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italofranc ha scritto:
La valutazione dei campi di variazione sotto traffico mediante l'applicazione di estensimetri resistivi sulla superficie del calceststruzzo ed il loro collegamento con apposita centralina digitale che permetteva di leggere in continuo le stato deformativo del materiale fissando il valore minimo e massimo, veniva eseguita fin dal 1992 sugli stralli pila n°9.
Quindi non è polemica ne chiacchiericcio,
Queste variazioni erano talmente trascurabili che non venivano piu' considerate importanti. Dimostravano che la struttura non dava nessun problema fino a quando non hanno messo le cariche per demolirla.
Italofranc
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ocirne ha scritto:
La polemica e il chiacchiericcio stanno nel fatto che quei sensori non avrebbero mai potuto fornire indicazioni sul rischio crollo. Non solo perchè non funzionavano, ma perchè è concettualmente sbagliato chiedere quel tipo di prestazione a un sensore estensimetrico. Quindi è inutile fare un servizio al TG1 (e tutti media a cascata) chiedendosi: "perchè non hanno funzionato il 14 agosto?"
Sulla demolizione con le cariche che posso dirti? E' l'ipotesi che spiegherebbe meglio di qualunque altra quel tipo di crollo, ma possedere certezze in merito, coi dati a disposizione, non è a mio modo di vedere (ancora) possibile
Ciao
Ocirne -> Enrico Pietra
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Certo che queste mie considerazioni faranno ridere
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italofranc ha scritto:
Semplicemente non c'erano cedimenti o deformazioni importanti e preoccupanti della struttura della Pila 9 al passaggio dei mezzi.
In piu' se tutti questi ingegneri che rimangono ancora convinti del cedimento naturale della struttura ricordassero minimamente come si deforma lentamente prima della sua rottura un cubo o di un cilindro di calcestruzzo quando viene schiacciato a compressione in laboratorio per conoscerne la resistenza, cambierebbero idea se in buona fede. In laboratorio, e ve lo posso garantire dopo anni di esperienza, una rottura istantanea di un provino in calcestruzzo in seguito ad una deformazione irrisoria si ha solo in una prova a flessione di un travetto privo di armatura. Non mi risulta che il Ponte Morandi non avesse armatura nel suo calcestruzzo. Stessa considerazione nelle prove in laboratorio a rottura dell'acciaio, mai vista una rottura istantanea ma un allugamento importante prima della rottura.
Certo che queste mie considerazioni faranno ridere, ma hanno buon senso mentre grandi calcoli strutturali non servono un bel ca.....
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Ma un eventuale causa dolosa non è stata nemmeno presa in considerazione.Aigor ha scritto: Su Il Secolo XIX oggi c'è un articolo dove il Procuratore Cozzi ha parlato di un rallentamento delle indagini dovuto alla mole di nuova documentazione.
Comunque, è previsto verso aprile/maggio un incidente probatorio volto a cercare di capire se il crollo è partito da uno strallo o dall'impalcato, almeno così è scritto.
Al riguardo stanno elaborando una simulazione in 3D per cercare di chiarire meglio la cosa, ma ancora sono in alto mare.
Il fatto che parte inquirente non ci capisca ancora un'acca sul crollo, un po' mi consola: evidentemente non è così facile la cosa anche per chi è dichiaratamente a favore del crollo spontaneo.
E forse forse, ripeto, forse, parte inquirente (quantomeno per ora) è autonoma e non pilotata.
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Palazzo Chigi: "Attesa entro fine mese la revisione delle concessioni di ASPI".
...
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si aspetta che il governo prenda una decisione sulla concessione autostradale di Atlantia entro fine anno.
...
"Entro fine mese sarà conclusa la procedura per la revisione delle concessioni autostradali ad ASPI."
...
lasciando dunque su un binario separato, almeno per ora, l'esito delle indagini giudiziarie sul crollo del Ponte Morandi.
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Infatti.a quanto pare non è facile trovarla, altrimenti a quest'ora la questione sarebbe già stata bell'e risolta
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Aigor ha scritto: Infatti.
Resta comunque (almeno per me) difficile da capire come poter togliere la concessione ad ASPI senza prove di colpevolezza acclarata.
Quindi mi sembra che, come al solito, stiano strepitando ai 4 venti per tenersi incollati i voti di quei pochi che ancora glieli danno
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Secondo te sarebbe stato sufficiente lesionare un impalcato e chiudere un'autostrada?MO62 ha scritto: Il Mister X, come lo chiami tu, sarebbe dunque il Governo (senza rimetterci la penale)? Cioè un Governo che per quadrare i conti con nuove entrate ordirebbe una strage così folle? Quando poteva semplicemente lesionare un impalcato, chiudere il traffico per tempo ed ottenere lo stesso risultato senza lutti ed aizzare il vespaio di noi "complottisti"?
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Ci sono già stati ponti che sono crollati, ma senza creare un evento epocale non se li ricorda nessuno.MO62 ha scritto: @ charliemike
Perdonami, ma non riesco a seguirti.
Se fosse andata come sospetti tu, proprio perché i ponti corrosi sono molti, bastava creare un cedimento emblematico con una piccola carica di ottanitrocubano senza ammazzare nessuno.
Il "politico" intascherebbe la tangente anche se riuscisse a fare in modo che la concessione ritorni al Governo.Aggiungo che il politico è uno che ci ha messo la faccia: se solo lo sospettano di strage, deve andare agli antipodi della Terra per sopravvivere. Il politico non ordirebbe mai una strage per arricchire le casse dello Stato, ma semmai intascherebbe una tangente per lasciare ad ASPI la concessione. I politici a cui ho dato il merito del coraggio, sanno che se non provano a togliere la concessione verranno rimandati a casa a seguito della prossima demolizione in programma.
Non ho idea delle date della finanziaria, ma suppongo che Mister X aveva fretta, altrimenti avrebbe aspettato il crollo del ponte per incuria, crolo che però poteva accadere quando lui, Mister X, non ci avrebbe più guadagnato nulla.Il numero delle vittime poteva essere certo maggiore, ma le settimane antecedenti i lavori per la nuova finanziaria, la prima finalmente in deficit, non erano molte ed un forte temporale diurno per coprire il boato delle esplosioni come quello del 14 Agosto forse non si sarebbe più presentato sul ponte fino all'approvazione della legge.
Io ho evidenziato diverse analogie con l'11/9 nei miei post precedenti.L'11/9 mi è stato chiaro già la sera dello stesso giorno e dopo qualche settimana ho capito anche per quale operazione lo avevano ordito (creazione di basi NATO permanenti in Afghanistan e Iraq). Così è stato per altri attentati, come Charlie Hebdo, Bataclan o Promenade des Anglais (creazione di uno Stato curdo con basi NATO permanenti). Insomma stragi per ottenere il mandato a mettere piede in aree importantissime sotto il profilo logistico commerciale e quindi valutario (emissione di dollari per il commercio obbligatoriamente marittimo). Le stragi nostrane sono di ordine inferiore, cioè generalmente di natura intimidatoria verso compagini governative non completamente ubbidienti agli ordini imperiali.
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Ciao,Aigor ha scritto: @MO62 & Charlie
Penso che bazzichiate questo argomento da abbastanza tempo da sapere come la penso…
...
PS: a volte i soldi non sono l'unica spinta motivazionale, c'è anche il "potere" ;-)
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In questa faccenda ci vedo una mano materiale, fisica, tangibile.
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Su questo mi trovi d'accordo.Aigor ha scritto: E' la motivazione che mi vede pensarla diversa da voi: per me chi ha organizzato la cosa è ben al di sopra di ASPI, governo ecc. ecc. e persegue fini suoi di potere, non necessariamente soldi, quelli li ha già in abbondanza.
Si tratta di qualcuno che è stato in grado di eseguire la demolizione, far modificare tutti i filmati istituzionali disponibili dell'evento (escluso "oddio oddio", ogni tanto qualcosa scappa), far costruire un ponte nuovo laddove si poteva benissimo intervenire per riparare la parte caduta, ecc. ecc.
Non puoi fare cose del genere se non hai accesso a tutte le stanze dei bottoni...
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Non sono però in grado di puntare il dito.
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Evidentemente non riescono a trovare la prova inconfutabile dell'incuria e cercano di aggiustarla mettendoci una pezza.Aigor ha scritto:
Sì l'ho sentita anche io questa mattina alla TV: mi vien da ridere… con la maxi multa ci si puliscono il XXlo.
Sono ridicoli, ma purtroppo si sapeva.
Prendendo per buona la VU, io personalmente non affiderei l'incarico di mettere in sicurezza a chi è accusato di negligenza per la stessa cosa.Magari sbaglio, ma non si poteva fare un decreto legge vincolato con la fiducia che li obbligava a rispettare il contratto e a mettere in sicurezza tutti i viadotti d'Italia? Con lavori controllati da apposita commissione indipendente.
Questa sì sarebbe stata una maxi multa...
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