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Il complotto del Coronavirus
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La storia si ripete fin troppo uguale. Gli schemi sono gli stessi. Mutano le etichette e i protagonisti, anche se non tutti.
Avrete una sorpresa nel sentir nominare un certo ....... , personaggio molto attuale.
Un ripasso storico non fa mai male.
Nel 1990 gli viene revocata la licenza di medico. Nel 1994 tiene questa conferenza. Nel 1995 muore di attacco cardiaco.
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La storia si ripete fin troppo uguale. Gli schemi sono gli stessi.
Ho visto un parallelo con la questione HIV/AIDS fin dall'inizio, purtroppo.
Son passati 30 anni e non è cambiato nulla, anzi.
D'altronde Fauci è sempre lì…
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Ho si fa un bel ripulisti,ho non si va da nessuna parte
"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."
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Ho visto un parallelo con la questione HIV/AIDS fin dall'inizio, purtroppo
Anche io. Infatti mi pareva di essere Nostradamus visto le previsioni azzeccate.
E invece stavo soltanto ricordando.
Quando ho letto del remdesivir ho subito capito che sarebbe stato il farmaco numero 1.
Come l azt. Riciclato da un uso in cui ha causato più morti della malattia che intendeva curare, e stiamo parlando di ebola.
E davvero rivedere il filmato precedente è stato come un dejavu... come vivere nel giorno della marmotta in cui solo tu capisci che rivivi lo stesso giorno mentre gli altri non ne sono consapevoli...
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coronavirus.jhu.edu/data/mortality
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Questo il sito che (stranamente) la Regione Toscana ha creato per una istantanea dell'emergenza nazismo in Italia.
www.ars.toscana.it/banche-dati/dati-sint...ar_top_geografia=090
Da tale sito è possibile ricavare informazioni preziosissime che, se esistesse una popolazione o almeno l'ombra di qualche giornalista, porterebbe Rossi (ex presidente) alla sbarra, seguito da Giani, da Tambellini, da tutti i sindaci PD della Regione.
Siccome ci sto lavorando sopra, qualcuno conosce siti simili per le altre regioni?
Sarei interessato a Campania, Lazio e Veneto per iniziare
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E' vero che i virus sono strani come agenti patogeni, però fino all'inverno scorso, esistevano dei modelli e una certa statistica su come si diffonde un virus. Questi modelli, con questo virus non funzionano.
Dalle indagini fatte fin ora, risulta quasi certo che il sars cov2 girava in Cina almeno da ottobre. Abbiamo cosi' un focolaio partito in una regione popolosa cinese ad ottobre.
Lo schema classico della diffusione di un micro patogeno, mostrerebbe una diffusione in loco che man mano dovrebbe spostarsi nelle zone limitrofe al focolaio e dovrebbe seguire un percorso ricavabile dai dati statistici degli spostamenti dei cittadini cinesi.
Per logica, l'epidemia si sarebbe dovuta espandere a macchia d'olio prima nelle altre province cinesi (Pechino in primis) e poi nei luoghi esteri che abitualmente e statisticamente i cinesi frequentano. L'Oceania è il luogo più frequentato dai cinesi, poi l'Asia tutta, l'Africa, la Russia e le ex province sovietiche, poi l'Europa e le Americhe.
I cinesi perdono il controllo dell'epidemia ad inizi Gennaio circa, ben tre mesi dopo la presunta data di inizio diffusione, ma nel frattempo, il virus non ha fatto in tempo a propagarsi nel resto delle province cinesi, ma è rimasto confinato a Wuhan.
Visionando tutte le mappe che mostrano gli schemi di diffusione del virus, si nota in principio una piccola macchia in Cina (Wuhan appunto) che diventa sempre più rossa, mentre nel resto della Cina e del mondo, la situazione è calma. Quando la macchia rossa nella provincia dell'Hubei diventa più grossa e rossa, si accendono quasi in contemporanea, due nuovi focolai che in brevissimo tempo (e non tre mesi) si allargano e si colorano di rosso. Questi due punti sono una provincia iraniana e la Lombardia.
In queste due provincie accade esattamente quello che è successo nella provincia dell'Hubei.
Gente in preda a crisi respiratorie, affolla i reparti ospedalieri che vengono presi d'assalto e ben presto si saturano.
Nel resto dell'Iran e dell'Italia, invece, non risulta alcuna emergenza nemmeno dopo 14 giorni dall'esplosione del focolaio in Lombardia. In Italia addirittura, con l'emergenza appena cominciata e il lockdown non ancora partito, migliaia di persone che risiedevano nell'epicentro del focolaio e presumibilmente infette, sono partite verso altre destinazioni italiane (specie nel Sud Italia) ma anche qui, il virus non ha fatto in tempo a potenziarsi ed avviare un'opera che invece gli era riuscita in Lombardia. Molto strano.
Le stranezze poi continuano perchè i lombardi in primis e gli italiani poi, avrebbero dovuto essere delle “bombe infettive” da almeno la metà di febbraio, a prescindere da dove andavano e avrebbero dovuto distribuirlo un po' in giro, ma stranamente la stessa emergenza (ospedali presi d'assalto e al collasso) scoppiata prima a Wuhan e poi i Iran e a Bergamo, scoppia a Madrid.
O esiste una nutritissima comunità di lombardi a Madrid, o ancora una volta questo virus si comporta in modo anomalo.
E prosegue così scegliendo degli epicentri focolaio, un po' alla cazzo di cane.
E' assolutamente un comportamento anomalo che va fuori qualsiasi schema fin ora conosciuto, che però potrebbe essere giustificato solo con una ipotesi che vede la diffusione volontaria e sistematica del virus nelle zone colpite.
Questo virus intenzionalmente rilasciato, ha un'aggressività e una tossicità straordinaria, (forse grazie ad una speciale “farcitura”), ma ha una durata breve e nel giro di tre settimane, un mese massimo, si depotenzia e diventa un normale virus influenzale.
Questo ha permesso il caos in determinate zone epicentro che ha fatto da “spauracchio” e ha tenuto in vita il virus depotenziato che ha continuato a circolare, come fa un normale virus influenzale. Questo virus depotenziato e molto simile ai sui cugini influenzali, crea un mucchio di asintomatici e complica lo stato di salute degli anziani fuori forma, o di chi la salute la tiene assieme con lo spago chimico della medicina allopatica.
Secondo questo schema, se t'infetti col virus rilasciato al momento (quello potenziato, quello appena uscito dal laboratorio per intendersi) sono cazzi amari. Se non sei anziano e hai uno stato di salute discreto, ti becchi una di quelle influenze che ti sfondano, stessa cosa capita se hai un organismo che facilita la replicazione del virus e i postumi te li porti appresso per mesi. Se sei anziano, o immunodepresso e ti becchi il virus appena rilasciato, ci muori.
Se invece ti becchi lo stesso virus, oramai depotenziato (senza la farcitura) e sei giovane e sano, diventi un asintomatico che manco ti accorgi di averlo se non te lo dicono, se invece sei ultra anziano, o assai debilitato, anche il virus depotenziato ti manda all'ospedale e ti potrebbe fare secco. Cosa che, del resto, succede ogni anno, non dimentichiamo che annualmente l'influenza stagionale fa migliaia di morti solo in Italia..
Secondo questo schema, è impossibile fare previsioni di seconde, terze ondate, perchè essendo la diffusione indotta, potrebbero decidere di rimettere in giro il virus "farcito" quando vogliono.
L'idrossiclorochina fa in modo che il virus non si attacchi, o si attacchi di meno, sia quello “farcito” che quello depotenziato. Per questo motivo, fin dal principio, chi ha ordito il piano pandemico, ha cercato con tutti i mezzi che ha a disposizione, di ostacolare la sua diffusione, prima minacciando Raul Didier, poi corrompendo la rivista medica “The Lancet”. Perchè a chi ha ideato tutta la faccenda, non interessa il numero dei morti, il vero interesse sta nel numero dei contagiati, dei possessori del codice (virus) che sono diventati un pericolo pubblico e potrebbero mandarci di nuovo tutti in ospedale, o al Creatore.
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Immaginiamo di dover mantenere costante, e lentamente in crescita, il numero di positivi al tampone per giustificare le misure.
Sappiamo però che durante il weekend si faranno molti meno tamponi, eppure se calano anche i positivi proporzionalmente c'è il rischio che qualcuno dica: ma allora dipende da quanti tamponi fate?
Per evitare ciò immaginiamo di dire ai laboratori di amplificare la sensibilità (o quello che è, ci siamo capiti) dei test analizzati nel weekend in modo da mantenere su quel livello i numeri.
In questo modo risulteranno dei picchi nel rapporto tra positivi e tamponi in corrispondenza di ogni weekend, giusto?
Tipo questi?
Che ne pensate?
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Tutto ciò confermerebbe un preciso piano dietro alla pseudo pandemia.Dico "pseudo"perché ,esista o non esista il virus,certamente non è pandemia,o almeno secondo la definizione che si dava sino ai tempi della sars-cov 1.Come vedi ,i focolai creati hanno senso solamente per poter proclamare lo stato di Pandemia.
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Dipende,interessante disamina,e direi plausibile.
Tutto ciò confermerebbe un preciso piano dietro alla pseudo pandemia.Dico "pseudo"perché ,esista o non esista il virus,certamente non è pandemia,o almeno secondo la definizione che si dava sino ai tempi della sars-cov 1.Come vedi ,i focolai creati hanno senso solamente per poter proclamare lo stato di Pandemia.
In effetti, il gioco è tutto qui, nel termine, o meglio nella sensazione emotiva che il termine “pandemia” deve suscitare nell'opinione pubblica.
L'influenza stagionale è un virus pandemico a tutti gli effetti se s'intende come pandemico un patogeno che riesce ad infettare più persone sparse in vari continenti terrestri, ma non viene fatto un lockdown ogni anno, perchè anche se pandemico, il virus influenzale non uccide chiunque infetta, anzi ne uccide una stretta minoranza.
Anche l'HIV ha la caratteristica del virus pandemico, ma si trasmette molto meno.
L'ebola invece, pur essendo distruttivo e spesso letale, non ha una buona capacità di trasmissione e si adatta meno, per cui non è mai riuscito ad uscire da certi confini, o se lo ha fatto (qualche anno fa) è stato subito contenuto. Se rimane questo, il virus ebola, non riuscirà mai a diventare pandemico.
Io che ho intenzione di destabilizzare l'ordine terrestre non ho bisogno né del virus influenzale (buona diffusione, ma troppo blando) né dell'ebola (poca diffusione e troppo distruttivo), ho bisogno di un “virus a due facce” o virus “chimera”, cioè uno che faccia paura quanto l'ebola, ma che per lo più si comporti come una influenza.
Non ho la più pallida idea di che sequenza possano aver ideato nel laboratorio di origine e credo che anche tanti virologi di professione non sanno cosa hanno usato, però un virus che contiene un altro virus... Non una mutazione, ma uno che fa da copertura all'altro, uno che si contagia bene, dura tanto e ammazza poco, che nasconde un codice che fa impazzire il sistema immunitario ospite e crea panico e confusione, ma dura poco, giusto il tempo di mandare in confusione i medici (che involontariamente peggioreranno la situazione) e di creare la giusta sensazione di emergenza e dare il senso di pandemia.
Se questo virus fosse naturale, sarebbe il più bel dono che l'élite potesse avere in questa dimensione...(cazzo)
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Se uno la vuol vedere dal lato del complotto, deve anche immaginarsi vari gruppi di potere piramidale che lavorano a compartimenti stagni, che lavoreranno per il raggiungimento del piano finale, senza tralasciare però un interesse personale, che poi sarebbe l'esca che invoglia questi gruppi ad operare. E' l'interesse personale di ognuno di loro a fare da motore e da collante, fino al raggiungimento dell'obiettivo preposto dall'alto.
Partendo dal basso, il primo piccione è un bel pacco di soldi per il nulla più assoluto. Miliardi di dosi di vaccino inutile e potenzialmente pericoloso per alcuni, da distribuire all'intero Pianeta. Un pacco di soldi enorme che andrà fondamentalmente a chi i soldi già li tiene.
Il secondo piccione, è la destabilizzazione economica e sociale che prepara il campo ad una specie di “ribaltone” dei poteri manifesti, cioè a qualcuno non piace più il modo in cui gli Stati vengono governati e vorrebbe accelerare verso un potere più centralizzato e controllabile.
Il terzo piccione è il più grande test statistico mai messo in atto. In questi mesi gli umani hanno mostrato un numero sostanzioso di emozioni/comportamenti/dati che questi gruppi di potere stanno analizzando. Ci sono popoli che hanno reagito di più, altri di meno, altri ancora, come l'Italia e la Spagna che non lo hanno fatto per niente.
Questa operazione, ha fatto partire un treno a cui si sono subito appesi, dittatori, governanti poco onesti, medici corrotti, fabbricanti di mascherine e prodotti per l'igiene, appaltatori, propagandasti, media e TV del dolore, amministratori ospedalieri e un numero piuttosto elevato di piccoli personaggi luridi e viscidi che fanno da sempre la loro fortuna sulle disgrazie del prossimo.
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Importance: Fatality rates related to COVID-19 in Japan have been low compared to
Western Countries and have decreased despite the absence of lockdown. Serological
tests monitored across the course of the second wave can provide insights into the
population-level prevalence and dynamic patterns of COVID-19 infection
Results: Six hundred fifteen healthy volunteers (mean + SD 40.8 + 10.0; range 19 - 69;
45.7 % female) received at least one test. Seroprevalence increased from 5.8 % to
46.8 % over the course of the summer.
During the second surge, only 31 fatal cases (observed between
June 22 and August 25) were reported in Tokyo, while the first surge (March 20 to May
20) claimed 244 lives. Assuming an infection rate of 40 % within the Tokyo urban
population (14 million), the infection fatality rate (IFR) during this period could potentially
be as low as 0.0006%, which is as low as the lowest IFR observed among teens in
Switzerland
Conclusions and Relevance: COVID-19 infection may have spread widely across the
general population of Tokyo despite the very low fatality rate. Given the temporal
correlation between the rise in seropositivity and the decrease in reported COVID-19
cases that occurred without a shut-down, herd immunity may be implicated.
Aggiungendo l'immunita dalle T-cell (aggiungo io), Tokyo ha raggiunto l'immuità di massa, senza lockdown (le mascherine le portano tutti ma non sono obbligatorie)
www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.09.21.20198796v1.full.pdf
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Lo riporto anche qui, e colgo l'occasione per ringraziare di nuovo Sertes perchè il lavoro che ha fatto si è rivelato fondamentale per ricercare alcuni dichiarazioni ed eventi.
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Questo Articolo racchiude una sfilza di studi fatti sull inefficacia di esse..
aapsonline.org/mask-facts/
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www.corriere.it/cronache/20_ottobre_05/c...a-d6e5260ddebb.shtml
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Quando un uomo è così strapieno di merda,questa non può che uscire dalla bocca.
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Lo riporto anche qui, e colgo l'occasione per ringraziare di nuovo Sertes perchè il lavoro che ha fatto si è rivelato fondamentale per ricercare alcuni dichiarazioni ed eventi.
Bravo Pandroid, ottimo articolo.
Allora sei il pandroid presente su cdc? Lo sospettavo ma non ne ero certo.
Sulla Campania ho trovato gli open data regionali, non so se fanno a caso tuo. Si possono fare anche dei grafici sul sito.
Però mancano i casi testati. Ci ho dato un occhio.
Campania
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