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Prima partiamo da cos'è per me questo concetto di "superiorità": avere tante e varie capacità, significa avere tante e varie capacità, punto.
Un albero può aiutare il cucciolo in difficoltà caduto in una trappola (umana) a 100m di distanza?
Perchè vogliamo ostinare a vedere soltanto il nostro piano e quello che noi possiamo fare. Il fatto è che senza dell'uomo sul piano dell'universo non cambia proprio nulla. Non è affatto così speciale , o è meraviglioso quanto un pezzo di marmo di carrara o stà pietra che ho attaccata alle scarpe. Tu pensa che stà pietra riesce a restare immutata nella sua struttura se attraversata da una scarica di corrente, incredibile.... io sarei fritto all'istante.E penso che questo ruolo, non lo possa fare nessun altro essere vivente che conosciamo
Secondo me, questo è, perché abbiamo un ruolo preciso, che non è quello di sopravvivere semplicemente come ci hanno fatto credere.
Non esiste la libertà assoluta così come non esiste il libero arbitrio assoluto, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.
Non capisco dove sta il problema di questa limitazione naturale della libertà, e ho scelto questo termine con molta attenzione.
Perché nonostante che accettiamo che quella scelta è effetto di cause precedenti, tu hai comunque la facoltà di scegliere diversamente.
Dove sta scritto che a quel punto sceglierai il Tai Chi? Da nessuna parte perché la realtà è che tu non puoi aver provato tutti i metodi di psicoterapia, perché non basta una vita per farlo :-) e quindi non è possibile che "non vedi altre alternative" o se questo è vero, direi che sei male informato o che non le vuoi vedere.
Mai fatto una cosa senza nessun motivo solo perché hai avuto un momento di follia?
Ma le variabili possono variare! Quindi è impossibile calcolarle tutte perché sono infinite.
Ogni istante dell'esistenza è una incognita, perché nessuno può sapere in anticipo se quella rondine passerà a 10 metri o a un centimetro da quella foglia cambiando le condizioni dell'aria e quindi il percorso della foglia. E non lo sa nemmeno la rondine così come non lo sa nemmeno l'insetto che la rondine ha visto e che gli fa cambiare traiettoria all'ultimo momento.
Quindi questa "gara" è pari e patta :-)
L'essere umano può essere tutto ciò che vuole, ma proprio tutto.
Tutti gli altri esseri viventi non possono farlo.
End of story.
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P.K.89 ha scritto: Non esiste la libertà assoluta così come non esiste il libero arbitrio assoluto, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.
Io invece la penso: Non esiste la libertà, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni. AMEN
Non capisco dove sta il problema di questa limitazione naturale della libertà, e ho scelto questo termine con molta attenzione.
Io non trovo problema alcuno difatti. Ne mi piace, ne non mi piace, è così e non riesco neanche a immaginarmi come possa essere altrimenti, e ci mancherebbe, non sono mica il Verbo io (perdona la faccina, non è di scherno, ma di alleggerimento, perchè veramente discuto senza astio)
Perché nonostante che accettiamo che quella scelta è effetto di cause precedenti, tu hai comunque la facoltà di scegliere diversamente.
Dove sta scritto che a quel punto sceglierai il Tai Chi? Da nessuna parte perché la realtà è che tu non puoi aver provato tutti i metodi di psicoterapia, perché non basta una vita per farlo :-) e quindi non è possibile che "non vedi altre alternative" o se questo è vero, direi che sei male informato o che non le vuoi vedere.
E' scritto che lo sceglierò in quel dato momento, perchè in quel momento non sono informato su altro e ho quel problema che devo risolvere. Di fatti la "scelta", o meglio l'azione è dettata dalle condizioni del momento, in altre parole questo non è il migliore dei mondi possibili, è l'unico possibile.
Mai fatto una cosa senza nessun motivo solo perché hai avuto un momento di follia?
Continuamente credo di fare cose senza motivo. Alle volte poi con il tempo mi si chiarisce il motivo, altre volte lo continuo ad ignorare.
PS. Il naso te lo sei grattato con la tastiera perchè volevi provare a fare una cosa che non faresti di solito perchè non la più conveniente generalmente, e lo hai fatto perchè stavamo avendo questa discussione e hai voluto provare la sensazione di un esempio che ti era venuto in mente
Lo so, a qualcuno rompe tutta la magia stà visione, ma tant'è.... (La magia illusoria che ci fa credere di avere un barlume di libertà)
Ma le variabili possono variare! Quindi è impossibile calcolarle tutte perché sono infinite.
Ogni istante dell'esistenza è una incognita, perché nessuno può sapere in anticipo se quella rondine passerà a 10 metri o a un centimetro da quella foglia cambiando le condizioni dell'aria e quindi il percorso della foglia. E non lo sa nemmeno la rondine così come non lo sa nemmeno l'insetto che la rondine ha visto e che gli fa cambiare traiettoria all'ultimo momento.
E' impossibile calcolarle tutte per TE. E io direi menomale... è proprio il piacere della vita questo a mio parere, ecco perchè ti dicevo che forse preferivo esser cozza, forse ho detto.
MA NON SONO INFINITE. Hanno certamente un numero tanto grande che per la nostra mente appare infinito, come per una formica l'orizzonte non ha fine. Sempre questione di prospettive e punti di vista.
Quindi questa "gara" è pari e patta :-)
So che era una battuta, ma per gli altri, la mia non era una gara, era solo evidenziare che era esistono 1000 modi di lasciare traccia di se, non solo scrivendo con una penna.
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incredulo ha scritto: La Verità è quella.
Quelli che vivono sulla bugia lavorano per negare il Cristo.
Negare il Cristo, porta la coscienza umana a quei risultati che ho descritto prima.
incredulo ha scritto: La Verità è quella.
Quelli che vivono sulla bugia lavorano per negare il Cristo.
Negare il Cristo, porta la coscienza umana a quei risultati che ho descritto prima.
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Per gli animali:
Quando me lo dirà un gatto, allora avrete di che portare considerazioni in merito.
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invisibile ha scritto: E perdonami di nuovo ma io ho risposto alle tue contestazioni e direi che sei tu che ti sei tirato fuori dallo scambio.
Questo non significa niente così come l'hai messa ed è possibile interpretarlo in molti modi.
Perché allora posso dire che il gatto a me l'ha detto, e sono assolutamente serio.
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Prendo atto che ti sei ostinato. Ma sono in pace con me stesso OOOHHMMMM e il mio momento Zen è all'apice dell'armonia cosmica.
Quindi ti aiuterò ancora a capire che non mi hai risposto.
Tu se vuoi portare un contributo in cui ritieni di sapere come stanno le cose (e ricorda che non c'è la minima ironia nelle mie parole) e vuoi aiutare gli altri a comprenderle soprattutto se gli altri si mostrano interessati a comprenderle, devi fare due cose:
1) Non devi partire dalle tue conclusioni, bensì le tue conclusioni devi saperle utilizzare per far sì che i vari argomenti che nasceranno nel dibattito dovranno separare man mano ciò che è valido da ciò che non è valido. Altrimenti non stai aiutando, ma stai rompendo il cazzo.
2) Ogni verità ha in sé la possibilità di poter essere utile a qualcuno e, questa verità [che significa - ciò che è - ] deve a sua volta avere l'umiltà di essere messa in discussione nei suoi valori/disvalori. Qui sta la differenza nell'argomentare in modo dogmatico dall'argomentare in modo onesto.
Io so che se voglio comprendere una cosa, devo comprenderla al netto dei pregiudizi e preconcetti.
Quindi tornando al discorso. A me non solo non interessa, ma anche non mi deve interessare se quella di cui parli è la verità, a me interessa che una determinata verità possa anche essere considerata in tutta la sua forza. Dato che stiamo parlando di verità che riguarda concetti assoluti/universali, mi fa specie che tu perdi la pazienza come se qualche sprovveduto stesse difendendo l'idea che una canzone dello zecchino d'oro non valga più di tutta la discografia di Ligabue e della Pausini messi insieme.
Quindi ti porto un esempio elementare e vediamo se ce la facciamo.
Ad esempio, sostenere che STALIN sia un dittatore è una verità. Sostenere a sua volta che o la si pensava come lui oppure, se ti andava bene, finivi in Siberia, è ancora una verità. Sostenere che i suoi sottoposti lo seguissero perché la pensavano come lui è invece un'opinione. Non è più una verità. Opinione plausibile, ma opinione rimane, perché? Semplice. Non possiamo essere nella testa di tutti per poter sapere cosa pensano veramente. A sua volta, sostenere che il doverla pensare come lui (Stalin) era giusto perché lui aveva ragione, o lo si facesse, altrimenti finivi in Siberia, pone diverse questioni. La principale è che il libero arbitrio dato da lui agli altri di scegliere se pensarla come lui o meno, è semplicemente un'illusione. E questa è un'altra verità. Poiché l'arbitrio c'è ma non è libero. Poiché il poterla pensare liberamente significa poterlo fare senza che delle minacce gravissime pesino sulla tua libertà di scelta. La libertà è tale solo se è libera. Altrimenti dategli un altro nome.
Io non sto dicendo che Dio o Gesù sia Stalin, ma se tu vuoi ragionare senza essere dogmatico, devi accettare l'idea che se vuoi sostenere una posizione in modo deciso, allora devi sostenerla a 360° e a riguardo del considerare se una scelta sia veramente libera e arbitraria, devi accettare TUTTE le contestazioni, se queste sono poste onestamente e rispettosamente.
Quindi onestamente e rispettosamente ti dico che tu non mi hai risposto affatto. Né Te né Invisibile. Oppure non siete capaci di chiamare una cosa col loro nome. Partite dalle conclusioni, e a me che voi partiate dalle conclusioni, non m'interessa, poiché non mi portate nulla di valido per comprendere.
Quello che sostieni non è che esula dall'essere giudicato, ragazzo mio, sai. E sai perché? perché non sono una cozza. Quindi se sono stato creato per non essere una cozza e poi devo attenermi alle logiche di una cozza, senza offesa, stai parlando di un Dio che è una barzelletta. Me ne frega un cazzo che se è una barzelletta così debba essere, sia. Ma io la chiamo col suo nome.
Siccome ho necessarie informazioni, cuore e cervello per capire che probabilmente la vita non sia una barzelletta, ma al limite non va presa così seriamente (ma è un altro discorso), allora ti dico che il vostro ragionamento, sino ad ora, in questa precisa contestazione, è contraddittorio e non esauriente.
Se questo è l'imperativo:
Si può comprendere che PRIMO:
NON c'è libero arbitrio.
(Non riesco a capire visto che la Verità è questa, perché non ti riesce di chiamarla col suo nome, che vi sia l'ego di mezzo?)
... e SECONDO:
Che DIO è l'armonia stessa, la natura e - tutto è uno e uno è tutto; quindi diventa la Natura il DIO da rispettarsi e fondersi in essa. Ma Dio non è cosciente di sé. Quindi Gesù è illuminato dalla Vita stessa.
(E non è che non ci siano pensieri filosofici e spirituali non da poco in questo senso e per nulla assoggettati a una propaganda)
Oppure se la realtà è una sua creazione, allora impone un percorso obbligato. Speculativo.
Per gli animali:
Quando me lo dirà un gatto, allora avrete di che portare considerazioni in merito.
Di persone che pensano di sapere attraverso altre creature, ne ho un po' i coglioni pieni.
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Calvero ha scritto:
invisibile ha scritto: E perdonami di nuovo ma io ho risposto alle tue contestazioni e direi che sei tu che ti sei tirato fuori dallo scambio.
Non ho detto che non hai risposto. Ho detto che ho trovato contraddittorie le tue risposte, è diverso.
Incredulo si è posto a seguire in maniera decisa, è io ho risposto a lui. A lui ho sottolineato quello che ritengo esauriente e non esauriente in questo dibattito nelle vostre risposte.
Perché allora posso dire che il gatto a me l'ha detto, e sono assolutamente serio.
A me sta bene. Per me possiamo parlare anche della quinta dimensione.
Sono certo che Francesco con gli animali ci parlava.
Ma non sono io che non so accettare di essere un animale, così come lo è il gatto.
E non sono io a mettere il gatto nei confronti di Dio in una condizione di inferiorità Edit - rispetto alla nostra. Non girarci intorno, perché è quello che di fatto sostieni.
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E io ti invito a riesaminare la questione, perché credo che la libertà esiste all'interno di quelle leggi.
No! E' proprio questo il punto ma se non verifichi di persona non saprai mai se è possibile o meno farlo, e di conseguenza della libertà che hai.
Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera.
Io mi sono grattato il naso sulla tastiera solo ed esclusivamente perché ho deciso di farlo.
Non mi interessava tutto il resto, volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso (di modo che sia "sganciata" da condizionamenti esterni) per confermare a me stesso che sono libero di farla.
Ho avuto, una volta di più, quella conferma.
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P.K.89 ha scritto:
La nostra divergenza è quì. E provo a spiegarla "ricostruendo" un tuo esempio:
Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera. ma perchè
> volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso ( e io mi domanderei e perchè proprio in quel momento volevi fare questa prova? Perchè ne stavamo riflettendo insieme?) perchè
> confermare a me stesso che sono libero di farla.
Per me essere Libero significa esser libero di scegliere il proprio perchè o scopo. Io sostengo che questa libertà non ve l'ha niente, bada bene, non nessuno, ma NIENTE. Tranne quello che io chiamo Dio.
Ora pongo un esempio su cui mi è capitato riflettere. Hai mai avuto ricordo di un sogno mentre visualizzavi te stesso nel compiere un azione, e la tua "coscienza" in una specie di terza persona e vedi il te del sogno compiere azioni che dici ma che cazzo sta a fare? E' ovvio che così ti fai male, non andare, e invece fa l'inevitabile. Come se vi è uno sdoppiamento, tu dall'alto della terza persona vedi ciò che la tua rappresentazione nel sogno non può vedere.
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incredulo ha scritto: Me ne sono accorto che non ti interessa.
E' evidente e lampante questo.
Se Gesù Cristo o Dio non è Stalin, mi spieghi che razza di parallelo stai facendo?
Io l'ho fatto ed il mio Spirito ne ha gioito, per gli immensi doni che ho ricevuto.
Se ti sottomettessi a Stalin per paura, il tuo Spirito invece ne soffrirebbe.
Mi dispiace vecchio, ma devi darti una mossa anche tu per fare il passo verso gli altri.
Stare inchiodati in un fortino e chiedere agli altri di riuscire a tirartene fuori accusandoli è troppo comodo vecchio mio.
Esci da quel cazzo di fortino e cerca di esplorare nuovi territori, altrimenti rimanici, io meglio di così non riesco.
Ma vaffanculo Calvero va la....
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Calvero ha scritto: Quindi quando ti dico che non sto dicendo che Dio o Gesù sono Stalin, è perché ancora non è stato chiarito. Quindi non posso prendermi la possibilità di asserirlo, ma sostengo che è quello che sostenete voi fino a prova contraria.
TI ripeto, credimi, non si sta smuovendo un nanomillimetro del mio ego, è il cuore a dirmi che le vostre parole sono fumose; la mia ragione lo traduce sul monitor.
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Un uomo può crescere a terra e sole?
Non è affatto così speciale , o è meraviglioso quanto un pezzo di marmo di carrara o stà pietra che ho attaccata alle scarpe.
Sul ruolo preciso tendenzialmente lo credo anche io, sul quale sia non lo saprei proprio, di certo non è quello di salvare la pecorella che ha smarrito la mamma,
Non esiste la libertà, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.
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A) Tu sei partito dalle conclusioni (CVD) e cioè che la visione di Dio non è quella paragonabile a quella di un dittatore.
B) Quindi ti porto un parallelo di un Potere più alto, dove in quell'esempio non c'è libero arbitrio, visto che per accettare una Via, di fatto sei costretto, altrimenti verrai ammazzato.
C) Quindi quando ti dico che non sto dicendo che Dio o Gesù sono Stalin, è perché ancora non è stato chiarito. Quindi non posso prendermi la possibilità di asserirlo, ma sostengo che è quello che sostenete voi fino a prova contraria.
"Verso gli altri" non significa accondiscendere a pensieri nascosti e ambigui.
Non ti stai domandando che forse hai ragione su cosa sia spirito e Cristo, ma che non ti riesce di accettare il fatto che non c'è un reale libero arbitrio in questo? E che magari debba andare bene così? Se questa è la verità. Sia. Perché non la accetti?
.Citazione
Preferisco soffrire onestamente.
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P.K.89 ha scritto: @invisibile
Quel che tu chiami scelta, che sia di decidere se grattarmi il naso o apprendere il Tai Chi, a mio parere non è una volontà di scelta, ma sono gli eventi che si sono susseguiti a portarmi all'inevitabile decisione di grattarmi il naso. Non dubito che a te sembra una scelta partorita da te...
Ma resto del parere, e il perchè l'ho detto mille volte, riguarda l'esempio della foglia, che quella sensazione di scelta in realtà è un illusione dovuta al limite della nostra mente. Se per assurdo potessimo uscire dal nostro corpo e guardarci da un livello differente superiore, ci accorgeremmo dell'inevitabile.
Ora tu e gli altri continuate a dirmi che quella avete scelto se distruggere, se seguire Gesù, se grattarvi il naso ecc... bene, è chiara la vostra posizione, per me quella non è scelta, è soltanto la sensazione di aver compiuto una scelta.
Io credo che più chiaramente di come l'ho spiegata non ne sarei in grado in questo momento.
Con questo chiudo momentaneamente la mia conversazione su questo punto, altrimenti andiamo a cambiare tutto il percorso del topic, e soprattutto ripetendoci sulle stesse cose, visto che a quanto pare nessuno in questo momento è in grado di smuoversi dalle proprie considerazioni.
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invisibile ha scritto: @Calvero
Visto che non vuoi dar seguito al nostro scambio, ti prego di non tirarmi in ballo parlando con altri, altrimenti mi costringi a rispondere senza avere nemmeno la speranza di avere un riscontro e la cosa è assai antipatica e frustrante.
Le mie parole non sono affatto fumose. Possono essere insolite e magari a volte incomplete, ma siccome ho sempre argomentato e con attenzione, fumose proprio no.
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incredulo ha scritto: La Vita, come la Verità vince sempre contro tutti.
Ti scoccia piegarti alla Vita?
Ti reputi più forte di Lei?
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per me sono le conseguenze che questa verità comporta che non avete la minima intenzione di chiamare col loro nome.
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Certo che se si ignora di considerare Gesù Cristo come il massimo riferimento "terreno"...significherebbe poi chiudersi in un fortino...direi che sembra che il proprio credo abbisogna di altri che lo facciano...curioso...
È interessante notare che spesso convincere qualcuno sulla bontà del proprio credo, lo "rafforzi"...Chissà perché quando si condivide diverse forme di spiritualità si tende ad essere soddisfatti se un altro cambia idea a favore della tua, inserendolo nel contesto della propria vita!
In verità vi dico...che se qualcuno capisse che siamo composti da tante anime grazie a un mio discorso..sono contento per lui...ma a me, sinceramente, non mi cambia la vita!
NB...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...
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Hai qualcosa di torbido nel tuo scrivere Anteater e questo qualcosa si rivela nelle tue insinuazioni, nelle tue inesattezze, nei tuoi sottintesi.
E' una tua caratteristica ricorrente, a volte più nascosta e a volte più palese, niente di così grave....se la si riconosce per tempo.
@incredulo
Hai due PM
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Vai sul personale?...io evito...peccato!
...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...
invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!
...io non abbraccio una causa, abbraccio un'armonia spirituale...ed è giusto illustrare le proprie...evitando giudizi sommari sugli altri...
potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..comunque OT!
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Anteater ha scritto:
@incredulo
Hai due PM
potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..
..comunque OT!
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