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FZappa ha scritto:
PS. ItalHink - Cos'è il video della "stampella Gazziano" ??
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FZappa ha scritto: Per nervature Morandi ...............................
Dopo di che mi auguro che si smetta di perder tempo e ci si occupi degli stralli e dei relativi attacchi che, lo ripeto per l’ennesima volta, costituiscono l’UNICA possibile causa di una demolizione volontaria.
PS. ItalHink - Cos'è il video della "stampella Gazziano" ??
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italofranc ha scritto: Infatti Tecnomine cosa ha fatto nel video dopo che ha separato la pila da demolire dal resto del viadotto? (noi non ne avevamo bisogno, era già separata dal Gerber):
Guardate bene il rallentatore!
1) fatto saltare la parte centrale del viadotto (nostro IC)
2) fatto saltare la base dei piloni obliqui.
3) i due tratti d'impalcato, liberi della loro parte centrale, ruotano esattamente come il nostro bel IL2
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A dire il vero a me l'idea che i puntoni possano essersi totalmente staccati da tutto il resto e arrivati a terra "prima" dell'impalcato, addirittura quasi schiacciati da questo, non va proprio giù (e per questo avevo proposto le due foto del #25183): la mia opinione è che questi pilastri abbiano invece "accompagnato" la caduta di IL2 già variamente lesionati per gli sforzi di flessione inevitabilmente sopportati (durante il distacco dal cavalletto e per il loro stesso peso durante la fase di rotazione in comune con il pezzo di travata) e poi si siano ridotti come li vediamo - separati e spezzati - per il contraccolpo subito quando l'impalcato ha impattato e per la botta finale presa contro lo spiazzo sottostante: si trattava pur sempre di pesanti blocchi di calcestruzzo molto allungati (sulle 200 tonnellate, credo - "grossi e fresconi", direbbero a Roma...), dotati, almeno per la maggior parte della loro estensione, di un'armatura non particolarmente robusta e per di più appunto pre-lesionati da varie sollecitazioni, pertanto il loro destino è stato più o meno quella toccato ad alcune sezioni dei lunghi piloni delle due antenne...italofranc ha scritto: ma per far mancare IC e staccare i puntoni dal cavalletto per farli arrivare a terra prima che IL2 spaccassero loro le gambe, c'è voluto un ''cedimento strutturale esplosivo'', nuovo capitolo della scienza delle costruzioni.
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Che mi sembra la maniera migliore di discutere un argomento del genere…Rimaniamo ciascuno libero delle proprie convinzioni (e delle proprie ingenuità o minchiate) e procediamo (convergenze parallele??).
Per quanto mi riguarda non avrò nessun problema, come ho sempre detto e ripetuto a me interessa la verità non avere ragionechi alla fine scoprirà di avere avuto torto lo riconosca con un bel post di autocritica
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Sulle modalità del crollo ognuno ha ovviamente le proprie convinzioni, che mantiene fino a prova ragionevolmente contraria. Personalmente non trovo niente di particolarmente strano sul destino toccato a IL2 e ai relativi puntoni, strutture che bene o male si trovano proprio dove dovrebbero trovarsi in base ai movimenti che vengono loro attribuiti e perfettamente riconoscibili in quanto ancora relativamente integre (e non è che l'altra estremità di questo spezzone d'impalcato appaia in condizioni molto migliori...), mentre continuo a trovare parecchio sospetta la sorte toccata alla quindicina di metri di travata centrale (IC) e, prima ancora, ai tratti "fantasma" IPX e ILX, il primo - forse - sfasciatosi durante lo scivolamento inclinato di IP3 nel letto del Polcevera come sua molto più fragile appendice (ma sarebbero ben 20 metri a essersi dovuti accartocciare su se stessi. ovvero più del medesimo IP3!) e il secondo - un'altra quindicina di metri - finito, stando ad alcuni, schiacciato sotto il peso di IL2 oppure, forse più verosimilmente, disintegratosi contro la massicciata della ferrovia precipitando dagli originari 40 metri d'altezza...italofranc ha scritto:
Mentre ero con le mie onde sismiche, voi ne avete discusso per innumerevoli pos,t tu, Aigor,Ishbor, Fzappa, 3@aaa e molti altri. Pensavo che l'argomento ''piloni staccati e arrivati a terra prima di IL2'' fosse chiuso. Se vuoi riaprirlo fai pure.Italhik: A dire il vero a me l'idea che i puntoni possano essersi totalmente staccati da tutto il resto e arrivati a terra "prima" dell'impalcato, addirittura quasi schiacciati da questo, non va proprio giù (e per questo avevo proposto le due foto del #25183): la mia opinione è che questi pilastri abbiano invece "accompagnato" la caduta di IL2 già variamente lesionati per gli sforzi di flessione inevitabilmente sopportati (durante il distacco dal cavalletto e per il loro stesso peso durante la fase di rotazione in comune con il pezzo di travata) e poi si siano ridotti come li vediamo - separati e spezzati - per il contraccolpo subito quando l'impalcato ha impattato e per la botta finale presa contro lo spiazzo sottostante: si trattava pur sempre di pesanti blocchi di calcestruzzo molto allungati (sulle 200 tonnellate, credo - "grossi e fresconi", direbbero a Roma...), dotati, almeno per la maggior parte della loro estensione, di un'armatura non particolarmente robusta e per di più appunto pre-lesionati da varie sollecitazioni, pertanto il loro destino è stato più o meno quella toccato ad alcune sezioni dei lunghi piloni delle due antenne...
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FZappa ha scritto: ItalHink #25127
Mi riferisco al solito disegno dei puntoni di Morandi
CONFERMATO dalle immagini, ad essere buoni…..
Sul puntone all’estrema destra io conto 3 ferri e, posso immaginare ce ne siano altri 2 alle estremità ed arriviamo a 5, certamente NON di più (10@30): quel lato è lungo 4,5 metri (Morandi dixit). Sull’altro lato corto (1,2 metri) io vedo l’impronta di 2 ferri che corrisponde ai 4@30 del disegno.
Quindi il perimetro è di 11,4 m e i ferri totali sono 14, alla base del puntone dove è stato sradicato.
Mentre tu adesso ribadisci:Non ti seguo nei tuoi calcoli - soltanto 14 ferri sull'intero perimetro di 11,4 metri alla base ?! A quale disegno dei puntoni ti riferisci? - e comunque io ho scritto altro ["Se guardi meglio, noterai che *in basso, sul dorso interno dei puntoni in prossimità della piattaforma del cavalletto*, l'armatura risulta rafforzata (si passa da 4 a 10 ferri diametro 30), così come *in alto, nella porzione di pilastro di minor sezione *, dove si parla di 4, 8 e addirittura 16 ferri diametro 30."]...
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3aaa ha scritto: Sarà mica un caso che tutte queste parti più o meno fantasma siano sicuramente quelle meno armate e non dotate di ferri di precompressione?
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Cosa veramente intendesse dire il Morandi con quelle parole bisognerebbe poterlo chiedere a lui (forse confuse il longitudinale col trasversale, o può anche darsi che con quel "praticamente" volesse più che altro fare un paragone con altri tipi di ponte più tradizionali e quindi, presumibilmente, anche più "ferrati"), sta di fatto, tuttavia, che uno dei suoi disegni tecnici del ponte lo dedicò sicuramente alla "armatura ordinaria e di precompressione" di quelle che chiamava "nervature" (divisori longitudinali) dell'impalcato...3aaa ha scritto: Scusate, ma onestamente non voglio entrare in questa contabilità dei ferri che è totalmente al di là delle mie competenze ed intenzioni. Resto solo alle parole di Morandi: "....la travata risulta praticamente priva di armatura longitudinale, ad eccezione delle estremità a sbalzo e delle zone prossime agli appoggi intermedi".
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3aaa ha scritto: "...[la precompressione] E’ la stessa tecnica che si utilizza per costruire i vetri temperati. Avete assistito qualche volta a cosa succede se si pratica una piccola scalfittura su un vetro temperato? Esso esplode in migliaia di pezzi. Lo stesso capita in una struttura in calcestruzzo armato precompresso: collassa in modo improvviso se viene meno l’effetto precompressione."
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