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11 settembre : Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Inviato da Redazione il 23/10/2007 6:40:00 (11886 letture)

Ricordate – visivamente, intendo – il crollo delle Torri Gemelle, avvenuto a New York l’11 di settembre 2001? Di fatto, si è trattato di crolli assolutamente anomali nell’intera storia dell’architettura moderna: non si erano mai visti, infatti, edifici in grado di autodistruggersi in quel modo - dall’ultimo al primo piano, quasi integralmente - grazie alla sola energia gravitazionale.

Senza bisogno di essere laureati in nulla, la nostra esperienza quotidiana ci dice che qualunque oggetto si abbatta su un oggetto sottostante, (a meno che sia dieci volte più grande) lo distrugge fino a un certo punto, e basta.

Se un signore cammina per strada, e gli casca in testa un vaso di fiori, questo gli romperà il cranio, e forse la prima, o anche la seconda, o forse pure la terza vertebra. Ma prima o poi, lungo la verticale, quell’impatto sarà stato assorbito per intero dal corpo del malcapitato, che si abbatterà a terra ululante. Non vedremo mai quella spina dorsale “attivarsi” verso il basso, distruggendo a sua volta tutte le vertebre sottostanti, a catena, fino a polverizzare l’osso sacro, proseguire distruggendo il bacino, e facendo a pezzi femori rotule e tibie varie, per lasciare infine sul selciato solo un paio di caviglie a cielo aperto. (“Di chi sono quei piedi lì?” “Del Signor Rossi. Pensa, poveraccio, stava passeggiando tranquillamente, quando gli è caduto in testa un vaso di fiori e si è autodistrutto completamente.”)

Battute a parte, questo è più o meno quello che è successo alle Torri Gemelle. Il blocco superiore – rispetto al livello d’impatto degli aerei - a un certo punto è crollato sul resto della Torre, ...

... mettendo in moto un effetto domino verso il basso che ha distrutto i due edifici praticamente per intero.

Ma la parte inferiore delle Torri (più di 70 piani per la Torre 2, e più di 80 per la Torre 1) era rimasta sostanzialmente integra dopo gli impatti e i conseguenti incendi.

Perchè quindi la parte inferiore delle Torri non ha progressivamente assorbito – come ci si aspetterebbe dalla schiena del Signor Rossi – l’impatto della parte superiore, arrestandone ad un certo punto la caduta? Potevano cedere dieci, quindici, o anche trenta piani, ma prima o poi la cosa doveva arrestarsi. A osservarlo invece sembrava quasi che il meccanismo avrebbe potuto proseguire inalterato per centinaia e centinaia di piani. C’è chi ha notato addirittura che verso la fine accelerava.

La domanda, in realtà, deve essere molto meno stupida di quello che può apparire, visto che il National Institute Of Standards and Technology - il glorioso NIST di tante discussioni sul 9/11 – ha ufficialmente riconosciuto di non avere una spiegazione valida per il completo collasso delle Torri Gemelle.



Il documento in questione, datato 27 settembre 2007, è nato in risposta ad una richiesta ufficiale di “correzioni” da apportare al noto rapporto del NIST sul crollo delle Torri Gemelle, pubblicato in forma definitiva nel 2006. La richiesta è stata avanzata da parte di un gruppo di ricercatori e scienziati – fra cui l’inossidabile Steven Jones – “in nome della correttezza dell’informazione”.

Con giusto orgoglio, il NIST “non ha ritenuto” di dover apportare grandi modifiche, ma di fronte alla precisa richiesta di spiegare proprio ciò di cui parlavamo sopra (la capacità di assorbimento del corpo “sano” delle Torri rispetto all’energia gravitazionle del bocco in caduta), ha riconosciuto di non essersi assolutamente occupato della dinamica complessiva del crollo, limitandosi ad ipotizzare ciò che gli avrebbe dato inizio. (Attenzione a quel “dato inizio”. Ne parliamo dopo).

Al punto (1) si richiedeva documentazione “trasparente” rispetto all’energia potenziale rilasciata dalle torri in caduta, e sulla capacità di assorbimento della parte rimanente, mentre al punto (2) si chiedeva di “rivedere la sezione del rapporto se il NIST avesse trovato che la capacità di assorbimento della parte di struttura intatta al di sotto della zona del crollo fosse risultata maggiore dell’energia rilasciata dai piani in caduta”. Vaso, cranio, spina dorsale.



Al primo punto, il NIST ha risposto (A) di non aver analizzato i crolli delle torri per intero, ma di aver portato le analisi solo fino al momento di inizio dei crolli.

Pensate: avevamo un’occasione d’oro per derimere una volta per tutte questa maledetta querelle sui crolli delle Torri, ma i tecnici del prestigiso istituto americano hanno preferito lasciarci per sempre nel dubbio.

Ma come giustifica il NIST questa clamorosa “leggerezza” nella propria indagine? Il documento spiega disinvoltamente che (B) “una volta che il crollo è iniziato, è evidente dagli elementi a disposizione che l’edificio non è stato in grado di resistere alla massa in caduta dei piani superiori delle Torri. “

In altre parole, è crollato perchè è evidente che non ha retto. Come metodo scientifico è tutto da raccomandare.

Ma attenzione, questa curiosa “negligenza” contiene anche un perfido “trucchetto” linguistico, in grado di ingannare anche i più esperti in materia: in realtà noi abbiamo di fronte DUE fasi del crollo nettamente separate: una è il cedimento delle strutture “ferite” direttamente da impatti e incendi (il blocco superiore di ciascuna Torre). L’altra è il totale collasso della parte restante - quella sana - della struttura.

Non si tratta quindi di un crollo unico, analizzato “solo” nella sua parte iniziale, ma di due eventi ben distinti e separati, che necessitano ciascuno di spiegazioni indipendenti. Parlando invece di “parte iniziale del crollo”, si dà l’impressione che si tratti di un evento unico, analizzato solo “fino a un certo punto”, che sarebbe poi proseguito come conseguenza naturale del proprio inizio. (Come se fosse una valanga, che dopo aver iniziato a rotolare “travolse ovviamente tutta la vallata”. Ma non è così).

In effetti, avevamo già notato una curiosa “sbigratività” al riguardo, nella pagina riassuntiva che il NIST dedicava alla sua analisi del crollo delle Torri Gemelle.

Gli elementi specifici nelle sequenze dei crolli che riguardano ambedue le Torri (nel dettaglio, le due sequenze differiscono) sono:

* Ciascun aereo ha tranciato delle colonne perimetrali, danneggiato le colonne di supporto centrali, e distaccato la protezione antincendio dell'acciao nel momento in cui gli aerei penetravano. Il peso sopportato dalle colonne tranciate è stato redistribuito su altre colonne.

* Ne sono quindi nati degli incendi, causati inizialmente dal combustibile degli aerei, ma che sono stati alimentati per la maggior parte dai contenuti dell'edificio e dal ricambio di aria che è derivato dai muri lacerati e dalle finestre rotte dal fuoco.

* Questi incendi, unitamente alla rimozione della protezione antincendio, sono stati responsabili per una serie di eventi concatenati nella quale la struttura centrale dell'edificio si è indebolita e ha iniziato a perdere la sua capacità di sopportare i carichi.

* I pavimenti si sono indeboliti e deformati a causa degli incendi, tirando verso l'interno le colonne perimetrali [a cui sono agganciati - n.d.t.].

* Le deformazione dei pavimenti e l'esposizione alle alte temperature ha fatto piegare verso l'interno e oscillare le colonne perimetrali - un fenomeno che si è esteso alle facciate degli edifici.

* I crolli sono quindi conseguiti.


Già allora “i crolli sono quindi conseguiti” lasciava leggermente a desiderare come spiegazione complessiva. Ora l’imbarazzo per quella “lacuna” è diventato una ammissione ufficiale di negligenza, che resta davvero difficile da spiegare.

Per quel che riguarda la risposta al terzo punto - la possibile presenza di esplosivi nelle Torri Gemelle -la risposta del NIST è talmente “preconfezionata” da commentarsi da sola: “Il NIST non ha trovato prove - dice il documento - a supporto del fatto che siano stati usati esplosivi per abbattere le Torri”.

Sappiamo tutti che le prove basta non cercarle, o cercarle nel posto sbagliato, e stai tranquillo che “non le trovi” di sicuro.

A questo punto resta solo da domandarsi perchè mai il NIST non abbia ancora intrapreso una analisi esaustiva del crollo del WTC7. Forse sono stufi di prendersi colpe - e patate bollenti - che di certo non hanno messo loro in forno?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
spettatore
Inviato: 23/10/2007 8:20  Aggiornato: 23/10/2007 8:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Altra tessera.....ed il mosaico si rivela sempre più. Ovviamente per chi vuole vedere.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
shm
Inviato: 23/10/2007 9:03  Aggiornato: 23/10/2007 9:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/8/2007
Da: perugia
Inviati: 1802
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Completando l'articolo con Silverstein, che anzichè essere "obbligato" (come qualche debunker "esperto" afferma) a ricostruire, concordò con Port Autority il "diritto" di ricostruzione, 4 mesi prima gli atti, il tutto assume un alone di sospetto...

Considerato che 5,1 miliardi di dollari è il rimborso totale delle assicurazioni e 9 miliardi il costo globale (ma più probabilmente 11), si deduce che per un futuro complesso avente un valore oscillante tra i 17-18 miliardi, l'affar WTC è stato redditizio...

Dimenticavo che i debunker affermano che continui a pagare 10 milioni di dollari al mese, probabilmente sul piano finanziario in questione si dovranno ritrovare queste somme sotto la voce imprevisti.

“Se un ebreo ortodosso mi considera "immondo" o mi saluta per primo per non dover essere costretto a rispondere al mio saluto, la cosa non preoccupa più di tanto.” (John)
9/11 anomalies
sigmatau
Inviato: 23/10/2007 9:11  Aggiornato: 23/10/2007 9:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
L’evidente incapacità del NIST nello ‘spiegare’ i meccanismo con i quali sono crollate le Twin Towers non deve meravigliare. Tempo fa ho costruito un [semplice] ‘modello matematico’ che descrive la caduta dell’ultimo piano delle ‘Torri’ e i cui risultati sono mostrati in figura…



Il parametro k che compare nei diagrammi rappresenta un ‘coefficiente di resistenza aerodinamica’ che dipende dal rapporto peso/area equivalente del corpo materiale in caduta. Le tre curve si riferiscono al vuoto [k=0] e alla caduta in aria di due 'oggetti' con diversi rapporti peso/area equivalente [k=.005 e k=.01]. Nel caso della ‘Torre nord’ l’oggetto può essere pensato come costituito dagli ultimi venticinque piani, mentre nel caso della ‘Torre sud’ dagli ultimi quaranta piani. Questo banale dettaglio è sufficiente a spiegare i diversi tempi di caduta in quanto nei due casi l’area equivalente è circa la stessa mentre il peso no. Il dato più significativo però, che ben pochi finora hanno evidenziato, è un altro: in entrambi i casi gli ultimi piani degli edifici hanno incontrato nella caduta la sola resistenza dell’aria. In altre parole nel momento in cui il crollo è iniziato l’intera struttura sottostante gli ultimi piani si è ‘dissolta’ quasi all’istante. A me pare un problema non da poco fornire a questo una ‘spiegazione convincente’ … a voi?…

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
magickstar
Inviato: 23/10/2007 9:58  Aggiornato: 23/10/2007 9:58
So tutto
Iscritto: 7/1/2007
Da:
Inviati: 26
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Anche ipotizzando (con molta fantasia!!) che i piani direttamente coinvolti dall'impatto fossero riusciti a "tirare" verso l'interno i pilastri perimetrali resi molli dal calore,rimane impossibile da spiegare come tale processo implosivo si sia potuto propagare alle sottostanti strutture,tra l'altro indenni,e con una velocità così assurdamente alta.

erik
Inviato: 23/10/2007 10:26  Aggiornato: 23/10/2007 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Secondo le leggi dell'areodinamica, il bombo non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare.
Il bombo però non lo sa, e perciò continua a volare.

caste274
Inviato: 23/10/2007 11:10  Aggiornato: 23/10/2007 11:10
So tutto
Iscritto: 21/4/2006
Da: Valencia (Spain)
Inviati: 8
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
ciao a tutti.
Premetto che sono d'accordo sul fatto che la caduta delle torri sia stata una demolizione controllata.
Contesto solo l'inizio dell'articolo.

-citazione
Senza bisogno di essere laureati in nulla, la nostra esperienza quotidiana ci dice che qualunque oggetto si abbatta su un oggetto sottostante, (a meno che sia dieci volte più grande) lo distrugge fino a un certo punto, e basta.-

Credo che sia un approccio totalmente sbagliato. C'é bisogno di conoscere il problema. Non é affatto vero che non c'é "bisogno di essere laureati in nulla".
Sono uno studente di ingegneria civile, indirizzo strutture (a gennaio mi laureeró, se non ci sono intoppi...speriamo), quindi penso di avere per lo meno un'idea sull'argomento, avendo svolto anche progetti di analisi sismiche su edifici e analizzato le varie tipologie di collasso degli stessi.

La caduta "gravitazionale" potrebbe essere spiegata, da sostenitori della versione ufficiale, attraverso l'analisi plastica e la formazione di cerniere plastiche nei pilastri, le piú gravi, che causano un effetto di "piano debole". (spiegazione che non sarebbe neanche sbagliata, se non fosse per la elevata velocitá di caduta delle torri). Non sto lí a dilungarmi sui particolari, che vi annoierebbero e sarebbero troppo tecnici x molti. Se qualcuno é interessato ai dettagli, basta consultare la bibliografia per l'esame "Ingegneria sismica" di un qualsiasi corso di ingegneria civile.

Comunque il punto é un altro. Se non ci fosse bisogno di essere laureati in nulla (o, + in generale, di non avere studiato l'argomento con conoscimenti appropriati) non si sarebbe scoperto che tra nucleo e elettroni, in un atomo, c'é il vuoto, ad esempio, e che quindi la stragrande maggioranza della materia é costituita da "vuoto" e non da "massa". Incredibile,no? Eppure c'era bisogno di uno scientifico x comprenderla.

Quindi secondo me bisogna stare un po' attenti a queste affermazioni. C'é giá in giro troppa gente che discute di 11 settembre senza avere i minimi conscimenti necessari di aviazione, strutture, etc...

Tutto qui.

Spero di non essere andato OT, essendomi concentrato solo su una parte marginale del discorso.

Ciao a tutti e buona giornata

Claudio

Redazione
Inviato: 23/10/2007 11:58  Aggiornato: 23/10/2007 12:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Chissà prima della "scienza" e delle "lauree" come faceva la gente a vivere?

CASTE273: Citazione:
Se non ci fosse bisogno di essere laureati in nulla (o, + in generale, di non avere studiato l'argomento con conoscimenti appropriati) non si sarebbe scoperto che tra nucleo e elettroni, in un atomo, c'é il vuoto, ad esempio, e che quindi la stragrande maggioranza della materia é costituita da "vuoto" e non da "massa". Incredibile,no? Eppure c'era bisogno di uno scientifico x comprenderla.
Veramente c'erano arrivati già gli antichi greci ....

Comunque, per sicurezza: quale laurea è necessario avere per comprendere che un vaso di fiori che cade in testa a uno che passa non lo polverizza come se avesse inciampato in una bomba atomica?

Perchè è QUESTO che ho detto io, e non che "la scienza non serve a nulla".

blackbart
Inviato: 23/10/2007 12:01  Aggiornato: 23/10/2007 12:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Sottoscrivo quanto detto da caste274.

E' chiaro che un blocco di cemento o un pilastro di ferro lasciati a se stessi cadano alla velocità di un grave nel vuoto, presentando un attrito aerodinamico pressochè nullo: per tale motivo affermazioni del tipo "le torri dovevano crollare più lentamente perchè c'era l'attrito" lasciano il tempo che trovano (per carità: esserci c'è ma l'effetto è talmente trascurabile da essere difficilmente misurabile "a occhio").
Non altrettanto ovvio è invece affrontare gli argomenti in modo scientifico e con cognizione di causa (cosa che da quanto vedo non deve aver fatto questo NIST).

caste274: potresti, magari in modo qualitativo, dirmi cosa intendi per velocità di caduta troppo elevata? Troppo elevata rispetto a quale tempo?

blackbart
Inviato: 23/10/2007 12:14  Aggiornato: 23/10/2007 12:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Veramente c'erano arrivati già gli antichi greci ....

Tuttavia essendoci arrivati in modo anti-scientifico si rivelò essere sbagliata in numerosi punti. Infatti oggi sappiamo che:

1. Gli atomi non sono indivisibili (vedi fissione)
2. Non sono "pieni"
3. La luce non è composta da "flussi di atomi" ma di particelle senza massa (i fotoni)

L'ipotesi di Democrito che gli atomi fossero circondati dal vuoto si rivelò invece giusta (sebbene si sia trattato di un assioma).

Comunque dal dire che "il mondo e fatto di atomi" (un po' come dire che il mondo poggia sul culo di una tartaruga invisibile) al progettare un semiconduttore ce ne vuole.

caste274
Inviato: 23/10/2007 12:28  Aggiornato: 23/10/2007 12:28
So tutto
Iscritto: 21/4/2006
Da: Valencia (Spain)
Inviati: 8
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
-citazione
Comunque, per sicurezza: quale laurea è necessario avere per comprendere che un vaso di fiori che cade in testa a uno che passa non lo polverizza come se avesse inciampato in una bomba atomica?-

Io non mettevo in dubbio l'esempio. Quello che metto in dubbio é la correlazione tra l'esempio e la caduta delle torri. La tua affermazione ("Battute a parte, questo è più o meno quello che è successo alle Torri Gemelle"), secondo me, lascia il tempo che trova. Un'equazione in matematica e fisica é tutt'altra cosa. Come ho spiegato entrano in gioco altri fattori (cerniere plastiche, redistribuzione degli sforzi per cambio dello schema strutturale, collasso plastico, etc...). Non é cosi semplice come un vaso che cade in testa a una persona.

Comunque, come ho detto, io sono d'accordo sul fatto che é stata una demolizione controllata, e, in genere, con le tesi proposte nel tuo film. Voglio solo dire che, secondo me, non é corretto fare correlazioni cosí alla leggera su argomenti tanto complicati. (Anche perché gente pronta ad approfittarne per sostenere la "versione ufficiale" ce n'é in giro molta, a quanto pare)


forse OT:
citazione:
Veramente c'erano arrivati già gli antichi greci ....

No. Democrito, e la sua scuola di pensiero pensavano che la materia fosse costituita da atomi indivisibili. Peró che fossero quasi completamente vuoti (questa é la vera scoperta) non potevano neanche immaginarlo.


PS: sono caste274

caste274
Inviato: 23/10/2007 12:35  Aggiornato: 23/10/2007 12:35
So tutto
Iscritto: 21/4/2006
Da: Valencia (Spain)
Inviati: 8
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
citazione:
caste274: potresti, magari in modo qualitativo, dirmi cosa intendi per velocità di caduta troppo elevata? Troppo elevata rispetto a quale tempo?

Per troppo elevata intendevo troppo simile a quella di una demolizione controllata.

Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2007 12:48  Aggiornato: 23/10/2007 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Scusate mi sono perso un pezzo!

Noi schifosi complottardi sosteniamo da tempo che i crolli delle torri non erano spiegabili.

Dall'altra parte era pieno di Cialtronissimi pronti a difendere la versione ufficiale dei fatti.

Se oggi è il NIST a dire che i crolli non sono dimostrabili, vanno a farsi benedire i ruoli ricoperti fin qui!

Se le fonti ufficiali diventano complottiste, noi che famo? Cominciamo a difende a oltranza l'amministrazione Bush? ^__^

hendrix
Inviato: 23/10/2007 12:55  Aggiornato: 23/10/2007 12:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
--- OT ---

Solo per ricordare che stasera al FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI ROMA
ci sarà la prima del film di Giulietto Chiesa & friends "ZERO".
E alle 23.30 circa su canale 5, al Maurizio Costanzo show, saranno ospiti lui e la truppa
per raccontare il progetto del film e del libro sull'11settembre.

http://www.megachip.info/



Jimbo72
Inviato: 23/10/2007 13:39  Aggiornato: 23/10/2007 13:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2006
Da:
Inviati: 427
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
"Chissà prima della "scienza" e delle "lauree" come faceva la gente a vivere?"

A forza di leggere Dylan Dog poi mi scappano...

"L'ossigeno é stato scoperto nel 1868 non si capisce come la gente facesse a respirare prima"



Maaaaa Pattivissimo non commenta il Nist???

"La strada dell'eccesso conduce al palazzo della saggezza" W. Blake "Non litigare mai con un idiota, la gente che guarda potrebbe non capire la differenza"
rigel
Inviato: 23/10/2007 14:15  Aggiornato: 23/10/2007 14:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
l'esempio di Mazzucco del vaso che cade in testa al passante seppur divertente non è pertintente

un grattacielo viene costruito per sorreggere il peso di una massa stazionaria

una massa in movimento è una cosa ben diversa.

Mazzucco mi spieghi come è possibile che un fatto così lampante e che si studia al secondo ginnasio tu non lo sappia?

fintanto che si parla di fotografie puoi millantare tue conoscienze superiori senza controbattere alle spiegazioni altrui...ma se si tratta di fisica, visto che non credo che tu abbia una laurea in fisica a differenza di altri che frequentano il tuo sito, dovresti pensarci almeno una decina di volte prima di fare affermazioni ad effetto che si rivelano regolarmente: o errate, o ingenue o entrambe le cose.



il fatto è che poi ti sarà stato chiarito decine di volte il concetto di portata statica di un grattacielo ma continui a dirare in ballo esempi sbagliati come quelli del vaso lascia intendere che anche stavolta non recepirai il concetto, pazienza...

Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2007 14:26  Aggiornato: 23/10/2007 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
"ma se si tratta di fisica, visto che non credo che tu abbia una laurea in fisica a differenza di altri che frequentano il tuo sito, dovresti pensarci almeno una decina di volte prima di fare affermazioni ad effetto che si rivelano regolarmente: o errate, o ingenue o entrambe le cose."

Se si tratta di fisica, è pieno di idioti come me che dicono che i crolli dlle torri sono "fisicamente inspiegabili" ... oggi c'è anche la conferma del NIST.

Quindi forse dovresti pensarci tu prima di parlare di fisica ...

tccom
Inviato: 23/10/2007 14:37  Aggiornato: 23/10/2007 14:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Mazzucco mi spieghi come è possibile che un fatto così lampante e che si studia al secondo ginnasio tu non lo sappia?

sorry rigel, ma il ginnasio tu l'hai fatto???

per favore...per pietà...non mi fate ricominciare con la storia della quantità di moto, del principio di conservazione dell'energia e via discorrendo...non ce la faccio più
per favore
grazie

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
rigel
Inviato: 23/10/2007 14:38  Aggiornato: 23/10/2007 14:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
io faccio solo presente che Mazzucco ha fatto un paragone del cavolo

e per tirare in ballo un suo modo di dire

"non bisogna essere laureati per" capire quanto sballato è il paragone del vaso e del passante, se non fossi così fissato nel prender le sue difese si tutto te ne renderesti conto tu stesso

rigel
Inviato: 23/10/2007 14:40  Aggiornato: 23/10/2007 14:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
tccom io sono laureato in astronomia, macino fisica e matematica da anni a livelli che farebbero venire tre emicranie a te e Mazzucco

fammi il discorso della quantità di moto e del principio di conservazione dell'energia sono curioso...

Pyter
Inviato: 23/10/2007 15:02  Aggiornato: 23/10/2007 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
rigel:
una massa in movimento è una cosa ben diversa.

R:
Hai ragione.Infatti se tu noti le twin towers fanno un saltello sulla sinistra
per evitare il contatto con i boeing, senza successo.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
rigel
Inviato: 23/10/2007 15:04  Aggiornato: 23/10/2007 15:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
questo fa il paio con quello del vaso e del passante di mazzucco, quantomeno se mancano conoscienze fisiche non manca il senso dell'umorismo su Luogocomune

anche se potevi sforzarti un'pò d+...

Pyter
Inviato: 23/10/2007 15:17  Aggiornato: 23/10/2007 15:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
rigel:
fammi il discorso della quantità di moto

Io di moto ne ho quattro...e tu?


rigel:
...e del principio di conservazione dell'energia

Io l'energia la conservo in frigorifero....per tempi migliori.

PS-
Certo che , anche tu, Massimo, potevi trovare una similitudine un pò più calzante...ma come ti è venuta in mente questa storia del vaso e del cranio? E' chiaro che non hai fatto il liceo scientifico!

Per applicare il tuo metodo bisogna che:

1-Valutare la grandezza del vaso.
2-Valutare l'altezza dalla quale è partito
3-Che la persona sotto sia alta almeno due metri.
4-Che sia una persona sana, senza osteoporosi.
5-Che la persona in questione sia senza cervello
Il punto 5 è importante perchè il crollo della testa determina la conseguente frantumazione del resto, che come sappiamo è formato anch'esso per la maggior parte di vuoto.
Il colpo del vaso libera energia sotto forma di calore necessario a disidratare il corpo, perchè siamo fatti di vuoto sì, ma anche di acqua.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2007 15:29  Aggiornato: 23/10/2007 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
"io faccio solo presente che Mazzucco ha fatto un paragone del cavolo "

Il punto è che il paragone è volutamente surreale.

Se casca un vaso di fiorni in testa a uno (cosa già successa quindi verificabile) sappiamo che il tizio in questione non si disintegra.

Se tutti i media cominciassero a dirmi che uno è stato disintegrato da un vaso di fiori, io non ci crederei. (tu probabilmente si ...)

Così come quando sono venuti a dirmi che le torri si sono sbriciolate da sole.

Se come dici, macini di fisica, dovresti sapere che le leggi che la governano, non possono cambiare un giorno e tornare normali il giorno dopo.

La caduta, come in molti qui sostenevano, non è spiegabile con un crollo naturale.
Il NIST lo ha confermato, sai com'è li c'è gente che studia e si vergogna a scrivere minchiate troppo grosse.

Il resto dei discorsi, credo stia a zero ...

tccom
Inviato: 23/10/2007 15:29  Aggiornato: 23/10/2007 15:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
tccom io sono laureato in astronomia, macino fisica e matematica da anni a livelli che farebbero venire tre emicranie a te e Mazzucco

ah ecco...
elenchiamo i titoli...
ma con cotanti titoli, non ti farei mai il torto di tediarti con fisica da liceo...
ma mai mi permetterei...mai!

ciao rigel

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
ulivinico
Inviato: 23/10/2007 15:30  Aggiornato: 23/10/2007 15:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/10/2006
Da:
Inviati: 38
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Per quanto riguarda l'impossibilità di quei crolli ho dato spiegazioni sufficienti nel sito di Grillo:
http://www.beppegrillo.it/2006/05/911_senza_verit_1.html
Cercate la disputa tra Nicola Ulivieri contro Stefano Tagliaferri e Renato Tondi,
Basta il rapporto tra le masse e il principio di conservazione dell'energia.
Il paragone che ho usato in quella semplice spiegazione (Panda contro autotreno) è più adatto del modello di Mazzucco.
E Bin Laden alla guida della Panda spiega il fumo negli occhi gettato dagli aerei e le cavolate sparate dai media...

rigel
Inviato: 23/10/2007 15:34  Aggiornato: 23/10/2007 15:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
osservazione:

il corpo di un'uomo è sorretto dal suo scheletro come un grattacielo è sorretto dalle sue colonne portanti in acciaio (ad esempio)

speculazione:

visto che un grattacielo se viene colpito da qualcosa in movimento si sbriciola allora deve succedere anche all'uomo

la speculazione è sbagliata perchè nel primo caso, l'uomo, abbiamo una struttura realizzata per sorreggere un corpo in movimento, e proprio per questo motivo l'uomo non è altissimo xchè se lo fosse stato lo scheletro umano avrebbe avuto già così tanto da fare per sorreggere il suo stesso peso che non avrebbe mermesso di compiere all'uomo tutti i movimenti che già fa, sarebbero bastati pochi movimenti che subito lo scheletro sarebbe andato in pezzi

in grattacielo invece dato che è fatto per reatare fermo lo si può costruire più alto

se volessi per paradosso costruire un grattacielo di ossa umane (per quanto macabro possa essere) potrei farlo ben più alto di un'uomo, sarebbe probabilmente alto svariate decine di metri, e finchè resta fermo e fisso sarà stabile come lo shceletro umano che è molto più basso e che quindi sostiene molto meno peso

se però prendessi un vaso e lo facessi cadere su quel grattacielo di ossa esso crollerebbe fino alle fondamenta proprio come ha fatto il WTC, semplicemente xchè l'infrastruttura che era in grado di sorreggere il suo peso non è in grado di soddeggere la pressione generata dalla spinta del corpo in movimento, e man mano che crollano la parti superiori del grattacielo la massa in caduta libera (e quindi la massa che va a impattare sui piani sottostanti) aumenta perchè si va a sommare con quella dei piani già distrutti...



PS. mentre per quando possano sembrare assurde nel tono le mie argomentazioni sono serie mentre le tue son solo burle da circo

ovvero io stò cercando di intavolare una discussione tu tu accontenti di burlarti del tuo interlocuore

no solo per chiarire...

rigel
Inviato: 23/10/2007 15:38  Aggiornato: 23/10/2007 15:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
tccom faccio presente che io i titoli li ho tirati fuori xchè mi hai chiesto tu se ho fatto il ginnasio

altrimenti mi contentavo solo di discutere dei fatti....

portameli...

e per favore: non mi fare il solito discorso dell'energia potenziale del WTC che sarebbe troppo poca per sbriciolare completamente il grattacielo...argomentazione bella e ingegnosa peccato che si basa su presupposti falsi: che il WTC si sia sbriciolato

tccom
Inviato: 23/10/2007 15:38  Aggiornato: 23/10/2007 15:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Basta il rapporto tra le masse e il principio di conservazione dell'energia.

qualcuno ha ancora voglia e pazienza...meno male (forse)
grazie nicola

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
rigel
Inviato: 23/10/2007 15:44  Aggiornato: 23/10/2007 15:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2006
Da:
Inviati: 2469
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
aspetto una spiegazione...

Pyter
Inviato: 23/10/2007 15:55  Aggiornato: 23/10/2007 15:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
rigel :
il suo peso non è in grado di soddeggere la pressione ...


Soddeggere è un termine tecnico?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
maxgallo
Inviato: 23/10/2007 16:11  Aggiornato: 23/10/2007 16:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Scusate, ma di quello che dice il NIST? Frega niente a nessuno?

Finiamola con i battibecchi sul chi ce l'ha piu' lungo o sugli errori di battitura please....è patetico....

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Ghilgamesh
Inviato: 23/10/2007 16:15  Aggiornato: 23/10/2007 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Visto? Stiamo entrando nel surreale!

C'è gente che si arrampica sugli specchi per difendere una versione ufficiale ... che non è difesa manco più dal NIST che dovrebbe fornire la VU!

Rigel, il paragone potrà anche non starci come dici tu ... ma con tutto questo vuoi sostenere che (secondo la fisica) è normale che le torri siano cadute?

Non è mai accaduto prima.
Non è mai accaduto dopo.
Il NIST abbassa tace e guarda da altre parti.

Ma in base a cosa affermi che è normale che un vaso faccia crollare grattacieli?

ohmygod
Inviato: 23/10/2007 16:17  Aggiornato: 23/10/2007 16:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
ritengo del tutto inutile e poco costruttivo il volere mettere alla berlina il Mazzucco esempio;poco importa,come chiaramente riportato, che è stato lo stesso Mazzucco a paragonare il suo esempio a una battuta.

si dovrebbe invece disquisire sul come mai,dopo svariati anni,è lo stesso NIST ad ammettere
"candidamente":"as we mentioned previously we are unable to provide a full explanation of the total collapse"

ciò sta a dimostrare,ancora una volta,l'iniziale "leggerezza" assunta da organi governativi e non
pur di fornire una incontrollata copertura ai servi e ai padroni della versione ufficiale

Fabrizio70
Inviato: 23/10/2007 16:26  Aggiornato: 23/10/2007 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/5/2006
Da: Roma
Inviati: 3721
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
se però prendessi un vaso e lo facessi cadere su quel grattacielo di ossa


Se, troppo comoda come versione , il vaso ha una struttura molto differente dalle ossa, facciamo che tagli il tuo grattacielo di ossa ad un quarto dalla cima e vediamo se quel mucchietto d'ossa riesce a devastarti il grattacielo fino alle fondamenta (N.B: la resistenza strutturale aumenta verso la base , le colonne sono molto più spesse...)

Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
sigmatau
Inviato: 23/10/2007 16:38  Aggiornato: 24/10/2007 9:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Ragazzi
non ve la prendete ma mi pare che qui stiamo ‘menando il can per l’aia’ pur di evitare di affrontare il ‘nodo scabroso’. La realtà pura e semplice è data dal fatto che le torri non sono cadute ‘per effetto pancake’ [o se si preferisce per ‘effetto domino’…] bensì perché la struttura sottostante è evaporata per cause che fino ad ora nessuno ha ancora potuto appurare con certezza. Osservate il seguente diagramma…



Le curve in basso [già mostrate…] illustrano la caduta libera in condizioni di vuoto o con resistenza della sola aria. La curva tratteggiata sopra rappresenta la caduta per ‘effetto pancake’ , vale a dire ciascun piano precipita sul piano sottostante facendolo crollare a sua volta a spese della propria energia cinetica. Il confronto dei tempi di collasso indica chiaramente [o ‘dovrebbe indicare chiaramente’…] quale delle ipotesi è ‘vera’ e quale no…

saluti!…

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
blackbart
Inviato: 23/10/2007 16:38  Aggiornato: 23/10/2007 16:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
caste274:
Citazione:
Per troppo elevata intendevo troppo simile a quella di una demolizione controllata.


Però quella che si è vista non è stata una demolizione (controllata?) classica dunque mancano i precedenti.
Penso che neppure i maggiori esperti di demolizioni controllate - e immagino si contino sulla punta delle dita in tutto il mondo - avrebbero mai immaginato si potesse fare una cosa simile.

Per par condicio diciamo che in effetti non abbiamo neppure precedenti di collassi di quel tipo dovuti a cause "naturali"...

Perciò mi stupisce che il NIST - ma nemmeno università o centri di ricerca - non si siano minimamente interessati a studiare seriamente la dinamica del fenomeno. E per dinamica non intendo solo la modalità di collasso - cosa che comunque il NIST avrebbe evitato - ma anche la tempistica.

Giro il problema.
Immaginiamo che si voglia abbattere l'Empire State Building.. che ne sò.. perchè e vecchio, brutto e non piace più.
E' possibile realizzare una demolizione controllata precisa come i collassi che hanno interessato le tre torri l'11 di settembre? Qualcuno ci avrà pensato, immagino, ad applicare a livello civile i risultati ottenuti in modo apparentemente casuale dagli attentatori del 2001?
E possibile, almeno teoricamente, riprodurlo?

A giudicare da come le tre torri sono crollate si direbbe che qualunque danno casuale - e senza impiego di esplosivi! - provochi un collasso globale e simmetrico dunque non deve essere difficile ripeterlo!

Redazione
Inviato: 23/10/2007 16:39  Aggiornato: 23/10/2007 16:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
RIGEL: Ancora MEZZO attacco personale su questo sito, e te ne torni da dove sei venuto.

Mentre tu stei stato via hanno imparato TUTTI a discutere senza bisogno di attaccare nessuno. Cerca quindi di adeguarti anche tu in fretta.

°°°°°°°°°°°°

per quel che riguarda l'articolo, facciamo una bella cosa: qualcuno SA spiegare i crolli delle Torri Gemelle? Dall'inizio alla fine?

Sì, o no?

Se sì, lo spieghi dettagliatamente, e poi si sbrighi a portare la spiegazione a quelli del NIST, che ancora la stanno cercando.

Se no, stendiamo un pietoso velo su questa buffonata dei "crolli passivi", e passiamo gentilmente ad altro.

Questo era il VERO senso dell'articolo.

blackbart
Inviato: 23/10/2007 16:40  Aggiornato: 23/10/2007 16:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
sigmatau:
Citazione:
Le curve in basso [già mostrate…] illustrano la caduta libera in condizioni di vuoto o con resistenza della sola aria. La curva in grigio sopra rappresenta la caduta per ‘effetto pankake’ , vale a dire ciascun piano precipita sul piano sottostante facendolo crollare a sua volta a spese della propria energia cinetica. Il confronto dei tempi di collasso indica chiaramente [o ‘dovrebbe indicare chiaramente’…] quale delle ipotesi è ‘vera’ e quale no…


La biglia che cade nel vuoto è modello poco credibile mentre il resto del mondo, che trascuri, finisce in un oscuro parametro K che nessuno è in grado di stimare.

Pyter
Inviato: 23/10/2007 16:48  Aggiornato: 23/10/2007 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
blackbart:
Qualcuno ci avrà pensato, immagino, ad applicare a livello civile i risultati ottenuti in modo apparentemente casuale dagli attentatori del 2001?

APPARENTEMENTE CASUALE?
E poi dicono che dovrei ragionare seriamente!
Cioè i dirottatori volevano demolire le twin towers con i Boeing????
Ho capito bene?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
baciccio
Inviato: 23/10/2007 16:51  Aggiornato: 23/10/2007 16:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Anch'io trovo la metafora del vaso sulla testa poco chiarificatrice.
Poichè il vaso cade da una notevole altezza, ( per riuscire a fraccassare fin la terza vertebra), accumula ne suo volo parecchia energia cinetica che sprigiona distruttivamente al momento dell'impatto sul cranio dell'incauto.
Nelle torri, i due piani che hanno iniziato i crolli, fino all'attimo precedente erano "appoggiati" ai due sottostanti, non hanno fatto un salto in alto per poi precipitarsi accuisendo velocità.

blackbart
Inviato: 23/10/2007 17:16  Aggiornato: 23/10/2007 17:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Cioè i dirottatori volevano demolire le twin towers con i Boeing????
Ho capito bene?


Cosa volessero fare esattamente gli attentatori non saprei ma posso immaginare che il risultato ottenuto sia stato del tutto fortuito: gli esperti di tutto il mondo sono rimasti sbigottiti dall'accaduto.
Quindi se è possibile abbattere una torre con un aereo immagino si possa fare di meglio se si adoperassero esplosivi nel caso di una vera demolizione controllata.

sigmatau
Inviato: 23/10/2007 17:20  Aggiornato: 23/10/2007 17:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
blackbart: la biglia che cade nel vuoto è modello poco credibile mentre il resto del mondo, che trascuri, finisce in un oscuro parametro k che nessuno è in grado di stimare…

… diciamo che dal punto di vista fisico-matematico la costante che ho chiamato k si definisce in questo modo…



Se un corpo materiale è lasciato cadere da un’altezza L rispetto al suolo il suo moto è descritto dalla equazione seguente…

y''= -g+k*v2, y(0)=L, y’(0)=0

… ove g=9.81 m/s2 è la nota ‘accelerazione di gravità’ e k è un parametro chiamato ‘resistenza aerodinamica’. Si trova per k la seguente espressione…

k=1/2* ro* Sr*Cd*R

…dove…

R è una costante opportuna costante in kilogrammi
ro=.125 è la densità dell'aria a quota zero
Sr è la superficie di riferimento in m2
Cd è il coefficiente di resistenza [valore tipico .2-.5]

Ciò significa che per un oggetto con sezione equivalente di un metro quadro e pesante 30 Kg è k=.01, per un oggetto con la stessa sezione equivalente e pesante 60 Kg è k=.005…

...tutto chiaro?

saluti!...

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Pyter
Inviato: 23/10/2007 17:24  Aggiornato: 23/10/2007 17:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Quindi se è possibile abbattere una torre con un aereo immagino si possa fare di meglio se si adoperassero esplosivi nel caso di una vera demolizione controllata.

Si, però perchè abbattere proprio l' Empire State Building?

Si potrebbe fare un'altra cosa.Facciamo ricostruire il WTC 7 a
Silverstein e gli facciamo fare un'altra assicurazione, poi appicchiamo il
fuoco su alcuni piani.
Se casca si fa pagare l'assicurazione, se non casca restituisce tutti i soldi.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Anonimo
Inviato: 23/10/2007 17:31  Aggiornato: 23/10/2007 17:31
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Mentre tu stei stato via hanno imparato TUTTI a discutere senza bisogno di attaccare nessuno. Cerca quindi di adeguarti anche tu in fretta.


Ehm Massimo... se permetti qui in MOLTI hanno capito che quando ti impunti su una cosa è meglio sorvolare.

Anche chi ti fa notare che forse sei stato impreciso su un singolo punto di un tuo disscorso impeccabile al 99.99% e, per evitare di offrire appigli ai debunker, forse è meglio correggerlo.

spettatore
Inviato: 23/10/2007 17:47  Aggiornato: 23/10/2007 17:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@ rigel: per favore puoi rispondere a sigmatau, visto che di fisica voi ve ne intendete?

@ sigmatau: dannati cervelloni che riuscite a spiegare tutto con grafici e formule. Avete tutta la mia invidia !!!!


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
blackbart
Inviato: 23/10/2007 18:01  Aggiornato: 23/10/2007 18:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
sigmatau:
Citazione:
Ciò significa che per un oggetto con sezione equivalente di un metro quadro e pesante 30 Kg è k=.01, per un oggetto con la stessa sezione equivalente e pesante 60 Kg è k=.005…


Penso che un trave di acciaio, data la densità del materiale, abbia un coefficiente K del tutto trascurabile: già un blocco di sezione 1mq e alto 2 cm pesa oltre 150 Kg.
Quindi anche prendendo per buono un valore per K pari a 1-2 millesimi è evidente come la curva rientri pienamente in quella che è stata la tempistica del crollo.

Seppuku
Inviato: 23/10/2007 18:03  Aggiornato: 23/10/2007 18:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/9/2006
Da:
Inviati: 35
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
S’è detto e ripetuto di non pensare al particolare ma al complesso dei fatti. A me persona poco (per non dire nulla) avvezza a questioni fisiche ed ingegneristiche c’è una piccola questione che mi lascia tanti dubbi, considerando la quantità di fisici ed ingegneri presenti nella discussione, qualcuno potrebbe darmi una risposta? Le torri sono state colpite in modo da danneggiarne la parte esterna, ne consegue il cedimento ed il piegamento della parte soprastante in quella direzione. Domanda? Come mai le parti superiori nella caduta non si sono piegate ma sono cadute nel modo che conosciamo? Mi pare che non sia questione di poco conto se consideriamo che nelle immagini che ci hanno profuso una delle torri aveva iniziato la caduta in quel senso… grazie

caste274
Inviato: 23/10/2007 19:13  Aggiornato: 23/10/2007 19:13
So tutto
Iscritto: 21/4/2006
Da: Valencia (Spain)
Inviati: 8
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Autore: Morfeo Inviato: 23/10/2007 17:31:05

-citazione-

Anche chi ti fa notare che forse sei stato impreciso su un singolo punto di un tuo disscorso impeccabile al 99.99% e, per evitare di offrire appigli ai debunker, forse è meglio correggerlo.
------------------------------------------

finalmente qualcuno ha compreso lo scopo del mio post iniziale. Grazie Morfeo, non potevi essere + chiaro.

Un saluto a tutti

caste274

Bambooboy
Inviato: 23/10/2007 19:15  Aggiornato: 23/10/2007 19:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
QUI il documento del NIST.

QUI
già si è riportato dell'incapacità del NIST a spiegare cosa sia effettivamente successo.

poi, anlizzando un po' di quello che è stato scritto nei post...

@rigel
Citazione:

se però prendessi un vaso e lo facessi cadere su quel grattacielo di ossa esso crollerebbe fino alle fondamenta proprio come ha fatto il WTC


ne sei sicuro? hai dei calcoli matematici con tanto di valori da mostrarci che possano confermare quanto stai sostenendo, o dobbiamo fidarci della tua parola?
----------------------------------------------------------------------------------------------
Citazione:

macino fisica e matematica da anni a livelli che farebbero venire tre emicranie


visti i tuoi titoli e quindi le tue indubbie capacità nel campo, saresti così gentile allora da confrontarti con questi CALCOLI [ così come aveva promesso di fare un'altro "titolato", poi volatizzatosi senza fornire alcun valore matematico come risposta ]?
grazie se parteciparai alla discussione.
-----------------------------------------------------------------------------------------------
@rigel
Citazione:
e per favore: non mi fare il solito discorso dell'energia potenziale del WTC che sarebbe troppo poca per sbriciolare completamente il grattacielo...argomentazione bella e ingegnosa peccato che si basa su presupposti falsi: che il WTC si sia sbriciolato


vero, non si è sbriciolato: si è disintegrato in micro particelle polverizzate per quasi la sua interezza .
----------------------------------------------------------------------------------------------
Citazione:
per quel che riguarda l'articolo, facciamo una bella cosa: qualcuno SA spiegare i crolli delle Torri Gemelle? Dall'inizio alla fine?

saperli spiegare dall'inizio alla fine, proprio no. ma QUI , trovi i calcoli che dimostrano che i 56 minuti di incendi NON possono aver indebolito l'acciaio al punto di farlo crollare. e se questa non è una dimostrazione del "tutto", loè già di "molto".
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@balckbart
Citazione:
Quindi se è possibile abbattere una torre con un aereo immagino si possa fare di meglio se si adoperassero esplosivi nel caso di una vera demolizione controllata.

ma guarda che non esiste rapporto che accusa gli areoplani di essere la causa dei crolli. vengono solo indicati come "concausa".
per cui per far di meglio basta dar fuoco al cartongesso, ai mobiletti ai telefoni, ai cavi etc etc che stan nell'edificio. ed è anche dimostrato dal fatto che le torri dopo gli impatti degli aerei, son rimaste tranquillamente in pieni. e il tutto è anciora piu' evidentemente dimostrato dal "crollo" del WTC7, che non è stato colpito da nessun aereo.

- "The time to consume the jet fuel can be reasonably computed. At the upper bound, if one assumes that all 10,000 gallons of fuel were evenly spread across a single building floor, it would form a pool that would be consumed by fire in less than 5 minutes"
estratto dal report della FEMA sui collassi dei WTC 1 e 2 ( capitolo 2 ) -

per cui si puo' dirlo a chiare lettere che: le compagnie che fanno le demolizioni controllate, sono dei ladri perchè si fan strapagare per lavori che chiunque con una tanica di benzina puo' fare. con o senza areoplani di supporto [ vedasi wtc7, again!]
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@balckbart
Citazione:

sigmatau:
-citazione-
Ciò significa che per un oggetto con sezione equivalente di un metro quadro e pesante 30 Kg è k=.01, per un oggetto con la stessa sezione equivalente e pesante 60 Kg è k=.005…

Penso che un trave di acciaio, data la densità del materiale, abbia un coefficiente K del tutto trascurabile: già un blocco di sezione 1mq e alto 2 cm pesa oltre 150 Kg.
Quindi anche prendendo per buono un valore per K pari a 1-2 millesimi è evidente come la curva rientri pienamente in quella che è stata la tempistica del crollo.


scusa, ma sigmatau ti ha fornito valori matematici.
hai dati numerici che possano controbattere quella affermazione , o bisogna fidersi di cio' che "pensi" come se fosse una legge matematica dimostrata?
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Anonimo
Inviato: 23/10/2007 20:13  Aggiornato: 23/10/2007 20:13
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Prego Caste, purtroppo è così da un po' di tempo, ed in molti siamo dispiaciuti del fatto.


Ho chiesto anche un esorcista sospettanto una possessione attivissima...

theMatrix
Inviato: 23/10/2007 20:18  Aggiornato: 23/10/2007 20:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/4/2007
Da:
Inviati: 86
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Articolo fondamentale.

Citazione:
In altre parole, è crollato perchè è evidente che non ha retto. Come metodo scientifico è tutto da raccomandare.


hahaha! Grande Massimo!

Redazione
Inviato: 23/10/2007 20:44  Aggiornato: 23/10/2007 20:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
MORFEO: Grazie per il mio "discorso impeccabile al 99.99%", ti confermo che non voglio assolutamente "evitare di offrire appigli ai debunker", e che quindi lascio l'articolo così com'è.

Chi vuole capire il mio esempio lo ha capito benissimo, mentre ogni debunker che si vorrà attaccare al vaso di fiori non farà che confermare di non avere nessun argomento per il restante 99/99% dell'articolo.

Che è in fondo quello che mi interessa.

Ho chiesto se qualcuno sa spiegare per intero il crollo delle Torri: nessuno ha risposto. Come ci può essere per me una giornata più bella?

Anonimo
Inviato: 23/10/2007 20:57  Aggiornato: 23/10/2007 20:57
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa

blackbart
Inviato: 23/10/2007 23:49  Aggiornato: 23/10/2007 23:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
bambboboy:
Citazione:
scusa, ma sigmatau ti ha fornito valori matematici.


evidentemente questi valori matematici non li ho visti

Citazione:
hai dati numerici che possano controbattere quella affermazione , o bisogna fidersi di cio' che "pensi" come se fosse una legge matematica dimostrata?


credo che tu confonda "legge matematica" con "legge fisica" e legge fisica con mondo reale.

questo solo per ricordare che i modelli fisici non rappresentano mai la realtà ma al più ne sono approssimazione. E il grave in caduta libera, sebbene ci possa fornire un limite inferiore (circa 9 secondi) al tempo di collasso, è del tutto inidoneo al dimostrare alcunchè.
E' vero! Sigmatau ha cercato di "abbellire" la formuletta del moto di un corpo soggetto alla forza di gravità introducendo l'attrito dell'aria: tuttavia qualunque persona che conosca il problema potrà confermare che un blocco pesante (quale potrebbe essere il pezzo di una colonna di acciaio spessa diversi cm) subisce un rallentamento, data anche la bassa velocità in gioco, del tutto trascurabile.

In altri termini un tombino, se anche cadesse di piatto, non rallenterebbe più di tanto o almeno non rallenterebbe a tal punto da palesarci una anomalia tra il tempo stimato e quello relativo al collasso reale (che rimane comunque superiore a causa, per esempio, delle reazioni strutturali dell'edificio)

Anche accettando il modello "aerodinamico" proposto da sigmatau ho osservato che ipotizzare blocchi di una cinquantina di chili per metro quadro di superficie rimane comunque improponibile. Una colonna quadra spessa un paio di cm presenta un peso di centinaia di chili per metro quadro di superficie esposta all'attrito.
Per fissare le idee una lastra di acciaio di 2 cm di spessore presenta, cadendo di piatto (che è il caso più "rallentante"), un peso di 150Kg per ogni mq di superficie.
Ma una colonna ha 4 lati (di cui uno solo partecipa all'attrito) dunque il peso è superiore alla mezza tonnellata per mq ovvero un ordine di grandezza superiore a quanto ipotizzato da sigmatau.
Ed è per questo che ho detto che secondo me K non può valere più di 1/1000 (e non 5-10/1000 come stimato): sebbene anche questa mia stima potrebbe essere eccessiva è sufficiente a rendere il tempo deducibile dal modello diversi secondi inferiore a quello reale.

Ma questo fatto, purtroppo, non dimostra nulla.

ahmbar
Inviato: 24/10/2007 1:53  Aggiornato: 24/10/2007 1:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@Rigel Citazione:
e per favore: non mi fare il solito discorso dell'energia potenziale del WTC che sarebbe troppo poca per sbriciolare completamente il grattacielo...argomentazione bella e ingegnosa peccato che si basa su presupposti falsi: che il WTC si sia sbriciolato


Rigel, tu sarai anche un fisico, ma per avere persone che negano l'evidenza non serve certo una laurea: una delle cose piu' inspiegabili di quel giorno e' proprio che le 3 torri si sono polverizzate interamente, in polveri e nanopolveri, in una quantita tale che hanno reso l'aria di New York pericolosissima per la salute per quasi due anni
Se sostieni che non sia vero, per favore facci vedere le foto dove siano riconoscibili grandi pezzi di cemento, o le decine di migliaia di armadietti, computer e quant'altro ogni ufficio contiene, perche' in quelle disponibili si vedono solo travi di acciaio

Una simile concentrazione di metalli nanopolverizzati nell'aria (per tacere del cemento, che e' interamente scomparso) non si era mai riscontrata in 7000 rilevazioni precedenti, incluse quelle fatte dove Saddam diede fuoco ai pozzi in Kuwait o quelle fatte in prossimita' di eruzioni vulcaniche.
Se ti interessa approfondire, trovi tutto su Confronting the evidence, dove il professor King, che insegna fisica da 20 anni al MIT, ha anche dichiarato che l'energia necessaria per produrre una simile quantita' di nanopolveri era almeno 10 volte quella disponibile

E per rispondere sulla velocita' di caduta anche a Blackbart, vorrei ricordare che ci sono travi che sono arrivate a terra ad una velocita' superiore a quella di caduta libera, ovviamente inspiegabile se non con la presenza di forze estranee a quelle prese in considerazione Giovannelli replica ad Attivissimo -- Esplosioni nelle torri --- Atre testimonianze di esplosioni

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
astro
Inviato: 24/10/2007 2:01  Aggiornato: 24/10/2007 2:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 233
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Sì, l'esempio del vaso dei fiori fa veramente schifo ma...
...santa pazienza non avete niente di meglio da pensare?

L'11/9 è diventato un argomento da bar sport? Passi Maurizio Costanzo... ma se ci caschiamo tutti non c'è più speranza.

Sveglia...

blackbart
Inviato: 24/10/2007 9:34  Aggiornato: 24/10/2007 9:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
ahmbar

Citazione:
Una simile concentrazione di metalli nanopolverizzati nell'aria (per tacere del cemento, che e' interamente scomparso) non si era mai riscontrata in 7000 rilevazioni precedenti, incluse quelle fatte dove Saddam diede fuoco ai pozzi in Kuwait o quelle fatte in prossimita' di eruzioni vulcaniche.


Primo: che centrano i pozzi di Saddam, che contengono petrolio, con edifici che notoriamente contengono metalli pesanti (rame, piombo, mercurio, zinco)?
Secondo: dove sono le misurazioni effettuate che mostrino i livelli di concentrazione di tali metalli pesanti???
Ti faccio infatti osservare che, SE misurazioni fossero state fatte, allora avremmo anche trovato tracce dell'esplosivo.
Ma non riesco a trovare tali analisi.

Certo.. se almeno i risultati parziali fossero stati pubblicati per tempo (ma furono inizialmente taroccati!) forse si sarebbe evitato che decine di migliaia di persone respirassero quello smog letale: mandati al macello dall'allora sindaco Giuliani, al fine di velocizzare lo sgombero, senza alcuna precauzione.

Citazione:
E per rispondere sulla velocita' di caduta anche a Blackbart, vorrei ricordare che ci sono travi che sono arrivate a terra ad una velocita' superiore a quella di caduta libera, ovviamente inspiegabile se non con la presenza di forze estranee a quelle prese in considerazione


E da quale misura, testimonianza, filmato, calcolo salterebbe fuori che ci sono stati oggetti che hanno impiegato meno di 9 secondi per toccare il suolo?
Fammi indovinare: MIT? Poupular Mechanics?

sigmatau
Inviato: 24/10/2007 10:16  Aggiornato: 24/10/2007 10:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
blackbart: primo: che centrano i pozzi di Saddam, che contengono petrolio, con edifici che notoriamente contengono metalli pesanti [rame, piombo, mercurio, zinco]?…

secondo: dove sono le misurazioni effettuate che mostrino i livelli di concentrazione di tali metalli pesanti?…

se misurazioni fossero state fatte, allora avremmo anche trovato tracce dell'esplosivo… ma non riesco a trovare tali analisi…

Ti sbagli… l’analisi delle polveri [poiché in gran parte il materiale delle ‘Torri’ si è ridotto allo stato di polveri…] prelevate a ground zero è stata fatta e i risultati li puoi vedere qui…

http://pubs.usgs.gov/of/2001/ofr-01-0429/chem1/WTCchemistrytable.html

Interessante la tabella posta alla fine, che riassume i dati complessivi. Degli ‘elementi pesanti’ da te nominati [rame, piombo, mercurio e zinco…] tre sono presenti, anche se in dosi tutto sommato ‘modeste’. Rame, piombo e zinco registrano rispettivamente 136 ppm, 166 ppm, 1004 ppm. Invece di mercurio proprio nessuna traccia… mi spiace…

Particolare curioso. Sopravanzano in classifica gli elementi da te citati due elementi un pochino ‘strani’: bario e stronzio. Il primo è presente con una concentrazione media di 533 ppm, il secondo di 726 ppm. La presenza di tali elementi è ‘singolare’ in quanto essi hanno impiego assai limitato e non si trovano negli oggetti di ‘normale uso quotidiano’. Un isotopo dello stronzio [il tristemente noto ‘Sr90’…] invece è balzato ‘agli onori della cronaca’ nel 1986, al tempo della catastrofe di Chernobyl. Si dà il caso infatti che lo ‘Sr 90’ insieme con il ‘Ba144’ [un isotopo del bario…] sono i due prodotti principali della fissione dell’uranio e il primo è particolarmente letale in quanto, se ingerito o inspirato, si impianta nelle ossa al posto del calcio e causa la morte per cancro nel giro di qualche anno…

Certo se si parla di ‘esplosivi convenzionali’ può essere vero che di essi non si è travata traccia nelle polveri di Ground zero. Se però si parla di ‘esplosivi non convenzionali’ la cosa forse non è più tanto vera…

saluti!...

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... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
cocis
Inviato: 24/10/2007 11:10  Aggiornato: 24/10/2007 11:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
sentite questa ...

ce lo metteranno anche a noi ??

http://www.tgcom.mediaset.it/tgtech/articoli/articolo384940.shtml


Gb, arriva la giacca con Gps
Adolescenti "spiati" dai genitori


Costano 250 sterline (circa 360 euro) e permettono di localizzare chi le indossa in qualsiasi angolo del mondo, con uno scarto di 4 metri:
le prime giacche Gps sono state presentate in Gran Bretagna e promettono di riscuotere un grandissimo successo tra i genitori di ragazzi in età scolare, preoccupati di sapere a tutti i costi dove si trovano i loro figli.

La ditta che le confeziona, la Blade Runner di Romford, nell'Essex, produce anche divise per polizia e servizi di sicurezza e nei mesi scorsi aveva gia' lanciato sul mercato felpe con il cappuccio e divise scolastiche foderate in Kevlar, in modo da proteggere i ragazzi ''dal rischio di venire accoltellati da un coetaneo''.

Ora i genitori ansiosi, per 80 sterline (115 euro) in più potranno dotare anche il giaccone Gps di fodera in Kevlar. Dopo aver fatto l'investimento iniziale per l'acquisto dell'indumento, imparare ad utilizzarlo è estremamente semplice: il sistema satellitare, per il quale bisogna pagare 15 euro al mese, è collegato ad un sito web al quale il genitore può accedere tramite una password e da dove può monitorare i movimenti del figlio. Ogni 10 secondi il sistema aggiorna la posizione del ragazzo, comunicando al computer le sue coordinate, visualizzabili poi sulla mappa satellitare di Google Earth.

Per restare continuamente aggiornati non è nemmeno necessario trascorrere l'intera giornata davanti al computer: il genitore può infatti impostare il sistema affinché invii tutte le comunicazioni per sms sul cellulare o per email da leggere su un palmare o Blackberry. Il genitore può inoltre scegliere di essere avvertito soltanto nel caso che il figlio oltrepassi un certo limite - quello del cortile della scuola, per esempio - o che non rispetti il coprifuoco standosene in giro anche nelle ore in cui non gli è concesso.

neoprog
Inviato: 24/10/2007 14:05  Aggiornato: 24/10/2007 14:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/1/2006
Da:
Inviati: 422
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Salve, vorrei ri-segnalare questa clip
http://it.youtube.com/watch?v=Ij8hJPNxZ9o
dove,al min 0:53 si può vedere la sequenza del crollo fin quasi al terreno.
A me sembra che l'ultimo troncone della torre crolli dal basso,come nelle normali demolizioni controllate,anzichè dall'alto come il resto dell'edificio.
Vi chiedo cosa nne pensate,e nel caso,come ci si pone davanti ad un crollo "spontaneo" a doppia dinamica?
Saluti.

D'you know that one day
We will turn the world upside down
D'you know that one day
We will clean the world inside out
etrnlchild
Inviato: 24/10/2007 16:41  Aggiornato: 24/10/2007 16:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Speriamo che questa ammissione di superficialita' del NIST e le altre iniziative in corso, come il film "zero", dove si denunciano pesanti e non confutabli lacune della V.U. portino inevitabilmente alla costituzione di una commissione Internazionale super partes che faccia luce su questi eventi che riguardano tutti noi.

Credo che sia questo cio' che conta, i calcoli lasciamoli fare a loro...

Non ho ancora capito se gli ingegneri, astronomi, astrofisici etc...presenti su questo forum credono davvero che i tre edifici siano crollati per i "motivi" addotti dalla VU...

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Bambooboy
Inviato: 24/10/2007 16:56  Aggiornato: 24/10/2007 16:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@blackbart
Citazione:

bambboboy:
-citazione-
scusa, ma sigmatau ti ha fornito valori matematici.

evidentemente questi valori matematici non li ho visti


guarda meglio; i valori sono espressi nei grafici. sono quelle due immagini anche abbastanza grosse che sigmatau ha pubblicato in questo stesso thread. in post successivo ha anche descritto come determinare "k".

ciao

erik
Inviato: 24/10/2007 17:47  Aggiornato: 24/10/2007 17:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Mmmh, se l'esempio del vaso fosse corretto, dovrebbero essere impossibili anche le demolizioni controllate. Non è che inserendo delle micro-cariche esplosive nello scheletro di un uomo, che procurassero fratture in più punti, assisteremmo alla sua polverizzazione (credo di poterlo affermare anche se non ho una laurea in anatomia!). Le dimensioni fanno una bella differenza. Una cosa è l'energia potenziale di un uomo in carne e ossa di circa 80 Kg, un'altra una struttura in cemento e acciaio di (quante? diciamo tantissime) tonnellate librata nel cielo.

"Ho chiesto se qualcuno sa spiegare per intero il crollo delle Torri: nessuno ha risposto. Come ci può essere per me una giornata più bella?"

La domanda te la sei cercata: tu sai spiegare per intero il crollo delle Torri? Veramente? Sai indicare quali esplosivi sono stati usati, e com'è stato possibile minare tre edifici (WTC7 compreso) senza che nessuno se ne accorgesse? E com'è stato possibile coprire l'intera operazione? Non voglio ipotesi, voglio "una spiegazione completa, punto per punto". Allora cos'è quest'aria di superiorità rispetto al NIST? Uno può citare tutte le leggi fisiche che vuole, ma che le torri siano crollate, è un fatto (ricordate il bombo).

etrnlchild
Inviato: 24/10/2007 18:10  Aggiornato: 24/10/2007 18:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
tu sai spiegare per intero il crollo delle Torri?


Una cosa e' spiegare perche' sono crollate, per il quale si devono effettuare approfondite ricerche da parte di una commissione INTERNAZIONALE INDIPENDENTE , cio' richiederebbe investimento di tempo, risorse e volonta' di appurare la verita'. Poiche' questo evento non riguarda solo gli USA ma coinvolge tutti noi, sarebbe urgente quanto prima che la comunita' Europea si desse una mossa in tal senso.

Altra cosa e' dire con ragionevole certezza che *non* possono essere crollate per i motivi addotti dalla VU.

Erik ma tu la vuoi la verita' ? A giudicare dall' attaccamento al vaso in testa non sembrerebbe...

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Anonimo
Inviato: 24/10/2007 18:16  Aggiornato: 24/10/2007 18:16
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Per ora vi risolvo la leggenda del calabrone che non può volare:

il calabrone ignorante


Etrnlchild: non chiederti chi non cerca la verità, soprattutto qui dentro.

Ogni giorno che passa assisto allibito ad un rovesciamento di frittate incredibile.

blackbart
Inviato: 24/10/2007 18:41  Aggiornato: 24/10/2007 18:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
sigmatau:
Citazione:
Degli ‘elementi pesanti’ da te nominati [rame, piombo, mercurio e zinco…] tre sono presenti, anche se in dosi tutto sommato ‘modeste’. Rame, piombo e zinco registrano rispettivamente 136 ppm, 166 ppm, 1004 ppm. Invece di mercurio proprio nessuna traccia… mi spiace…


Il mercurio l'ho nominato solo come esempio e che non ci sia stato mi fa solo piacere data l'alta tossicità dell'elemento!
Tuttavia all'inizio è scritto "Some elements (such as mercury and tin) were not analyzed in these samples."

Citazione:
Particolare curioso. Sopravanzano in classifica gli elementi da te citati due elementi un pochino ‘strani’: bario e stronzio.


Non è poi così strano perchè si tratta di elementi piuttosto abbondanti già in natura: infatti la loro concentrazione nella crosta terrestre è pari a 250 e 260 ppm rispettivamente (lo stronzio è il 15-esimo elemento per abbondanza).
Rame, piombo e zinco hanno una abbondanza pari a 75, 8 e 80 ppm.

Comunque una maggior concentrazione di bario nelle polveri potrebbe essere dovuta al suo utilizzo, per esempio, nelle lampade fluorescenti.

Citazione:
Si dà il caso infatti che lo ‘Sr 90’ insieme con il ‘Ba144’ [un isotopo del bario…] sono i due prodotti principali della fissione dell’uranio e il primo è particolarmente letale in quanto, se ingerito o inspirato, si impianta nelle ossa al posto del calcio e causa la morte per cancro nel giro di qualche anno…


Ma appunto non c'è alcuna evidenza della presenza di isotopi radioattivi (a tal proposito la concentrazione di uranio riscontrata nelle polveri è nella norma)



bambooboy:
Citazione:
guarda meglio; i valori sono espressi nei grafici. sono quelle due immagini anche abbastanza grosse che sigmatau ha pubblicato in questo stesso thread. in post successivo ha anche descritto come determinare "k".


Gli unici grafici che vedo in questo thread sono le curve della biglia nel parametro K che mostrano il tempo di caduta in funzione dei vari valori di K.
Inoltre nei post successivi ho già dimostrato perchè il parametro K sia del tutto trascurabile ai fini del tempo di caduta di blocchi di acciaio. In caso contrario si cerchi di mostrare numericamente di quanto dovrebbe rallentare, a causa dell'attrito, una sezione di colonna!

Bambooboy
Inviato: 24/10/2007 20:07  Aggiornato: 24/10/2007 20:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:

Non è poi così strano perchè si tratta di elementi piuttosto abbondanti già in natura: infatti la loro concentrazione nella crosta terrestre è pari a 250 e 260 ppm rispettivamente (lo stronzio è il 15-esimo elemento per abbondanza).
Rame, piombo e zinco hanno una abbondanza pari a 75, 8 e 80 ppm.


...OMG!!!! vorresti sostenere che oltre a venir giu' le 3 torri, è esplosa anche una parte della crosta terrestre quel giorno in america?
se no...cosa c'entra l'elevata concentrazione nella "crosta terrestre"?

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autorimosso
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Citazione:
"Ho chiesto se qualcuno sa spiegare per intero il crollo delle Torri: nessuno ha risposto. Come ci può essere per me una giornata più bella?"

La domanda te la sei cercata: tu sai spiegare per intero il crollo delle Torri?


non per fare il pignolo, ma...
la risposta non l'hai data.
hai solo formulato un'altra domanda.

D: scusa, sai che ore sono?
R: certo, adesso te lo dico! sai in che anno siamo?

mhmmmm

erik
Inviato: 24/10/2007 21:05  Aggiornato: 24/10/2007 21:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Bambooboy: "non per fare il pignolo, ma... la risposta non l'hai data. hai solo formulato un'altra domanda."

E chi ha detto di averla una risposta? E soprattutto, chi sarei io per darla? Io ascolto solo le diverse versioni, e cerco di farmi un'idea personale.

Erntchild: se voglio la verità? Diciamo che un'opinione ce l'ho già, ma sarei pronto a cambiarla di fronte a evidenze inconfutabili. Ma anche se fossi un "complottista" mi farebbe solo piacere che le mie teorie fossero passate al vaglio più severo possibile.

Morfeo: link molto interessante, grazie.

Redazione
Inviato: 24/10/2007 21:14  Aggiornato: 24/10/2007 21:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Erik: Ti piacerebbe che ti rispondessi, vero?

Cucù....

(Stai tranquillo che chi vuole capire ha capito benissimo).

cocis
Inviato: 24/10/2007 22:18  Aggiornato: 24/10/2007 22:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
giornale di oggi...


baciccio
Inviato: 24/10/2007 22:35  Aggiornato: 24/10/2007 22:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
sigmatau
Se si parla di ‘esplosivi convenzionali’ può essere vero che di essi non si è travata traccia nelle polveri di Ground zero. Se però si parla di ‘esplosivi non convenzionali’ la cosa forse non è più tanto vera…

Il professor Steven E. Jones non è di questo parere.
Sul libro “Zero”di Giulietto Chiesa, nel capitolo “Un analisi scientifica del crollo degli edifici del World Trade Center” redatto da lui stesso, descrive i risultati dell’esame scientifico su un campione di polvere dei crolli delle due torri. Polvere che egli ha raccolto al quarto piano di un appartamento che distava ad un centinaio di metri dalla torre più vicina. Dice il prof. Jones: “ Il componente di polvere ricco di ferro è stato analizzato in dettaglio dal microscopio a scansione elettronica e dallo spettroscopio ai raggi X a dispersione d’energia. Ho scoperto che gran parte della polvere ricca di ferro era in gran parte composta da particelle approssimativamente sferiche..microsfere. La presenza di microsfere metalliche comporta che tali metalli fossero una volta fusi, in modo che la tensione superficiale abbia attirato le goccioline in una forma approssimativamente sferica , oltre a diverse informazioni chimiche.. Poi le goccioline fuse si sono solidificate nell’aria, custodendo l’informazione che una volta erano fuse. Il ferro fonde a 1.538 °C. per cui la presenza di numerose sfere ricche di ferro implica una temperatura molto elevata. Troppo elevata , a dire il vero,per gli incendi degli edifici del WTC, in quanto il carburante aereo,la carta,i mobili di legno e altri materiali da ufficio non possono raggiungere le temperature necessarie a liquefare il ferro o l’acciaio.” ¬¬-… “ Ovviamente , lo zolfo elementare riscontrato nella termate può abbassare la temperatura di fusione dell’acciaio.”.…. “ Nella reazione termite/ termate, si producono solitamente molte goccioline fuse che nel raffreddarsi all’aria formano delle sfere. Esse sono composte soprattutto da ferro metallico mescolato ad altri elementi presenti nella termite o nelle sostanze analoghe utilizzate. Per esempio, usando una miscela di polvere di alluminio, ferro e zolfo,troviamo delle piccole sfere prodotte nella reazione della termate. Si è osservato che le sfere della rezione della termate( usando metodi a raggi X EDS) contengono forti picchi di alluminio,ferro e zolfo. ( Da notare che le sfere di ferro-alluminio-zolfodell’appartamento della signora Mac Kinlay contenevano scarse quantità di calcio, e pertanto è evidente che lo zolfo non proviene dal gesso, un comune materiale edile). Questa è la firma della termate, e metteremo a confronto le sfere generate dalla termate con le sfere trovate in abbondanza nella polvere del WTC.

Bambooboy
Inviato: 24/10/2007 23:01  Aggiornato: 24/10/2007 23:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik
Citazione:
E chi ha detto di averla una risposta? E soprattutto, chi sarei io per darla? Io ascolto solo le diverse versioni, e cerco di farmi un'idea personale


ascolti le diverse opinioni...cerchi di farti un'idea...
ma mi sa non te la riesci mica a fare tanto chiara, se poi non sai nemmeno rispondere ad una domanda. magari "ascoltare" un po' di piu', o "ascoltare" un po' meglio?

;)ENJOY!

erik
Inviato: 24/10/2007 23:53  Aggiornato: 24/10/2007 23:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@bambooboy
"ascolti le diverse opinioni...cerchi di farti un'idea...
ma mi sa non te la riesci mica a fare tanto chiara, se poi non sai nemmeno rispondere ad una domanda."

Sai, nel pianeta da cui provengo si fa così. Quando si pensa di non saperne abbastanza su un argomento si evita di parlarne a vanvera.
Evitando le polemiche personali, e venendo nel merito della discussione, a me non sembra che il NIST abbia fatto chissà quale marcia indietro. Le condizioni che hanno prodotto i crolli secondo la VU non è che capitano tutti i giorni e non sono facilmente replicabili: bisognerebbe prendere un palazzo di 110 piani, tranciare la struttura che lo sostiene a una certa altezza, e poi aspettare per vedere se l'esempio del vaso in testa è appropriato o meno. A me non meraviglia molto che non si sappia ancora tutto su questi aspetti. Può essere che il NIST non abbia indagato sulle condizioni che seguono l'inizio dei crolli perché l'ha ritenuto semplicemente inutile? Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte.

etrnlchild
Inviato: 25/10/2007 1:34  Aggiornato: 25/10/2007 1:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Il professor Steven E. Jones...

Si' la sua teoria sull' utilizzo della thermite & thermate
http://www.youtube.com/v/6xkvVS2isMU

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Redazione
Inviato: 25/10/2007 9:48  Aggiornato: 25/10/2007 9:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
"Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte."

Ma se nel frattempo è stato polverizzato come se avesse ingoiato una miniatomica, allora forse qualche dubbio può venire. (E poi sono io che faccio gli esempi sbagliati...)

etrnlchild
Inviato: 25/10/2007 10:04  Aggiornato: 25/10/2007 10:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
@erik Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte.


La cosa da chiedersi e' come mai non sia rimasto un brandello di carne di quell' uomo...

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
tccom
Inviato: 25/10/2007 10:09  Aggiornato: 25/10/2007 10:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Può essere che il NIST non abbia indagato sulle condizioni che seguono l'inizio dei crolli perché l'ha ritenuto semplicemente inutile? Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte.

eccerto...
se uno non sa dare la risposta ad una domanda, che fa?
sostiene che la domanda è inutile...

ahh (sospiro)....non smetterò mai di rigranziare i debunkers (formati o in fasce che siano) per le risate che mi concedono a meza mattinata


...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Ashoka
Inviato: 25/10/2007 10:31  Aggiornato: 25/10/2007 10:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Le condizioni che hanno prodotto i crolli secondo la VU non è che capitano tutti i giorni e non sono facilmente replicabili: bisognerebbe prendere un palazzo di 110 piani, tranciare la struttura che lo sostiene a una certa altezza, e poi aspettare per vedere se l'esempio del vaso in testa è appropriato o meno. A me non meraviglia molto che non si sappia ancora tutto su questi aspetti. Può essere che il NIST non abbia indagato sulle condizioni che seguono l'inizio dei crolli perché l'ha ritenuto semplicemente inutile? Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte.


Dimentichi che un terzo abbondante del rapporto del NIST è dedicato a fornire “disposizioni e norme” per migliorare la sicurezza dei grattacieli esposti ad incendi. Se hanno sbagliato a individuare le cause del collasso e se non hanno preso in considerazioni tutte le variabili in gioco il rischio è che tra qualche anno un qualche palazzo costruito secondo queste indicazioni, che poggiavano su basi “politiche” e non scientifiche portino a disastri non attesi.

Di chi sarà la colpa? Di nessuno, ovviamente. Quando a causa di una legge muore qualcuno non è mai responsabilità di nessuno.

Il tuo esempio del Tir non è calzante (cosa c'entra il colesterolo della vittima con le cause del suo essere stata investita?). Pensiamo invece ad una situazione ipotetica simile: l'autista muore anche lui nell'incidente, il corpo viene subito cremato e la polizia dichiara che non è stata trovata “nessuna traccia di alcol nel sangue del guidatore”. Che ce ne fosse o meno non lo sapremo mai, visto che nessun test era stato fatto.

Quindi il rapporto finale delle indagini dice che la causa dell'incidente si è rivelato essere un difetto meccanico (ma non è colpa del progettista o del costruttore) che si presenta solo per velocità inferiori ai 90 km/h. Si raccomanda quindi, per ragioni di sicurezza, di mantenere velocità superiori ai 90 km/h. (cfr. la parte sull'isolamento termico nel rapporto del NIST)

Ashoka

blackbart
Inviato: 25/10/2007 12:51  Aggiornato: 25/10/2007 12:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
bambooboy:
Citazione:
...OMG!!!! vorresti sostenere che oltre a venir giu' le 3 torri, è esplosa anche una parte della crosta terrestre quel giorno in america?
se no...cosa c'entra l'elevata concentrazione nella "crosta terrestre"?


Significa semplicemente che già in natura Bario e Stronzio presentano concentrazioni medie che sono dello stesso ordine di grandezza di quelle riscontrate nelle polveri del WTC; si usa il concetto di "abbondanza media nella crosta terrestre" per fare almeno una distinzione tra le concentrazioni con cui un determinato elemento può presentarsi nelle rocce, negli oceani o nell'aria (per esempio alcuni elementi possono abbondare nell'aria ma non nell'acqua).
Ma da dove provengono i materiali di costruzione delle torri se non dalla crosta terrestre?
Inoltre manufatti quali le lampade fluorescenti possono avere prodotto, facilmente, una concentrazione maggiore di bario, concentrazione in tracce che comunque non è eccessiva.

Allora, poichè sono state trovate tracce di uranio, si dovrebbe ipotizzare che il WTC sia stato demolito con una bomba atomica? Non sarebbe affatto serio poichè molte sostanze, per esempio il comune carbone, contengono una concentrazione di uranio ordini di grandezza superiori a quelle analizzate dal USGS. Nè qui si sta discutendo di isotopi radioattivi!

Più in generale mi pare si stiano facendo delle micro-analisi che oltre a non dimostrare nulla intorbidano, perchè farlocche, l'analisi sobria dei fatti: si usano i dati ufficiali per contraddire le versioni ufficiali (non ragionando sul fatto che i primi sono stati creati ad arte proprio per corroborare le seconde!): per esempio si ricorda che il NIST non ha mai provato l'esistenza di alte temperature ma allo stesso tempo si prendono per buone le teorie di quel Professor Jones che invece vorrebbe siano stati usati fiumi di thermite, addirittura trasformando le torri in una specie di crogiuolo!

Qualunque sia la verità (quella vera non quella ufficiale intendo) credo che saremmo degli ingenui se pensassimo che l'arte della deception faccia uso solo della forza bruta (la censura o il cosiddetto "debunking"): l'offerta di cavalli di Troia (teorie idiote e falsi testimoni) permette migliori risultati poichè oltre a garantire l'auto-diffusione attua efficacemente il principio di divide et impera.

Il miglior modo di affrontare la questione è di non fidarsi ciecamente di alcuna teoria ma vagliarla (vedere cosa contiene) e rigettarla qualora non convinca del tutto, sia che si tratti di teoria ufficiale che di qualche professore "indipendente".

erik
Inviato: 25/10/2007 13:27  Aggiornato: 25/10/2007 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Ashoka:
"Dimentichi che un terzo abbondante del rapporto del NIST è dedicato a fornire “disposizioni e norme” per migliorare la sicurezza dei grattacieli esposti ad incendi. Se hanno sbagliato a individuare le cause del collasso e se non hanno preso in considerazioni tutte le variabili in gioco il rischio è che tra qualche anno un qualche palazzo costruito secondo queste indicazioni, che poggiavano su basi “politiche” e non scientifiche portino a disastri non attesi."

Ma il Nist ha indagato sulle cause del collasso e le ha individuate, o almeno dice di averlo fatto. E' su quel che è successo dopo che sostiene di non aver approfondito. "E' evidente", per loro e forse anche per me "che i piani sottostanti non hanno retto".

"Il tuo esempio del Tir non è calzante (cosa c'entra il colesterolo della vittima con le cause del suo essere stata investita?)."

Su questo avete ragione. Un esempio migliore potrebbe essere: un uomo muore dopo essere stato investito da un Tir e aver fatto un volo di 20 metri prima di spiaccicarsi sull'asfalto. Occorre una perizia che stabilisca se la velocità del Tir era sufficiente ad inferire una tale energia cinetica al malcapitato?

Sertes
Inviato: 25/10/2007 14:02  Aggiornato: 25/10/2007 14:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Direi che con questo abbiamo il terzo strike sulla questione crolli.

Primo strike: 203 architetti ed ingenieri, tutti elencati con nome, cognome e qualifiche chiedono perchè i tre crolli dell'undici settembre hanno più di 10 elementi in comune con le demolizioni esplosive e contemporaneamente non mostrano alcuno degli elementi di crolli gravitazionali

Secondo strike: James Quintiere, ex capo della sezione incendi del Nist chiede che venga riaperta l'investigazione, chiede che sia fatta luce sulle cause alternative del crollo, e ricorda che il Nist non ha ancora spiegato il crollo del WTC7.

Terzo strike: il Nist ammette che non può spiegare i crolli (we are UNABLE to provide a full explanation of the total collapse) e che non ha cercato residui di esplosivi.

Direi che LA SCIENZA ORA E' DALLA NOSTRA PARTE (un bel Meme complottista )

Facciamolo sapere, e prepariamoci fin d'ora una buona risposta per la fase tre, quando quelli che prima dicevano "è impossibile" e poi "sei un antiamericano" diranno "io l'ho sempre saputo", allora dobbiamo avere tutti una risposta pronta. La mia sarà: "eh, anche io l'ho sempre saputo, e l'ho anche sempre detto, ricordi? Ascolta adesso cos'ho da dirti sulle scie degli aerei..."


Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Bambooboy
Inviato: 25/10/2007 18:40  Aggiornato: 25/10/2007 18:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@balckbart
Citazione:
Significa semplicemente che già in natura Bario e Stronzio presentano concentrazioni medie che sono dello stesso ordine di grandezza di quelle riscontrate nelle polveri del WTC; si usa il concetto di "abbondanza media nella crosta terrestre" per fare almeno una distinzione tra le concentrazioni con cui un determinato elemento può presentarsi nelle rocce, negli oceani o nell'aria (per esempio alcuni elementi possono abbondare nell'aria ma non nell'acqua).
Ma da dove provengono i materiali di costruzione delle torri se non dalla crosta terrestre?


"Ma da dove provengono i materiali di costruzione delle torri se non dalla crosta terrestre?"
...per cui, siccome tutto il costruito sul pianeta terra, proviene dalla crosta terreste, evidentemente, la concentrazione nell'aria - ovunque e non solo ai wtc il9.11 - deve essere molto elevata.
chissà allora perchè nelle analisi non han scritto quello [ 'si ce n'era tanta, ma è assolutamente la norma!' ], ma bensì han fatto notare come quei valori fossero sopra la norma.
------------------------------------------------
@erik
Citazione:
Ma il Nist ha indagato sulle cause del collasso e le ha individuate, o almeno dice di averlo fatto. E' su quel che è successo dopo che sostiene di non aver approfondito. "E' evidente", per loro e forse anche per me "che i piani sottostanti non hanno retto".


...dice di averlo fatto...
...sostiene di non aver approfondito...

mhmm quanto rigore scientifico e quanta affidabilità!!!!!
adesso capisco "l'evidenza"!

erik
Inviato: 25/10/2007 19:04  Aggiornato: 25/10/2007 19:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Bambooboy: credevo fosse evidente che stavo riassumendo le posizioni del NIST. Io non ne faccio parte nel caso tu abbia di questi sospetti. Mi sforzo di mostrare rispetto per i frequentatori di questo sito e per chi ha idee diverse dalle mie, ma i tuoi commenti infantili non mi aiutano.

Per tornare alla sfida posta da Massimo Mazzucco, ho fatto un po' di ricerca, e una spiegazione sulla dinamica del crollo delle torri, con tanto di formule che evidenziano l'energia gravitazionale in gioco, la si trova qui:

http://www.civil.northwestern.edu/people/bazant/PDFs/
Papers/00%20WTC%20Collapse%20-%20What%20did%
20%26%20Did%20Not%20Cause%20It%20-%20Revised%206-22-07.pdf

(ho dovuto spezzare il link troppo lungo)

Redazione
Inviato: 25/10/2007 19:53  Aggiornato: 25/10/2007 19:53
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
caro Erik, io ho sfidato qualcuno a SPIEGARMI i crolli, non a rimandare a un link qualunque. In ogni caso, non è a noi che devi mandare quel link, ma al NIST. Sono loro che non trovano la spiegazione.

Quando un link è lungo, scrivi: parentesiquadra url=link chiusaparentesiquadra IL NOME CHE VUOI DARE AL LINK parentesiquadra /url chiusaparentesiquadra

(Se mettevo le quadre me lo trasformava in un link e non lo potevi vedere)

Fai la prova: se ci riesci, e come se tu avessi vinto la "sfida" di prima

Bambooboy
Inviato: 25/10/2007 20:09  Aggiornato: 25/10/2007 20:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik
Citazione:
Bambooboy: credevo fosse evidente che stavo riassumendo le posizioni del NIST. Io non ne faccio parte nel caso tu abbia di questi sospetti. Mi sforzo di mostrare rispetto per i frequentatori di questo sito e per chi ha idee diverse dalle mie, ma i tuoi commenti infantili non mi aiutano.


sorry????

stavo appunto evidenziando il riassunto delle posizioni del NIST, semplicemente utilizzando le tue parole, che così bene ne mettevano in evidenza le mancanze, e l'impossibilità quindi di ritenerlo un valido documento in grado di far luce sui misteri dei crolli dei 3 wtc... e tu te la prendi con me? mi dai dell'infantile?????
che c'è...coda di paglia?!

-----------------
"Se un uomo muore dopo essere stato investito da un TIR, non serve stabilire la quantità di colesterolo nel sangue per determinare le cause della morte."

il colesterolo al morto, no. ma il tasso alcolico al guidatore, si.

erik
Inviato: 25/10/2007 21:11  Aggiornato: 25/10/2007 21:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@bamboo: si vede che ho capito male, e infatti continuo a non capire il senso recondito del tuo commento precedente, ma lasciamo stare.

Redazione: "caro Erik, io ho sfidato qualcuno a SPIEGARMI i crolli, non a rimandare a un link qualunque. In ogni caso, non è a noi che devi mandare quel link, ma al NIST. Sono loro che non trovano la spiegazione."

D'accordo, ma io credevo potesse interessare anche voi. Sinceramente.

"Fai la prova: se ci riesci, e come se tu avessi vinto la "sfida" di prima"

Faccio finta di ignorare il feroce sarcasmo e ti ringrazio per la gentile spiegazione.
Ecco qua:

Spiegazione completa di tutti i misteri del mondo


Ho vinto qualche cosa?

Redazione
Inviato: 25/10/2007 21:31  Aggiornato: 25/10/2007 21:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
EERIK: "D'accordo, ma io credevo potesse interessare anche voi. Sinceramente."

Altrettanto sinceramente, a me interessa qualcuno che SAPPIA SPIEGARMI i crolli. nno che mi "mandi a vedere". Non posso controbattere a una pagina web.

"Ho vinto qualche cosa?"

Sì, la sfida tecnologica.


(Non c'era sarcasmo nelle mie parole, nè tantomeno ferocia. Era un invito amichevole, giuro)

blackbart
Inviato: 25/10/2007 23:54  Aggiornato: 25/10/2007 23:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Bambooboy:
Citazione:
...per cui, siccome tutto il costruito sul pianeta terra, proviene dalla crosta terreste, evidentemente, la concentrazione nell'aria - ovunque e non solo ai wtc il9.11 - deve essere molto elevata.
chissà allora perchè nelle analisi non han scritto quello [ 'si ce n'era tanta, ma è assolutamente la norma!' ], ma bensì han fatto notare come quei valori fossero sopra la norma.


Non capisco esattamente cosa tu voglia dire (e il sarcasmo aiuta poco nelle discussioni).. comunque.. si parlava di metalli pesanti, in particolare di Bario e Stronzio; tenuto conto che le torri avevano certamente oggetti che contenevano i due elementi, una concentrazione leggermente superiore dei due elementi nella polvere depositatasi attorno al WTC rispetto alla media terrestre non mi pare indicativa.

sigmatau
Inviato: 26/10/2007 16:53  Aggiornato: 26/10/2007 16:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/9/2007
Da: Provincia di Piacenza
Inviati: 705
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
baciccio: il professor Steven E. Jones non è di questo parere…

Una breve ‘commento analitico’ riguardo a quanto scritto da Giulietto Chiesa a proposito della ‘teoria’ del prof. Jones lo potete leggere qui…

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=3823&start=20#forumpost101982

saluti!…

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78

… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Anonimo
Inviato: 27/10/2007 1:30  Aggiornato: 27/10/2007 1:30
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Mazzucco, gliel'hanno spiegato in 100.000 il crollo delle torri, ma lei fa sempre finta di niente.

Chi se ne frega del rapporto del Nist, io mai l'ho letto eppure il crollo son riuscito a spiegarlo e lei lo sa.
Forse perché con le costruzioni c'ho a che fare?
Chissà.
E poi mi stupisco che si attacchi alla documentazione ufficiale quando l'ha sempre combattuta. Quindi sia coerente e lo faccia pure ora.


Un sacco di esperti, più di me e di lei, l'hanno spiegato questo crollo. E' roba da scuola superiore, nemmeno da università.

Finiamola con questa demolizione controllata, è stra-provato che non lo è. Lo sa bene che sarebbero servite centinaia di esplosioni per demolire in modo controllato le torri, e in quel modo non sarebbero mai crollate.

(Piccoli esempi)

http://www.adnkronos.com/IGN/Video/?vid=1.0.1305829507

http://www.adnkronos.com/IGN/Video/?vid=1.0.1297856180

Le sembra demolizione controllata questo?:
http://video.google.com/videoplay?
docid=7531394871094916669&q=9%2F11+footage


Saluti

Aribandus

Sertes
Inviato: 27/10/2007 1:40  Aggiornato: 27/10/2007 1:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
emxmov ha scritto:
Citazione:
Finiamola con questa demolizione controllata, è stra-provato che non lo è. Lo sa bene che sarebbero servite centinaia di esplosioni per demolire in modo controllato le torri, e in quel modo non sarebbero mai crollate.


Guardi ingeniere che negare la demolizione controllata non significa affermare che la versione ufficiale è vera.

Anche perchè come spiega l'articolo, sui crolli versione ufficiale non c'è.

Il Nist ha spiegato nel dettaglio gli impatti degli aerei, la dinamica degli incendi e i cedimenti strutturali. Dei crolli dice solo "sono conseguiti".

Capisce ora la domanda di Mazzucco? Vogliamo una spiegazione completa, il Nist afferma che la spiegazione completa non può darla.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 27/10/2007 1:58  Aggiornato: 27/10/2007 1:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
erik ha scritto:
Citazione:

Ecco qua:

Spiegazione completa di tutti i misteri del mondo

Ho vinto qualche cosa?

Sì, hai vinto 20 minuti del mio tempo. L'ho letto e debunkato, come diciamo noi smontatori in gergo. Il documento è pieno di congetture e/o straw-man arguments (falsi problemi facili, creati ad arte, sperando che risolti quelli si sia risolto tutto), te ne riporto uno che ho sott'occhio ora:

"The onset of the strongest tremor, marked in the figure as instant c, may logically be interpreted as the instant at which the crush-down front (bottom of the layer of compacted debris) hits the foundation slab in the ‘bathtub’. Thus it transpires that the seismic records imply the crush-down phase to have lasted 12.59 ± 0.5 s for the North Tower, and 10.09 ± 0.5s for the South Tower."

Se traduco bene, "l'inizio del tremore più potente [..] può logicamente essere interpretato come l'istante in cui il fronte di macerie (il fondo degli strati dei detriti compattati) raggiunge le fondamenta"

E chi lo dice? "può logicamente essere interpretato come.." ti sembra scienza?

Il tremore più potente potrebbe benissimo essere la bomba che ha fatto crollare il core (che come sappiamo è rimasto sospeso più a lungo del resto, magari hanno camuffato il rumore con il rumore del crollo), o potrebbe anche essere che il tremore più potente inizi quando -il grosso- delle macerie e non -il fondo- delle macerie raggiunge le fondamenta. Fatto sta che le congetture e la scienza non vanno d'accordo, loro provano a dimostrare la versione ufficiale tramite queste congetture.

Forza Erik, non mollare, ci siamo passati tutti.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Anonimo
Inviato: 27/10/2007 2:00  Aggiornato: 27/10/2007 2:00
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Buonasera Sertes, grazie ma

Non sono un ingegn(senza la i)ere, anche se al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano lo credevano.

Diciamo che ho delle esperienze di 3° tipo. E anche di 4°. Anche di 1° e di 2°.

Cito:
"Il Nist ha spiegato nel dettaglio gli impatti degli aerei, la dinamica degli incendi e i cedimenti strutturali. Dei crolli dice solo "sono conseguiti"."

CHIAMALO POCO!
Il Cedimento strutturale... che roba è?
Se ti si spezzano le ginocchia mentre sei in piedi, vuoi dirmi che stai in piedi e non crolli di conseguenza?

"Capisce ora la domanda di Mazzucco? Vogliamo una spiegazione completa"

CEDIMENTO STRUTTURALE

e la spiegazione completa sta in "100.000" documenti.

Possiamo invrece discutere su cosa vuol dire per voi 'completa'.
Che vuol dire?

Sertes
Inviato: 27/10/2007 2:07  Aggiornato: 27/10/2007 2:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Citazione:
Citazione:
"Il Nist ha spiegato nel dettaglio gli impatti degli aerei, la dinamica degli incendi e i cedimenti strutturali. Dei crolli dice solo "sono conseguiti"."


CHIAMALO POCO!
Il Cedimento strutturale... che roba è?

Nessuno dice che è poco, qui si dice che non è tutto.
Il cedimento strutturale è quando l'incendio ha ammorbidito l'acciaio fino al punto d'inizio del crollo, di questo il Nist ne parla.
Del seguito, ovvero dei crolli, no.

Citazione:
Se ti si spezzano le ginocchia mentre sei in piedi, vuoi dirmi che stai in piedi e non crolli di conseguenza?


Sì, cado, senza polverizzarmi e senza lasciare pozze di metallo fuso sotto i piedi.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
erik
Inviato: 27/10/2007 2:32  Aggiornato: 27/10/2007 2:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Sertes, grazie per i tuoi 20 minuti.

Citazione:
Se traduco bene, "l'inizio del tremore più potente [..] può logicamente essere interpretato come l'istante in cui il fronte di macerie (il fondo degli strati dei detriti compattati) raggiunge le fondamenta"


Citazione:
E chi lo dice? "può logicamente essere interpretato come.." ti sembra scienza?


Sì. Mi pare siamo d'accordo che il crollo c'è stato. E secondo te è o non è logico che quando il fronte del crollo raggiunge le fondamenta si senta una scossa bella grossa? E' una congettura azzardata o piuttosto una deduzione di lapalissiana evidenza? Ti sembra più logico che le macerie si siano dolcemente adagiate al suolo mentre nel frattempo una bomba causava quel tremore? Nota poi che si parla di "inizio" del tremore. Una bomba fa un botto e basta. Ancora: quella di cui parli dovrebbe essere solo l'ultima di una serie di esplosioni (quella, come dici, che fa crollare il core): perché solo quella produce il tremore di cui parliamo?

Sertes
Inviato: 27/10/2007 2:45  Aggiornato: 27/10/2007 2:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Erik ha scritto:
Citazione:

E secondo te è o non è logico che quando il fronte del crollo raggiunge le fondamenta si senta una scossa bella grossa?

Ovviamente.
Però da qui a dire che la scossa più forte sia quella, ce ne passa.
Come ho detto la scossa più forte potrebbe essere dovuta ad altro.
Non è con le congetture che si compie uno studio scientifico.

Citazione:
E' una congettura azzardata o piuttosto una deduzione di lapalissiana evidenza?

Sostenere che "l'inizio del tremore più potente [..] può logicamente essere interpretato come l'istante in cui il fronte di macerie (il fondo degli strati dei detriti compattati) raggiunge le fondamenta" è una congettura azzardata

Citazione:

Ti sembra più logico che le macerie si siano dolcemente adagiate al suolo mentre nel frattempo una bomba causava quel tremore?

No!
Per fortuna non ho scritto una sciocchezza simile.

Citazione:

Nota poi che si parla di "inizio" del tremore. Una bomba fa un botto e basta. Ancora: quella di cui parli dovrebbe essere solo l'ultima di una serie di esplosioni (quella, come dici, che fa crollare il core): perché solo quella produce il tremore di cui parliamo?

Perchè parliamo del tremore più potente, e il core era il segmento più resistente, e le colonne del core erano più grosse mano a mano che si scende verso il fondo del palazzo.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Anonimo
Inviato: 27/10/2007 2:53  Aggiornato: 27/10/2007 2:53
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Ti spiego il crollo in parole semplici semplici


Le torri gemelle erano molto alte, tanto alte, e avevano una base, molto larga. Il perimetro era quadrato. Molto larghe + molto molto alte, significa che erano tanto pesanti.
Anche se sostanzialmente vuote.

Se con un aereo le danneggi in modo tale che nel punto di impatto che coinvolge più piani le travi portanti di acciaio si tranciano e/o perdono le loro caratteristiche grazie all'incendio e all'impatto (dato inconfutabile), significa che ad un certo punto, tutto quello che sta sopra al punto di impatto, verrà giù in caduta libera per quei 5 piani danneggiati che in sostanza, non esistono più perché se le travi di acciaio sono, o piegate, o tranciate, ed hanno pure perso le loro caratteristiche, l'equilibrio è rotto e basta niente perché la struttura, in quel punto crolli. Inesorabilmente.
Con tutto quello che sta sopra e che è ancora intatto e ben compatto. Tutto quello che sta sopra, i piani con il loro peso, sono fondamentali per la dinamica del crollo. Sono fondamentali perché se gli aerei avessero impattato agli ultimi piani, la dinamica sarebbe stata completamente diversa, e forse le torri Non sarebbero crollate. Ma, così non è avvenuto. (Tanto che la torre colpita per ultima è crollata per prima, ed è la dimostrazione, perché è stata colpita più in basso e quindi le parti danneggiate hanno duvuto sostenere un peso maggiore pari a tutti i piani dal punto dell'impatto, in su, fino all'ultimo).
C'era Tanto grattacielo sopra i punti di impatto, che tanto pesava. Ad un certo punto, quel Tanto grattacielo non ha più avuto niente che lo sostenesse, ed è caduto, quasi in caduta libera per un altezza pari ai piani danneggiati dagli aerei. Venendo giù in caduta libera, quella massa di piani, che Tanto pesava, ha aquistato energia cinetica (vedi Fisica), e di conseguenza la sua forza peso è aumentata. Esempio, se vai contro un muro ai 50 allora o ci vai ai 100, ai 100 fai più danno perché nonostante la macchina pesi uguale, la sua energia aumenta ed è come pesasse di più.
Torniamo ai grattacieli. Il blocco superiore al punto di impatto, viene giù per 4-5 piani in caduta libera, e aumenta il suo "peso", di conseguenza raggiunge il primo piano sano sotto il punto di impatto dell'aereo, e lo colpisce con tutto il suo 'peso' però aumentato dall'altezza di caduta (che termini). Lo colpisce, quindi quel piano deve resistere ad 1/4 di grattacielo in caduta libera, e lui, povero piano, che non ha più il piano superiore che gli tiene ferme le colonne portanti, schiatta. E crolla pure lui, assieme al 1/4 di grattacielo che gli si è frantumato in testa. E così precipita pure lui, aggiungendo oltretutto il suo peso alla massa che gli è piombata in testa. Ora la massa di grattacielo (mi scusino gli esperti), pesa ancora di più, e continua a cadere, incontrando il piano sottostante, anche lui fa la stessa fine, e la massa in caduta aumenta, e così via, la massa aumenta sempre di più, aumenta la sua velocità, e la resistenza dei piani sottostanti a confronto diminuisce sempre di più, e la massa aumenta, la resistenza diminuisce, fino al suolo.

Cioè, mano a mano che la massa in caduta libera scendeva, ingurgitava materiale e ingrassava, e diventava più pesante schiacciando con sempre più facilità i piani sottostanti che diventavano. Fino all'ultimo, in un rapporto di forze che poteve essere inteso come quello tra una Fiat 500 ferma e una locomotiva a tutta velocità che le cadeva sopra in verticale.

E' comprensibile così?

Ad esempio, 10 uomini, ognuno in piedi sopra le spalle dell'altro, creano una torre umana. Riescono a tenersi su e a fare questa spettacolare verticale da circo. Arriva un trapezista che, sbagliando l'esercizio, finisce contro la torre umana, e precisamente contro l'uomo numero 8, che sopra le spalle ha gli ultimi 2. Questo si fa male, e sviene, i suoi muscoli cedono e si accascia.
I 2 che stavano sopra di lui!, cadono giù per 1 metro e 70, l'altezza dell'uomo n. 8. E finiscono con il loro peso + l'energia accumulata nella caduta, contro lo sfortunato n.7, che per un istante tiene, ma poi crolla pure lui, e adesso sono 4 a continuare la caduta, 10-9-8-7, sul numero 6, che tiene ancora meno e crolla. Adesso sono 5, che non hanno mai arrestato del tutto la loro corsa, a cadere contro il numero 5, che si disintegra sul posto e le sue carni si sommano agli altri 5, e diventano 6 a cadere contro il numero 4 che nemmeno fa a tempo a pregare. E così via. Ma tutti questi sotto, hanno risentito degli impatti precedenti avvenuti più in alto, e le loro articolazioni già avevano cominciato a far male.... (!), e avevano perso la loro resistenza effettiva. Precedente.

Insomma, alla fine il primo, quello che stava sotto a tutti, se ne vede piombare in testa ben 9, e si dissolve. Però fa a tempo a pregare.


Motivo del crollo?
Il trapezista.

erik
Inviato: 27/10/2007 3:24  Aggiornato: 27/10/2007 4:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
"Però da qui a dire che la scossa più forte sia quella, ce ne passa.
Come ho detto la scossa più forte potrebbe essere dovuta ad altro.
Non è con le congetture che si compie uno studio scientifico."

Ammettiamolo, per amor di discussione (certo però che dev'essere stata un'esplosione bella grossa, ed è strano che nessuno si sia accorto che, oltre al tremore provocato dalla caduta e che era normale aspettarsi, ce n'è stato uno ancora più grosso di origine ignota). Ma l'articolo in quel punto sta verificando semplicemente se la velocità di caduta delle torri è compatibile o meno con l'ipotesi del cedimento strutturale. Data l'ipotesi è "logico" interpretare il tremore come il momento in cui le macerie raggiungono il suolo, e questo ci fornisce un dato per calcolare la velocità di caduta. Questo dato conferma o smentisce l'ipotesi di partenza? Per gli autori, la conferma; il seguito della citazione recita: "Thus it transpires that the seismic records
imply the crush-down phase to have lasted 12.59 ± 0.5 s for the North Tower, and 10.09 ± 0.5
s for the South Tower. These durations match reasonably well the durations of the crush-down phase calculated from Eq. (2), which are 12.73 s and 10.53 s for the North and South towers if..."
Ragionamento scientifico cristallino. Le congetture con le bombe che nessuno ha visto le fai tu.

emx: Carino l'esempio del trapezista!

Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 3:34  Aggiornato: 27/10/2007 3:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@emx
Citazione:

Se con un aereo le danneggi in modo tale che nel punto di impatto che coinvolge più piani le travi portanti di acciaio si tranciano e/o perdono le loro caratteristiche grazie all'incendio e all'impatto (dato inconfutabile), significa che ad un certo punto, tutto quello che sta sopra al punto di impatto, verrà giù in caduta libera per quei 5 piani danneggiati che in sostanza, non esistono più perché se le travi di acciaio sono, o piegate, o tranciate, ed hanno pure perso le loro caratteristiche, l'equilibrio è rotto e basta niente perché la struttura, in quel punto crolli. Inesorabilmente.


caduta libera???...cioè, visto che tutti e tre [ 3 ] i wtc son venuti giu' dritti come un fuso, vorresti sostenere che tutte le colonne portanti in acciaio certificato o son state tranciate dagli aerei tutte contemporaneamente[ wtc7???] e/o tutte contemporaneamente quelle rimaste si son "ammorbidite" esattamente nello stesso momento, e nello stesso momento han ceduto, determinando così una caduta in perfetta verticale...se non ammetti un a simile ipotesi...la caduta libera proprio viene a mancare, perchè ci sono tutte le strutture portanti non danneggiate dagli aerei [ wtc7???] che la reggono [ esattamente come eran stati progettati e costruiti per fare ], e quindi tuttalpiu' il crollo non avrebbe potuto essere in verticale, ma avrebbe dovuto seguire il sentiero di minor opposizione di forze, e quindi cadere "inclinata" [ e non "disintegrare" o singolo pezzo dei piani.

eh, sì. si vede che per "ingeniere" ti ci HAN SOLO POTUTO SCAMBIARE.
PS: ma quella 5°, 4°, 3°, 2°, 1°... a cosa è riferito? alle elementari?

QUI trovi dei calcoli che dimostrano come gli incendi non possan aver assolutamente indebolito i pilastri in acciaio al punto da indebolirli fino a determinarne il crollo.
"ing", si confronti con i numeri, plz.
-----------------------
Citazione:
Insomma, alla fine il primo, quello che stava sotto a tutti, se ne vede piombare in testa ben 9, e si dissolve.

...esempio sballato: ai wtc i piani si "dissolvevano" mentre crollavano [ con getti a centinaia di metri di detriti e nuovole di cemento e quant'altro finemente nebulizzato". e quella è tutta massa che se ne va e che non pesa sui "trapezisti" di sotto [ che in ogni caso, essendo corpi fisici anche loro, avrebbero opposto resistenza, allungando cos' i tempi del crollo, e con molta probabilità facendo deviare il crollo dalla verticale stessa ]
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Citazione:
Le torri gemelle erano molto alte, tanto alte, e avevano una base, molto larga....significa che erano tanto pesanti.

...mhm...significa un'ottima portanza strutturale; del resto le avevano progettate e costruito in grado di resistere anche ad un impatto con areoplani di linea.
Citazione:
Forse perché con le costruzioni c'ho a che fare?

si direbbe proprio di no.

erik
Inviato: 27/10/2007 4:21  Aggiornato: 27/10/2007 4:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@bamboo:

"QUI trovi dei calcoli che dimostrano come gli incendi non possan aver assolutamente indebolito i pilastri in acciaio al punto da indebolirli fino a determinarne il crollo."

Falso. L'articolo che citi, se corretto, dimostrerebbe solo che la combustione del CARBURANTE non può aver indebolito i pilastri a tal punto. Ma il carburante ha solo dato inizio agli incendi.

Redazione
Inviato: 27/10/2007 9:48  Aggiornato: 27/10/2007 9:53
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
ARIBANDUS: "Un sacco di esperti, più di me e di lei, l'hanno spiegato questo crollo. E' roba da scuola superiore, nemmeno da università."

Perchè non me lo spieghi con parole tue, allora? (E poi, quando hai finito, porta la spiegazione al NIST, così finalmente li togli dall'imbarazzo).

EDIT: Scusa, non avevo visto la tua "spiegazione", due post più sotto. Davvero esaustiva, e scientificamente accurata. Complimenti.

blackbart
Inviato: 27/10/2007 9:51  Aggiornato: 27/10/2007 9:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
emxmov:
Citazione:
Chi se ne frega del rapporto del Nist, io mai l'ho letto eppure il crollo son riuscito a spiegarlo e lei lo sa.



beppi
Inviato: 27/10/2007 9:51  Aggiornato: 27/10/2007 9:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 49
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
grazie Bambooboy, ti straquoto.
e' una vita (anzi 6 anni) che cerco di farmene una ragione con i vari interlocutori ma come è possibile pensare che tutte, diconsi TUTTE le colonne portanti vengano TRANCIATE DI NETTO.
Emxemv scrive "Se con un aereo le danneggi in modo tale che nel punto di impatto che coinvolge più piani le travi portanti di acciaio si tranciano ..." ok ok:
WTC 1 colpito al centro = strike e tutte le colonne tranciate !?
WTC 2 colpito su un angolo = (al massimo) spare e poche colonne tranciate !?!?!?
WTC 7 non colpito e moh ? ? ? ?
Grazie emxemv se puoi darmi una risposta visto che la Versione Ufficiale si è "dimenticata" di spiegarla o citarla nel suo rapporto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Redazione
Inviato: 27/10/2007 10:00  Aggiornato: 27/10/2007 10:01
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Trovo semplicemente RIDICOLO, che un qualunque tecnico informatico, poliziotto, "esperto balistico", o cittadino qualunque, abbiano la PRESUNZIONE di saper spiegare - in 4 righe, poi!!! - quello che lo stesso istituto tecnico incaricato di analizzare i crolli delle Torri ammette apertamente di non essere riuscito a spiegare dopo 5 anni di indagini.

E ancora più ridicolo è chi non si rende conto di questo paradosso, e dà retta a questa gente.

Sertes
Inviato: 27/10/2007 12:08  Aggiornato: 27/10/2007 12:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik
Vabbè, non siamo d'accordo su cosa sia una congettura e cosa sia un ragionamento scientifico.
Ognuno ha detto la sua, lasciamo che gli altri si formino un idea.

Nella mia frase di commento allo studio che hai linkato ho scritto che c'erano congetture e straw-man arguments. Mi sono sbagliato. Il documento stesso è un enorme straw-man argument, nel senso che risponde ad una domanda facile senza analizzare la realtà nella sua interezza. Un documento che analizza i crolli deve dare risposta chiara e verificabile a TUTTI gli elementi osservati, compresa la presenza di pozze di metallo fuso varie settimane dopo i crolli.
Come si sono formate queste pozze il documento non lo dice, anzi sostiene che:

Citazione:
Another criticism claimed sightings of “pools of molten metal” within the rubble pile, purportedly produced by planted thermite-based incendiary devices. But all of the supposed evidence is entirely anecdotal, and is refuted by the facts in NIST (2005) report.


"is entirely anecdotal" : e come può essere altrimenti? C'è tanta gente che ha visto metallo e acciaio fuso, cosa facevano, lo conservavano in stato liquido dentro un altoforno per far piacere al professore?

Poi magari tu dubiti che queste persone che hanno testimoniato la presenza dell'acciaio fuso siano molte e preparate, siccome tu non disdegni i link te ne passo un paio:

Questa è la pagina linkata da ae911truth.org sul molten steel, in inglese:
http://911research.wtc7.net/wtc/evidence/moltensteel.html

Questa è la pagina scritta da Massimo Mazzucco, in italiano:
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2043
fai il comando Trova sulla frase "Dead on arrival"

---

@emx
Lo stesso vale per il tuo studio dei crolli: carino, ha una sua logica ed una sua coerenza. Ovvio, manca di menzionare elementi critici dei crolli, cioè come sia possibile che in un crollo verticale "così potente" da schiacciare e polverizzare il 99% del contenuto delle twin towers numerose travi d'acciaio da 20-50 tonnellate siano state lanciate in orizzontale a centinaia di metri di distanza, dove si sono conficcate nei palazzi circostanti, e di nuovo non spiega da dove è venuto tutto il calore che ha permesso di generare le suddette pozze di acciaio fuso.

Forse ora capite perchè il Nist dice che non è in grado di spiegare i crolli per intero.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 12:37  Aggiornato: 27/10/2007 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik

Citazione:
@bamboo:

"QUI trovi dei calcoli che dimostrano come gli incendi non possan aver assolutamente indebolito i pilastri in acciaio al punto da indebolirli fino a determinarne il crollo."

Falso. L'articolo che citi, se corretto, dimostrerebbe solo che la combustione del CARBURANTE non può aver indebolito i pilastri a tal punto. Ma il carburante ha solo dato inizio agli incendi.


FALSO???
allora vuol dire che ti sei smplicemente limitato a leggere il titolo del thread, erik.
il che non ti fa fare una gran bella figura;
- visto che si parla [numeri alla mano ] anche dell'apporto massimo che i materiali presenti ai piani possono aver fornito;
- visto che si parla [numeri alla mano ] anche della quantità di ossigeno che sarebbe stata necessaria ad alimentare e sostenere un fuoco in grado di far raggiungere all'acciaio le temperature critiche per indebolirlo.

SE CORRETTO???
si vede semplicemente che non hai letto il thread, che non hai voluto approfondire e verificare i calcoli. e allora cose ne vieni a cianciare? c'hai trovato delle incongruenze di Fisica , Termodinamica, Matematica? quali?! sei in grado di indicare errori nelle formule di calcolo? no?
e allora cosa cianci inutilmente a fare?
Fuffa, baby; only fuffa!

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@Redazione:
Citazione:
Trovo semplicemente RIDICOLO, che un qualunque tecnico informatico, poliziotto, "esperto balistico", o cittadino qualunque, abbiano la PRESUNZIONE di saper spiegare - in 4 righe, poi!!! - quello che lo stesso istituto tecnico incaricato di analizzare i crolli delle Torri ammette apertamente di non essere riuscito a spiegare dopo 5 anni di indagini.


Pensa che invece io trovo semplicemente ridicolo che:

- il NIST [ FEMA, NTSB, etc etc ], ancora non abbia provveduto ad assumerli, viste le loro "massime capacità." Cazzarola, esistono al mondo dei simili "esperti", che in una manciata di righe riescono a spiegare tutta la Fisica che ha coinvolto i tre piu' "insoliti" e "inspiegabili" crolli nel mondo delle costruzioni civili, e quelli del NIST che fanno? se li lasciano sfuggire così sotto il naso? e dire che con un co.co.co. se li porterebbero via

- tutte le grandi industrie di produzione energetica si lascino sfuggire simili geni, in grado di far rendere, energeticamente parlando, il cartongesso, le scrivanie, la cavetteria, etc ben al di sopra degli appositi combustibili dotati di elevato Potere Calorifico Inferiore. anche qui, cara Enel etc etc, sforzati un attimino: un contrattino precario e ti metti in casa dei signori geni ineguagliabili. altro che dipendenza dal petrolio e aumenti delle bollette a causa del caro petrolio! con simili geni come dipendenti potresti trasformale l'italia nel primo paese con centrali a cartongesso!

- tutte le grandi compagnie di demolizioni controllate, si ostinino a pagare fior di soldi ad esperti qualificati per effettuare analisi e calcoli su come dove e quante cariche piazzare per demolire edifici, quando se assumessero [ co.co.co ] questi "esperti", sarebbero in grado di demolire - precisamente sulle fondamenta - qualsiasi edificio, con solo qualche litro di ceroresene e un po' di cartongesso e mobilia.
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@emxmov
Citazione:
Ti spiego il crollo in parole semplici semplici

...prova invece a spiegarli secondo le leggi dalla Fisica, della Termodinamica, della Chimica e dell' scienza delle costruzioni.
Prova a spiegarli indicando e calcolando i valori numerici delle forze in gioco.
se no...fuffa...pscicofuffa...e nient'altro.

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@sertes
Citazione:
Forse ora capite perchè il Nist dice che non è in grado di spiegare i crolli per intero.

ma no!!! il Nist non è in grado si spiegare i misteri dei crolli, perchè i burocrati che ne tengono le redini sono ottusi, e si rifiutano di assumere alle loro dipendenze gente veramente " esperta", i "massimi dell'affidabilità" dell'esperienza scientifica in qualsiasi campo!!!

pensatore
Inviato: 27/10/2007 13:02  Aggiornato: 27/10/2007 13:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
E' da molto tempo che cerco di studiare la dinamica dei crolli delle torri e sono arrivato alla conclusione che sia difficile dimostrare con dei semplici calcoli l'evolversi dell'evento, certo il NIST potrebbe farlo avendo il progetto completo dgli edifici, i calcolatori ed il programma adatto.

Consideriamo il tempo di caduta.
La resistenza dell'aria non ha praticamente influenza mentre ne ha certamente la resistenza della struttura: non si deve dimenticare che le colonne di ogni piano possono sopportate un carico all'incirca triplo di tutto il peso che grava sopra di esse.
Non si può dimostrare che il tempo di caduta doveva essere superiore a 12 secondi (circa) in mancanza di questo dato di resistenza, che però non è quella riguardante il peso di cui parlavo sopra, facile da ricavare, ma è l'energia assorbita nella fase di rottura.

I credenti nella versione ufficiale sostengono che le colonne abbiano ceduto per instabilità, cioè quella rottura improvvisa che avviene quando un elemento è troppo snello (provate a prendere uno spaghetto di pasta alimentare e schiacciatelo dagli estremi, si romperà improvvisamente con poca forza; ora provate a schiacciarne un pezzetto lungo un centimetro se ci riuscite).
Purtroppo non sono riuscito a trovare nessuno studio teorico né sperimentale che permetta di determinare almeno all'ingrosso l'energia di rottura e quindi di smentire ingegneristicamente la versione ufficiale.

Posso solo fare presenti due osservazioni:

1 - Se vale la versione ufficiale il materiale in caduta dall'alto deve aver colpito i solai, che sono dimensionati per sopportare il peso di un solo piano, per cui dovevano essere questi a rompersi;
in particolare si dovevano distaccare gli appoggi sulle colonne che erano delle semplici squadrette di ferro imbullonate lasciando le colonne stesse a svettare nude o con qualche trave ancora appesa, dritte verso il cielo per decine di metri, perfettamente visibili finchè il peso le avesse piegate una alla volta verso terra.

2 – Nel filmato reperibile su
http://www.youtube.com/watch?v=5fH7c8H6SNw
con camera fissa al minuto 6.10 si vede la torre che crolla ad iniziare dalla antenna centrale.
Mentre questa scende di circa 5 metri il bordo del fabbricato si abbassa di circa 2 metri e le facciate sono intatte.
Questo significa che hanno ceduto le colonne centrali e tutto il peso si è scaricato su quelle di facciata che si sono deformate elasticamente.
Poi avviene la rottura delle colonne di facciata nel piano di impatto ed a questo punto dovevano cedere via via i piani inferiori sottoposti al carico della massa in caduta (come avviene qualche secondo dopo) ma al primo momento non è così.
Si vede che sono i piani superiori che si insaccano rompendosi uno ad uno verso l'alto, eppure durante i circa 4 metri di caduta libera il piano di sotto era già caricato dal peso della parte centrale (l'antenna scende prima della facciata),
mentre proprio per la rottura delle colonne perimetrali, quelle del piano superiore si sono scaricate essendo loro mancato l'appoggio.

Certamente vale il principio di azione e reazione per cui le forze mutuamente contrastanti sono uguali ma è durante quella frazione di secondo in cui si instaura l'equilibrio è la parte inferiore che deve arrivare prima alla rottura.

In termini più tecnici intendo dire che la forza di contatto cresce a partire da zero e siccome le colonne sono tutte ancora in regime elastico per entrambe la deformazione è proporzionale alla forza.
Poiché le colonne inferiori avevano già una deformazione maggiore per effetto del carico dovevano essere queste ad arrivare prima al limite di snervamento dell'acciaio.

Avendo già studiato il problema in modo tecnicamente ammirabile (moralmente un po' meno) bastava avere memorizzato in precedenza i risultati delle soluzioni con impatto ai diversi piani per introdurli, dopo l'arrivo dell'aereo, nel programma di calcolo della sequenza delle esplosioni e radiocomandarle al millesimo di secondo.

Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 13:27  Aggiornato: 27/10/2007 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@pensatore

il presupposto di fondo, visto i crolli in perfetta verticale, è che TUTTE LE COLONNE, tutte le strutture portanti, di almeno un piano, abbiano ceduto CONTEMPORANEAMNETE, NELLO STESSO MOMENTO, all'unisono. e che questo "fatto" si sia ripetuto per tutti e tre i WTC.

come è possibile che cio' avvenga?

[e non bisogna assolutamente dimenticare anche le espulsioni e le nebulizzazioni di materiale a diverse centinaia di metri per i 2 wtc.]

erik
Inviato: 27/10/2007 16:05  Aggiornato: 27/10/2007 16:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Bamboo: "FALSO???
allora vuol dire che ti sei smplicemente limitato a leggere il titolo del thread, erik.
il che non ti fa fare una gran bella figura;"

No, mi sono limitato a leggere le conclusioni, dove si afferma:

"Risulta quindi impossibile che la combustione del carburante dell'aereo da solo, possa aver giocato un ruolo significativo nel far salire così tanto la temperatura, al punto da "ammorbidire" la struttura in acciao e quindi
determinarne il crollo. e se questo non è stato...come è che l'acciaio si è scaldato al punto di raggiungere la soglia critica e "ammorbidirsi" al punto di piegarsi e far implodere il WTC su se stesso???"

Il che è come dire che la quantità di calore sprigionata da un cerino, da sola, non è sufficiente a spiegare le alte temperature osservate durante l'incendio nella foresta. Cosa me ne faccio di leggere il resto dell'articolo? Nel migliore dei casi dimostra qualcosa che è del tutto inconcludente. E poi io mi sono messo a fare il debunker per hobby, mica per lavoro.

"visto che si parla [numeri alla mano ] anche dell'apporto massimo che i materiali presenti ai piani possono aver fornito;"

Io questo passaggio non l'ho trovato. Si parla a un certo punto della capacità di assorbire calore degli altri elementi presenti (acciaio e cemento armato), ma continuando a dare per scontato che l'unica cosa ad alimentare le fiamme sia il carburante. Domandina facile facile: quale materiale facilmente infiammabile era presente in grande abbondanza nelle torri, e può aver alimentato a lungo l'incendio?

C'è un altro punto poi che non viene preso in considerazione: alcune travi di sostegno erano tranciate (e questo è inconfutabile) e questo ha spostato il peso dei piani superiori in modo asimmetrico sui pilastri restanti. Nei calcoli bisognerebbe considerare anche l'indebolimento delle strutture derivato da questo peso in più.

Questo spiega anche il "mistero" della caduta in verticale. Ricordati che la torre, oltre ad essere molto molto alta, è anche larga. La parte superiore ha cominciato a inclinarsi dalla parte dove i pilastri continuavano a reggere (si vede nelle immagini), ma molto prima che l'inclinazione raggiungesse un certo grado il peso che si era spostato tutto su quei pochi pilastri rimanenti li ha fatti cedere di schianto. Non c'è nessun bisogno, quindi, di immaginare che i pilastri abbiano ceduto tutti in una volta.

Pyter
Inviato: 27/10/2007 16:34  Aggiornato: 27/10/2007 16:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Mazzucco, te l'abbiamo spiegato in 100.002 il crollo di queste torri.
Ti abbiamo fatto vedere anche il film nel quale si dimostra, già nel 2002 ,inequivocabilmente il perchè della loro caduta.

piccolo esempio
twin towers

AnchE NOI non ABBIAMO letto il rapporto del NIST, ma sin da giovani abbiamo avuto a che fare con costruzioni di ogni tipo.E l'esperienza acquisita nel settore ci ha risparmiato di frequentare l'università.

Con rispetto,

LEGO & GIOCHI PREZIOSI.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 16:41  Aggiornato: 27/10/2007 16:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
erik:
Citazione:
"visto che si parla [numeri alla mano ] anche dell'apporto massimo che i materiali presenti ai piani possono aver fornito;"
Io questo passaggio non l'ho trovato

...forse appunto perchè non hai letto il resto del thread?

Citazione:

C'è un altro punto poi che non viene preso in considerazione: alcune travi di sostegno erano tranciate (e questo è inconfutabile) e questo ha spostato il peso dei piani superiori in modo asimmetrico sui pilastri restanti. Nei calcoli bisognerebbe considerare anche l'indebolimento delle strutture derivato da questo peso in più.

...ma se non lhai letto il thread?

Citazione:
Cosa me ne faccio di leggere il resto dell'articolo?

...forse perchè leggendolo eviti di scrivere castornerie???

Citazione:
Questo spiega anche il "mistero" della caduta in verticale. Ricordati che la torre, oltre ad essere molto molto alta, è anche larga. La parte superiore ha cominciato a inclinarsi dalla parte dove i pilastri continuavano a reggere (si vede nelle immagini), ma molto prima che l'inclinazione raggiungesse un certo grado il peso che si era spostato tutto su quei pochi pilastri rimanenti li ha fatti cedere di schianto. Non c'è nessun bisogno, quindi, di immaginare che i pilastri abbiano ceduto tutti in una volta.


a- "La parte superiore ha cominciato a inclinarsi dalla parte dove i pilastri continuavano a reggere"

- la torre???? volevi dire ila parte dei piani superiori, mi sa.
- e forse volevi anche dire che ha iniziato a inclinarsi dalla parte dove i pilastri NON reggevano in quanto tranciati [ cmq, discorso che vale per 1 e 1 sola delle tre torri ]. se no, non si capisce quale magia potrebbe esserci alle spalle

- siccome i crolli e i collassi avvengono secondo il sentiero della minor resitenza incontrata, se fosse venuta giù appunto seguendo il sentiero di minor resistenza, proprio da quella "bella "foto con tutti i piani superiori nettamente inclinati, si vede l'impossibilità di cio' che scrivi.

con l'inclinazione dei piani superiori a causa del loro peso, la pressione esercitata è stata maggiore sul lato in cui i pilastri risultavano tanciati e non viceversa, conseguentemente alleggerendo durante la cauduta il carico ai pilastri ancora integri. per cui, col tuo "La parte superiore ha cominciato a inclinarsi dalla parte dove i pilastri continuavano a reggere (si vede nelle immagini), ma molto prima che l'inclinazione raggiungesse un certo grado il peso che si era spostato tutto su quei pochi pilastri rimanenti li ha fatti cedere di schianto" sei parecchio fuori strada. impossible and beyond!!!


oh yeah,

erik
Inviato: 27/10/2007 17:12  Aggiornato: 27/10/2007 17:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@bamboo
Io ho sfogliato l'articolo. Non posso confutare un intero thread dove ognuno dice di tutto. Non fai prima a dirmi quali sarebbero i passaggi che mi sono sfuggiti? A me pare proprio che nell'articolo si parli solo di carburante.

Per quanto riguarda il discorso dell'inclinazione, non ho problemi ad ammettere che potrei aver fatto confusione. Ma in qualunque direzione avvenga l'inclinazione le strutture portanti ricevono una sollecitazione (orizzontale) tale da farle cedere: sono progettate per sostenere un peso simmetrico verticale, ed è assolutamente impossibile che un grattacielo in quel modo caschi come un albero.

Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 17:22  Aggiornato: 27/10/2007 17:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik
erik dixit:Citazione:
Falso. L'articolo che citi, se corretto,...

...prima metti in dubbio
erik dixit:Citazione:
Cosa me ne faccio di leggere il resto dell'articolo?

...poi non leggi
erik dixit: Citazione:
Non fai prima a dirmi quali sarebbero i passaggi che mi sono sfuggiti?

...e quindi vorresti pure che ti facessi il riassuntino?

s c o r d a t e l o

erik
Inviato: 27/10/2007 17:44  Aggiornato: 27/10/2007 17:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@bamboo

Allora, visto che sei un po' debole di udito, provo a urlare:

NELL'ARTICOLO SI PARLA SOLO DI CARBURANTE!

Se poi ritieni che tutto il litigio fra te e un tale Ruggero_20 debba avere un grande interesse letterario per chiunque hai qualche problema di personalità, bello mio.

Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 18:05  Aggiornato: 27/10/2007 18:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik:
mai contraddire chi fa il Citazione:
debunker per hobby
...che se no poi si richia di venir accusati di aver Citazione:
problema di personalità
, e di essereCitazione:
debole di udito
.

per cui ti rivolgo le mie scuse. ti dico che hai ragione, anzi rimangio anche tutto quello che ho scriito, e aggiungo pure che mi hai convinto su tutta la linea, anche sul bombo che non potrebbe volare per impossibilità areodinamica. bravo!; e adesso ti saluto.
contento tu, contenti tutti.

se non sei nemmeno in grado di leggere 3 pagine di thread...non ci posso mica fare molto.

sarebbe bello dire che è stato un piacere scambiare qualche post con te, ma ovviamnte non è così.

buon "hobby".

pensatore
Inviato: 27/10/2007 19:57  Aggiornato: 27/10/2007 19:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@ Bambooboy

Le colonne non hanno ceduto tutte insieme come si vede chiaramente dal filmato che ho linkato, e' sprofondato prima il nucleo centrale.

Inoltre il cedimento contemporaneo dovuto alla ridistribuzione dei carichi, come sostenuto nella versione ufficiale, presuppone l'esistenza di un regime elastico o anche plastico ma non la rottura per carico di punta.

Se si esclude il carico di punta le colonne non potevano rompersi per compressione.

La versione ufficiale e' FALSA.

Bambooboy
Inviato: 27/10/2007 20:03  Aggiornato: 27/10/2007 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
yes Pensatore.
formulavo quello che uffcialmente viene indicato.
anche per me è impossibile un cedimento simultaneo di tutto il core a causa di dell'ammorbidimento dell'acciaio.
sulla questione carico di punta...è una delle tante ipotesi.
ma sul fatto che le colonne non possano aver ceduto tutte assieme è un dato di fatto

erik
Inviato: 28/10/2007 2:49  Aggiornato: 28/10/2007 2:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 430
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
Questo era l'ultimo messaggio lasciato da Bambooboy nel famoso thread che vorrebbe obbligare tutti a leggere:

"ciao rruggero_20
e ben tornato.
PS: ti ricordo il tema del thread...IL CARBURANTE DEL BOEING: QUANTO E' RIUSCITO A ARROVENTARE IL WTC?"

...Va beh, bischero io che mi metto a discutere con certa gente.

ahmbar
Inviato: 28/10/2007 3:42  Aggiornato: 28/10/2007 4:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/3/2007
Da: Milano
Inviati: 1785
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@Erik
Di solito, se si vuole intervenire in una discussione che si protrae da tempo, sarebbe buona norma almeno leggere di cosa si e' discusso e a quali conclusioni si e' arrivati, cosa che tu non hai certo fatto e che non depone a favore della tua obbiettivita', ma denota quantomeno una certa presunzione

Comunque, visto che e' in tema con l'articolo, riposto cio' che ho scritto a Ruggero20, che sosteneva il fatto che il materiale delle torri potesse aver alimentato l'incendio sino a poterlo portare a 1000°, e da li' un conseguente indebolimento delle colonne portanti

___
-Ahmbar ha scritto

Ti ho messo il link all'organizzazione AEfortruth, dove ca 200 professionisti del settore ci spiegano perche' sono demolizioni controllate Le torri sono state demolite

Resistenza dell'acciaio
Qui trovi la lettera sul tipo di acciaio impiegato nelle torri e la resistenza al fuoco che possedeva Acciao delle torri , spedita al NIST temendo un coinvolgimento della sua azienda, che lo aveva certificato L'acciaio non puo' aver ceduto

qui sotto un riassunto
L’11 Novembre del 2004, manager degli Environmental Health Laboratories, che sono una sezione dei Underwriters Laboratories, scrisse una e-mail al dottor Frank Gayle, vice direttore del Metallurgy Division, Material Science and Engineering Laboratory, al National Institute of Standards and Technology (NIST). In questa lettera, Ryan sostiene:

"Sappiamo che i componenti d’acciaio erano certificati ASTM E119. La curva termica per questo standard richiede che i provini siano esposti a temperature attorno ai 1090°C per diverse ore.
E come tutti sappiamo, l’acciaio usato rispondeva a questi requisiti. Inoltre, penso che tutti possiamo essere d’accordo sul fatto che persino dell’acciaio senza isolante non dovrebbe fondersi finché non raggiunge temperature prossime ai 1600°C. Il fatto che il dottor Brown abbia suggerito che i 1090°C abbiano potuto fondere l’acciaio ad alta resistenza termica usato in questi edifici è un non senso."

Dopo che Ryan ha permesso che questa lettera diventasse pubblica, fu licenziato.


Per cio’ che riguarda la temperatura degli incendi attendo le tue osservazioni da calcoli, il valore di 700° era riferito alla max temperatura raggiungibile dal kerosene, quindi aspetto

Resta il fatto che le testimonianze dei sopravvissuti, l’aspetto degli incendi, la presenza di persone alle finestre proprio nei piani che dovevano subire il maggior calore e la testimonianza diretta del capo dei pompieri non offrono molto spazio a dubbi : sono tutti indizi che portano a ritenere i 1000° da te presupposti una mera congettura, che sara’ forse dimostrabile teoricamente, ma difficilmente applicabile al nostro caso ( lo stesso NIST non ha trovato in nessuno dei campioni analizzati temperature superiori ai 600°, e in solo 3 perimetrali temperature superiori a 250°
da notare inoltre quello che recita il NIST NCSTAR 1-3, Section 6.6.1, pp. 94-95 e Section 6.6.3, pg. 99: Citazione:


Over 170 areas associated with the 21 exterior panels were analyzed, and... only three locations showed evidence of [the steel possibly exceeding 250ºC]. Four of the core columns with known as-built locations were examined... for [two of the columns], sufficient paint for analysis was not available. For [the other two columns, a] few areas of paint were observed, [showing] no indication indication of temperatures over 250ºC.

In the several columns with known pre-collapse fire exposure, metallographic analysis provided no conclusive evidence that the steel exceeded 625ºC .


Peccato non sia piu’ possibile utilizzare le foto termografiche fatte da quella professionista del settore francese, foto che indicavano temperature di ca 250/270° in ambedue le torri, potrei mostrarti una vera prova, ma visto cosa e’ successo al sig. Ryan e a tanti altri che si sono esposti la posso capire


Quindi l'impatto e' stato assorbito ( le torri non sono crollate dopo gli schianti degli aerei), il fuoco presente era a temperature ridicolmente basse per indebolire l'acciao, ma sono crollate lo stesso dopo pochi minuti, pur indebolite in maniera diversa ( e c'e' sempre il WTC7 che non e' stato nemmeno colpito), tutte e tre in perfetta verticale

Forse per questo? Esplosioni nelle torri Testimonianze di esplosioni

Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Redazione
Inviato: 28/10/2007 7:07  Aggiornato: 28/10/2007 7:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
AHMBAR: C'è un PM per te.

Bambooboy
Inviato: 28/10/2007 10:26  Aggiornato: 28/10/2007 10:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/12/2006
Da:
Inviati: 535
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
@erik
nocciolo della questione in questo caso, non è che io ti voglia obbligare a leggerlo, ma: siccome tu hai detto che cio' che avevo scritto era Citazione:
Falso
, è farti notare che con un po' troppa facilità ti permetti giudizi e affermazioni, senza appunto, per altro nemmeno prenderti la briga di leggerti 3 pagine di thread.

pensatore
Inviato: 28/10/2007 20:10  Aggiornato: 28/10/2007 20:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
IN ITALIA LE TORRI NON SAREBBERO CROLLATE

Qui' da noi le strutture sono REI 120
significa che resistono all'incendio standard, piu' gravoso di quello delle torri, per DUE ORE
li' e' bastato molto meno: abbiamo sentito che la gente circolava sulle scale e visto che si affacciava nei piani incendiati!
Eppure il progetto prevedeva la resistenza all'impatto di un grosso aereo e nessuno ha denunciato i progettisti.

UNA IPOTESI SULLA DINAMICA DEL CROLLO

Tutte le colonne del “core” sono crollate insieme (si veda l'antenna che sprofonda prima ed in perfetta verticale http:///www.youtube.com.watch?v=5fH7c8H6SNw) e questo non e' possibile perche' l'eventuale cedimento di una zona avrebbe:

- 1 - trascinato con se' travi e solai, che non si allungano come molle, facendo piegare le altre colonne verso quella zona e non avremmo avuto quel bel crollo verticale.
Anzi, l'energia assorbita dal materiale per rottura a “pressoflessione” avrebbe diminuito l'energia cinetica, cioe' fatto RALLENTARE SENSIBILMENTE LA CADUTA.
Ricordo sempre che le colonne sono dimensionate per tenere il peso di TUTTI i piani soprastanti e quindi sono sempre piu' robuste man mano che si scende.

- 2 - provocato la rottura delle mensole di appoggio di travi e solai, adatte a sopportare il carico di UN SOLO piano con conseguente caduta di una limitata zona interna.

La prima fase dell'intervento (chiamiamolo cosi') e' stato il taglio contemporaneo delle colonne centrali al piano di impatto dell'aereo in modo che tutto il peso andasse a gravare su quelle delle pareti delle facciate in modo uniforme.

La conseguente rottura di queste colonne di facciata ha messo in moto tutti i piani soprastanti che sono andati ad impattare in basso.
In conseguenza dell'urto avrebbero dovuto rompersi, come ho detto nel commento del 27.10.07 ore 13.02, le colonne di facciata poste al di sotto del piano di impatto perche' gia' sottoposte al carico della parte centrale sprofondata di piu' delle facciate stesse (stampare i fotogrammi uno alla volta e misurare), invece si vede che sono i piani al di sopra di questo che scompaiono.

La spiegazione e' che delle cariche poste sulle facciate sono state fatte esplodere in sequenza andando verso i piani piu' alti, uno per volta.
E' un sistema simile a quello usato per WTC7 come si vede in vari filmati, con la differenza che in questo caso la prima salva di esplosioni e' avvenuta probabilmente a livello di terra mentre nelle torri si e' partiti dai piani di impatto con gli aerei - a proposito, nell'altra torre c'e' stato qualche difetto iniziale come si vede dal fatto che la parte superiore si inclinava GIUSTAMENTE TUTTA INTERA senza impacchettarsi, ed e' forse per questo che e' stata provocata quella grande esplosione a fontana (inspiegabile in un normale crollo).

Riprendiamo il discorso: quando tutta la massa degli ultimi piani e' arrivata tutta insieme a quello dell'impatto si e' continuato con le esplosioni discendenti (si vedano gli sqibs) in modo da diminuire sensibilmente la resistenza del “core”, sottoposto ad una energia cinetica sempre crescente con la velocita' di caduta.
Non e' chiaro se siano state minate anche le colonne di facciata, sembra di si' secondo le analisi contenute nel libro “Zero”.

A questo punto il comando delle esplosioni poteva essere inviato secondo la sequenza temporale risultante dai calcoli cinematici oppure da vari tipi di trasduttori sistemati in ogni piano.

Ovviamente tutto questo, se e' vero, e' stato organizzato ed attuato dai sicari di Bin-Laden!!!!

Saluti

Redazione
Inviato: 28/10/2007 22:40  Aggiornato: 28/10/2007 22:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il NIST è stufo di sentirsi in colpa
PENSATORE: Mi vuoi sposare?


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