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Le montagne SI ALZANO!
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Jediel74 ha scritto: Cerchi di dare una mano a Massimo per tenerlo pulito?
Beh lodevole iniziativa se per "pulito" intendi mantenere l'educazione, molto diverso sarebbe invece se la tua idea di pulito significasse ostacolare o impedire le discussioni di specifici argomenti non rispettando i diritti alle libertà di parola ed espressione. Se condanniamo tanto il mainstream per questo poi non possiamo fare la stessa cosa, ne convieni?
Bene, allora mi vorresti indicare quali sono e dove si trovano le montagne formatesi di recente, sotto l'osservazione diretta di esperti o studiosi ?
Vorrei sapere i nomi e la posizione geografica, grazie.
Le montagne hanno altri tempi ... qualche anno fa avevo letto che le Alpi crescono in media meno di un millimetro l'anno e vengono erose per mezzo (non ricordo le cifre esatte, come dicevo, dovrei andare a ricontrollare e non ne ho voglia ^__^) ... che con la TU si spiega, con degli alberi fossili, NO.
Le montagne a un certo punto smettono di crescere (e il motivo è ben spiegato nella TU) ... ma alcune stanno ancora crescendo.
Se anche stavolta risponderai con cose del tipo <em>"sta scritto sulla TU"</em> chiederò a Massimo di invitarti a lasciare questa discussione
Grazie
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Jediel74 ha scritto: @Ghilgamesh
Ho delle ridotte capacità mentali?
Bene vediamo cosa ne pensa Massimo di questo...
Ciao ciao....
Non so se ci rivedremo...
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Azrael66 ha scritto: Ciao Jediel, non ti incavolare per la domanda che mi appresto a farti:wink: : come spieghi la presenza di ammoniti all'interno delle montagne?
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Davide71 ha scritto: Ciao Jediel74:
nell'articolo da te linkato non ho trovato nessun riferimento ad ammoniti all'interno di alberi fossili/pietrificati. Puoi dirmi esattamente dov'è?
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saccente ha scritto: ciao Jediel74,
Mi ricordo che molti anni fa in un giardino botanico di Kassel (in Germania) la natura mi ispirò la composizione di fotografie di dettagli vegetali con l'idea di suggerire che essi fossero la rappresentazione in miniatura dei passaggi macroscopici che comunemente osserviamo. Le foto macro, per esempio, di alcune foglie di una particolare pianta ( dai lembi molto tortuosi e ampi ) sarebbero sembrate come le varie "insenature" di una grande valle di montagna ripresa dall'alto. Per me era una meraviglia di suggestioni e analogie, le foto mi avevano dato una bella soddisfazione, anche se non tutte le persone che ebbero modo di vederle trovavano e godevano di quelle similitudini, un po' come nella parabola del piccolo principe con il boa fagocitante l'elefante preso per un semplice cappello.
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astars ha scritto: @Jediel74
Se ho capito bene, secondo te, tutte le montagne del pianeta sono alberi tagliati o spezzati e le varie colline/collinette sono radici?
Se ho capito male, mi faresti vedere delle "vere" montagne esistenti?
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Grazie per aver introdotto questo argomento, in effetti le prove di alluvioni di fango che hanno sepolto intere città sono ovunque, basta osservare gli edifici antichi nei centri storici ma anche dipinti e foto dell’epoca che ritraggono palazzi sontuosi eretti su piazzali apparentemente privi di pavimentazione, dove al posto del normale selciato è presente solo terriccio fangoso. La domanda che sorge spontanea è: hanno costruito edifici tanto sfarzosi, ricchi di decorazioni e bellezze architettoniche, e poi si dimenticano di fare la pavimentazione?Aigor ha scritto: Eh, argomento interessante, quello del fatto che alcune montagne sembrerebbero alberi giganti pietrificati, che ho cominciato ad affrontare solo da poco, insieme ad un altro e cioè che a metà del 1800 (o prima) si sia verificato un evento su scala mondiale che ha sepolto gran parte delle terre emerse sotto uno strato di fango...
Ci sono moltissime foto al riguardo (piani terra trovati scavando all'esterno di palazzi e foto prima/dopo con evidenze notevoli.
Non ho raccolto tutto, ma lascio sotto un esempio corredato del commento dal canale telegram dove l'ho preso.
Ovviamente, quanto meno per me, si tratta di pulce nell'orecchio, non ho ancora preso posizione al riguardo, ma sento, come dire, la "puzza di qualcosa che non quadra".
Magari è solo un malfunzionamento dell'odorato :-D
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#L'incisione mostra l'edificio della Somerset House nel 1817
Il Tamigi originariamente scorreva proprio oltre l'edificio, Le barche potevano passare attraverso gli archi fino al molo interno.
Nel 1860 tutto cambiò: il fiume divenne molto basso, e al posto del canale si costruì una strada e una zona pedonale.
Secondo la versione ufficiale, questo sprofondamento, fu causato dal riscaldamento..Accadde a metà giugno del 1858, quando la temperatura salì a 30°C e si mantenne a quel livello per circa 2 settimane..!!
Può mai essere che 30°C in un paio di settimane abbiano fatto "evaporare" il fiume lungo quasi 250 miglia con tutti i suoi affluenti in un torrente?
Nel suo romanzo Little Dorrit, scritto nel 1850, Charles Dickens descrive il Tamigi: Attraverso l'intera città, invece di un bel fiume fresco, le sue acque fangose fecero rotolare una grondaia.
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