un termine.
non è lo stesso metodo che usiamo quando non conosciamo un termine in inglese e, non avendo a portata il vocabolario, traduciamo gli altri per dedurre il significato della x ?
non capisco il nocciolo del problema.
FranZeta ha scritto: @invisibile
No, scusa un attimo, mi viene il dubbio che tu non abbia mai visto mezza conferenza di Biglino... C'è il piccolo particolare della polisemia...forse non ho specificato bene "ruach di Yahweh ", però il concetto è piuttosto chiaro: se davvero ciò si riferisce a qualcosa che si potrebbero tradurre come "disco volante di Yahweh ",è abbastanza chiaro perché sia meglio lasciare il termine originale e la libertà al lettore di comprenderne come meglio crede il significato. La confusione se mai la fa chi non vuol capire. Scusa ma se troviamo un antico testo anglosassone in cui si parla di "tank", ce ne vorrebbe prima di tradurlo come carro armato, non perché non sia tra i possibili significati, ma perché un moderno carro armato non può stare per definizione in un testo antico.
FranZeta ha scritto:
Come ho detto all'inizio, se questo è un forum tecnico sulle traduzioni, bene, signori, mi astengo da ulteriori commenti, non ne so una cippa di ebraico biblico.
Però, avendo macinato libri "alternativi", da Kolosimo a Von Daniken, Hapgood e tanti altri, alcuni più scientifici, altri più sopra le righe, insomma...queste idee di Biglino si inquadrano piuttosto bene nel mio background. Ma non mi metto certo qui a discutere sui vari possibili immaginabili significati di kavod, perchè non me ne frega una mazza. Alla fine resta sempre il vecchio detto: se scodinzola come un cane, ha il pelo come un cane, fa 'bau' come un cane...forse è un cane.
invisibile ha scritto:
Io l'ho detto a te perché sei te che hai scritto "...che NESSUNO sa qual'è. Quindi lui ti dice che c'è una cosa X", non vedo cosa c'entrino i fedeli.
Ripeto: se nessuno sa quale è il significato originale, nessuno può dire che che c'è una cosa X.
E' logica di base.
No, non lo dico io, lo dice la logica.
Se X non è noto, non puoi dire che c'è X.
Qualcuno dice che scodinzola come un un cane, altri dicono di no, quindi non si sa se è un cane.
Devi dirlo ai fedeli, non a me o a Biglino, il quale ti dice che se facciamo finta che sia esistita, come dicono le religioni, sarebbe meglio non tradurla e lasciarsi guidare dal contesto in cui è inserita per capire cos'è.
Allora Biglino può aver sbagliato anche 1, o 2 oppure anche 10 traduzioni, ma il succo del suo lavoro è solidissimo, infatti quello non viene mai riconosciuto nè contestato.
Anzi, grandi onori agli esegeti ebrei che hanno riconosciuto così tanto valore nel lavoro di Biglino, pur contestandolo sull'elohim.
Ma alla fine l'antico testamento rimane un testo di storia che racconta le gesta di uno degli elohim, il capo del sionismo, mentre compie la sua scalata al potere contro gli altri elohim.
La mia è che viene considerato in modo pessimo dagli esegeti ebrei, con qualche eccezione su certi punti che tra l'altro dichiarano essere per loro noti da sempre.
Decalagon ha scritto:
La mia è che viene considerato in modo pessimo dagli esegeti ebrei, con qualche eccezione su certi punti che tra l'altro dichiarano essere per loro noti da sempre.
Talmente pessimo che quelli di Consulenza Ebraica gli hanno pure fatto i complimenti per come ha trattato il suo capitolo su "Satana", dimostrando che non esista (come entità spirituale inventata dalla dottrina), come sul resto dei punti elencati da Sertes.
Che poi siano noti da sempre è ormai risaputo: loro ci sono arrivati attraverso la lettura del Talmud, lui attraverso la lettura della Bibbia. Ma se sono noti da sempre, perché non se ne può parlare?
Ad ogni modo è chiaro che non possano essere d'accordo su tutto con Biglino, dato che comunque queste persone hanno bisogno di credere in dio, facendo quindi uso di forzature nelle traduzioni per far sì che quel libro parli di dio. E' inaccettabile per loro che Yahweh sia un essere in carne ed ossa che semplicemente lottava per il dominio di una piccola parte di territorio, muovendo guerra contro i popoli vicini governati da altri suoi colleghi "elohim".
@Abramo di Consulenza Ebraica scrive:
Qual è il significato del termine ELOHIM?
Elohim è: o il plurale di Eloha o il suo superlativo. Eloha viene dalla radice alah(~giuramento) e significa Giudice. Tradurre letteralmente il suo superlativo indefinito in italiano è impossibile perchè in italiano non esiste questa forma. Per rendere un pensiero simile a quello espresso in ebraico diremo in italiano: Giudice Supremo.
Quando invece è un plurale significa semplicemente: Giudici, legislatori, governatori.
[...]
1) Abbiamo 2500 ricorrenze in cui il termine Elohim è riferito a D-o con verbi e aggettivi al singolare, frasi costruite tutte al singolare."
[...]
8) Tulle le ricorrenze riferite a dèi stranieri (comprese le suddette 63) sono circa un centinaio (100). Qui il termine elohim spesso è il plurale numerico di eloahh.
In tutto, all'incirca solo una decina su 2500 rappresenta un'eccezione che secondo alcuni (ignoranti) si tratterebbe di anomalie.
Se è vero che è solo una mia opinione, e quindi del tutto arbitraria,....
...chiedo che venga confutata questa analisi grammaticale, in quanto è uno degli argomenti più importanti sostenuti da Mauro Biglino.
Non capisco la pertinenza [...] secondo te forzano dei termini, è una tua opinione.
Sertes ha scritto: Avanti, Pastore, con i problemi di traduzione: diamogli però il peso che si meritano.
Decalagon ha scritto:
Non capisco la pertinenza [...] secondo te forzano dei termini, è una tua opinione.
La forzatura nella traduzione teologica è quella sopra descritta...
Come puoi vedere, cercare di attribuire per forza un significato ad un termine molto controverso di cui si è perso il significato crea questi problemi qua.
Rimane che io non ho gli strumenti per sapere con certezza se la tua interpretazione è corretta e per farmi una opinione aspetto di vedere se ci sono altre spiegazioni.