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mc ha scritto:
Si, pero', leggili i post!Perché si devono discriminare le malattie genetiche "comuni" a favore di quelle "rare"?
Perche' siamo in una fase sperimentale e solo un pazzo sarebbe tranquillo a rischiare la salute dei propri figli solo con la grande motivazione (illusione) di poterli "potenziare", rischiando, di fatto, di rovinarli per sempre!
Nel momento in cui il potenziamento e' solo una possibilita' e' puro gioco d'azzardo, non scelta ponderata.
°*°*°*°*°
C'era un motivo per cui ti chiedevo se parlassi "teoricamente" o "in astratto", piuttosto che con convinzione definitva e maturata in base a certezze acquisite!
Non mi risutano esserci gia' le certezze scientifiche dei risultati e quanto adduci in difesa dell'eugenetica e' del tutto teorico e per niente totalmente sicuro.
Ergo: il tuo discorso e' irricevibile a livello pratico, ma e' assecondabile a livello teorico.
p.s.:
non c'e' discriminazione perche' non c'e' ancora nessuna "disciplina finita" che regolamenti se' stessa (tramite leggiferazione) in maniera discriminatoria.
Ti sto dicendo, con altre parole, che questo discorso non e' pronto per essere discusso perche' troppo prematuro a livello tecnologico, ma, soprattutto, oltre ad offrire derive inutili ed improduttive e' troppo prematuro discuterne in termini discriminatori perche' sarebbe come "denunciare" del "razzismo" (discriminatorio) nei riguardi di una razza che ancora non esiste.
mc
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Lo e', a meno che' tu non sia un felice genitore di un porcellino d'india di nome "PdI#00280", abitante nella Gabbia no.#12 ...a livello di sperimentazione animale siamo già in grado di farlo. ;-) non è un salto nel buio
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mc ha scritto: Perche' siamo in una fase sperimentale e solo un pazzo sarebbe tranquillo a rischiare la salute dei propri figli solo con la grande motivazione (illusione) di poterli "potenziare", rischiando, di fatto, di rovinarli per sempre!
Nel momento in cui il potenziamento e' solo una possibilita' e' puro gioco d'azzardo, non scelta ponderata.
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C'era un motivo per cui ti chiedevo se parlassi "teoricamente" o "in astratto", piuttosto che con convinzione definitva e maturata in base a certezze acquisite!
Non mi risutano esserci gia' le certezze scientifiche dei risultati e quanto adduci in difesa dell'eugenetica e' del tutto teorico e per niente totalmente sicuro.
Ergo: il tuo discorso e' irricevibile a livello pratico, ma e' assecoNdabile a livello teorico.
p.s.:
non c'e' discriminazione perche' non c'e' ancora nessuna "disciplina finita" che regolamenti se' stessa (tramite leggiferazione) in maniera discriminatoria.
Ti sto dicendo, con altre parole, che questo discorso non e' pronto per essere discusso perche' troppo prematuro a livello tecnologico, ma, soprattutto, oltre ad offrire derive inutili ed improduttive e' troppo prematuro discuterne in termini discriminatori perche' sarebbe come "denunciare" del "razzismo" (discriminatorio) nei riguardi di una razza che ancora non esiste.
mc
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VeroLui ti parla di suo figlio, e tu dai per scontato che stia parlando di una persona
Non saprei.quando non lo è.
Ne convengo ... ma e' solo la natura esclusivamente (speculativa) teorica della vicenda che non permette di discuterne a fondo.Procedendo così non si arriverà mai a nessun risultato. A questo serviva la mia provocazione: manifestare la causa della perversione.
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supertestato su chi?mc ha scritto: In linea teorica anch'io protenderei per il meglio per i miei figli... qundi, per assurdo in un ipotetico futuro super tech (supertestato e sicuro), potrei farci un pensierino anche io (ma mai ne propaganderei le qualita' sulla fiducia come sta facendo perspicace adesso!... questo no).
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Regom ha scritto:
Sinceramente spero che tu sia meglio di come appari.
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mc ha scritto:
( p.s.: sono contento che tu abbia assaggiato una microscopica parte di quello che ho dovuto sorbirmi per piu' di un anno, ma, soprattutto, che te ne sia ravveduto praticamente subito... e magari il merito e' un po' anche il mio ... )
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Su base volontaria, si spererebbe.supertestato su chi?
Sono spesso accusato di essere troppo relativista, ma cazzo, e' la maggior parte delle volte l'unico modo valido di valutare le cose.Il problema non sta lì, se si crede che l'eugenetica sia una buona cosa allora è buona cosa coltivare uomini in provetta, figli di nessuno, per migliorarla.
... mi pare che si debba improvvisare su queste argomentazioni ... nonho molti dubbi al riguardo... :-)...cos'è la vita, la morte? Cos'è la sofferenza? Come sapere cos'è un figlio se non so cos'è una persona?
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Anteater ha scritto: Rimane dato di fatto RARO, ma dato di fatto resta...che tra due genitori sgorbi e neppure troppo intelligenti possono manifestarsi piacevoli sorprese...
...posso testimoniare di aver conosciuto figli bellissimi ed intelligenti, da genitori che non lo erano per nulla..
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perchè come tutti sanno i diritti di uno finiscono dove iniziano quelli dell'altro.
Per farti un esempio, conosco un ragazzo che viene pagato da un'azienda farmaceutica per testare nuovi farmaci (a lui è andata bene, gli è toccato il placebo, che a quanto pare è prassi somministrare ad alcuni dei tester).
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Grazie per la sminuitsio celeri che mi riservi, ma non basta esprimersi in un “bha…” per inficiare un ragionamento, nemmeno aggiungendo il sempreverde secondo me.Beh... se mischi "diritti alla proprieta'" e "diritti di disporre del proprio corpo" il tuo costrutto, un po' confusionario ed opaco (secondo le mie impressioni, per carita'), perde completamente ogni legame con la realta' che pareva avere all'inizio del thread.
Gli esempi che fai sono solo "congetture" sulle conseguenze e le tratti come se fossero peculiari e immancabili in una situazione di quelle prefigurate (esempio tossicodipendenza).
Non so se è una stronzata, ma è così, in base alla legge attuale. In realtà, quasi nessuno propone una liberazione totale delle droghe. Anche i favorevoli, parlano sempre delle cosiddette droghe leggere, principalmente cannabis, hashish e simili. Nessuno parla di liberalizzazione del crac, dell’eroina o della metanfetamina. La legislazione spesso ha un carattere precauzionale, perché delle cose che in sé non sono lesive, si prestano molto facilmente a diventarlo. Il ragionamento è lecito, poi dipende da come viene applicato (ovviamente).cosa faresti, vieteresti l'uso delle droghe perche' portano a fare i furti?
Ripetuta e finalizzata non tipare che sia una stronzata?
Ecco, questo è un esempio di piano inclinato. Estendi artificiosamente il ragionamento anche a circostanze che non lo ammettono, e basta un po’ di buon senso per capire come mai. Ci sono circostanze potenzialmente pericolose, ma che possono essere gestite. Un’auto può certamente essere pericolosa, e infatti non è uno strumento “libero”: devi avere la patente, che può essere revocata; c’è il codice della strada, e un intero corpo di polizia dedicato alla vigilanza di tali norme. Il vino può essere pericoloso, e infatti non è lecito darlo a un bambino, mentre un adulto può assumerne, senza per forza finirne succube.E se non ti sembra una stronzata (come lo e' il pensare alle conseguenze della genitorialita' in fase di DECIDERE SE PORRE UN DIVIETO su basi speculative e potenzialmente anti sociali) perche' non vietare qualsiasi cosa?
Vietiamo il vino: Incidenti stradali... violenza domestica...
Vietiamo il cellulare: Incidenti stradali... ci si puo' fare stalking...
Vietiamo le auto: incidenti stradali.
Questo non è possibile, e nemmeno auspicabile. Ogni punto di vista, ogni “ideologia” (virgolette ultra necessarie), è frutto di una certa visione del mondo e delle cose, dello scegliere determinate direzioni, piuttosto che altre. La “neutralità” non può far avanzare in nessuna direzione, poiché si tratta di rimanere fermi dove ci si trova.Non e' questione che non lo sia e' questione di come "DEBBA ESSERE", ovvero neutro.
Anche qui, che importanza ha il porla “sul personale”? Cosa ne penso “io”? Che importa? Se io “firmo” o “non firmo” il tuo appello, cambia qualcosa? Le mie argomentazioni assumono un colore diverso? Perché tutta questa necessità dei fronti contrapposti? Del firmo-non firmo? Sempre parlando di propaganda e divide et impera.Quindi, sei pronto a firmare una legge che permetta adozione, finanche alla maternita' surrogata, basti che sia regolamentata a dovere ed eviti "brutte conseguenze"?
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Figurati. E' cosa rara trovare questo tipo di atteggiamento. Respect for thatRegom ha scritto: Mi scuso con mc e Calvero se non replicherò ai loro interventi, ma mi rendo conto che in questa discussione sto diventando parte del problema che avevo stigmatizzato.
E mi voglio troppo bene per spendere il mio tempo per replicare a certi ictus dialettici.
Ci si legge in altre discussioni.
p.s. scusa Rickard se ho inquinato la discussione. non era mia intenzione
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In base alla legge attuale cosa?Non so se è una stronzata, ma è così, in base alla legge attuale. In realtà, quasi nessuno propone una liberazione totale delle droghe. Anche i favorevoli, parlano sempre delle cosiddette droghe leggere, principalmente cannabis, hashish e simili.
Uno lo hai trovato... l'utilizzo dovrebbe essere assolutamente lecito per gli adulti in grado di formulare un pensiero proprio.Nessuno parla di liberalizzazione del crac, dell’eroina o della metanfetamina. La legislazione spesso ha un carattere precauzionale, perché delle cose che in sé non sono lesive, si prestano molto facilmente a diventarlo. Il ragionamento è lecito, poi dipende da come viene applicato (ovviamente).
Così mi offendi :Ho fatto un esempio pratico di come i diritti del singolo si intersechino con quelli del suo prossimo, in quanto la vita in società è un compromesso in cui non si possono considerare le unità che la compongono come isole, separate le une dalle altre. Io non ho parlato di “tossicodipendenza”, ma di come il diritto a disporre del proprio corpo, possa confliggere col diritto altrui, e che dunque si ponga il problema di stabilire dove finisca il “mio” diritto e cominci il “tuo”.
Ma manco per il cazzo: Sei tu che hai pisciato fuori parlando di tossicodipendenze. Il buon senso e' mancato a te quando ti sei permesso (concettualmente intendo) di prospettare nefande conseguenze, "antisociali" per quanto possa interpretare il costrutto moralista che proponevi, senza parlare di quali potessero essere.Estendi artificiosamente il ragionamento anche a circostanze che non lo ammettono, e basta un po’ di buon senso per capire come mai.
No, se non si vuole fare del moralismo basato su pregiudizi sull'orientamento sessuale altrui.Chiaramente, questa valutazione non è assoluta e fissa nel tempo, dipendendo dal personale buon senso e da tanti fattori culturali, cionondimeno è una valutazione che può essere fatta.
Che fai la vittima ?Sembri molto concentrato ad inquadrare la questione del punto di vista dei “divieti” e dei “permessi”, mentre io mi accontenterei di discuterne serenamente la auspicabilità, senza che qualcuno mi saltasse alla gola, perché ho leso i diritti/sensibilità di qualcuno.
E' questo il grado di "travisazione" dei miei concetti che proponi??La “neutralità” non può far avanzare in nessuna direzione, poiché si tratta di rimanere fermi dove ci si trova.
Ma come che importanza ha??!!Anche qui, che importanza ha il porla “sul personale”? Cosa ne penso “io”? Che importa? Se io “firmo” o “non firmo” il tuo appello, cambia qualcosa? Le mie argomentazioni assumono un colore diverso? Perché tutta questa necessità dei fronti contrapposti? Del firmo-non firmo?
la mia "necessita'" e' quella di capire cosa intendi dire e, vagamente, intuirne il perche' intendi dirlo (sempre che tu lo "intenda" davvero, piuttosto che tu non lo stia, semplicemente, veicolando).Le mie argomentazioni assumono un colore diverso? Perché tutta questa necessità dei fronti contrapposti? Del firmo-non firmo? Sempre parlando di propaganda e divide et impera.
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Viene da chiedersi cosa c'entri questa notizia sulla politica polacca col tema della discussione, e in che modo proverebbe il mio "fondamentalismo religioso" (che non si riesce a non citare ogni 2 frasi). Non sapevo nulla di questa notizia, e ora che la so, non me ne frega un cazzo.Floh ha scritto: Ma non si tratta di uno scontro ideologico. E' solo una questione di ordine naturale delle cose, disse Rickard. E ci sono persino alcuni pazzi che vorrebbero farmi passare per un fondamentalista religioso, soggiuse infine sdegnato.
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Gia'...Le mie argomentazioni (e anche quelle di altri) sono state sistematicamente degradate. Degradate, in quanto ascritte automaticamente (e senza possibilità di appello) alla categoria delle opinioni “vietate”, dettate dal moralismo, baciapilismo o paranoia gombloddista. Come si fa a discutere con chi si ritiene spinto da tali impulsi? Non si può, e infatti c’è stato un infinito susseguirsi di accuse di baciapilismo e moralismo, nonché la odiosa pratica di cercare di spiegare perché l’interlocutore la pensava così, anziché concentrarsi sul merito delle affermazioni; in altre parole: processo alle intenzioni.
L'ho gia' detto piu' di una volta, ma tu continui a postare di tutto tranne cio' che motiverebbe le tue affermazioni fin qui lette.Il topic si è sviluppato, e forse è meglio chiuderla davvero qui. Tanto, qualunque cosa venga detta, sarà vista come (ennesima) espressione di baciapilismo e paranoia immotivata.
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"Bambino" ... a proposito di propaganda e dei suoi mezzucoli...E' così mostruoso uccidere un bambino in grembo
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Hai (ovviamente) banalizzato e sminuito le argomentazioni mie e d'altri, espresse in molti post, con l'"ordine naturale" (tra virgolette, per sottolineare che sia una cazzata). Tu non sei d'accordo, addirittura negando l'esistenza di un "ordine naturale". Cosa rimane da discutere, a quel punto?Io le ho lette:
l'apice delle tue motivazine e' riconducibile a quel concetto, usato a piu' riprese, di "ordine naturale".
Non riesci ad accettare che non esiste un tale "ordine naturale"... le tue argomentazioni non hanno motivato un bel niente. E' rimasto quello il concetto, null'altro.
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mc ha scritto: mangog
"Bambino" ... a proposito di propaganda e dei suoi mezzucoli...E' così mostruoso uccidere un bambino in grembo
************** ironic on
Ottimo intervento.
************** ironic off
mc
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CI sono utenze che parlano esclusivamente di Cristo, ma si ostinano a tirarsi fuori dalla lista dei manipolati, chi parla di pace interiore vomitando bile e odio, e tutti lo fanno negandosi delle etichette che non sentono applicabili a loro, anche se in realta' non fanno altro che dimostrare appieno la loro succubanza culturale da cio' che rifuggono "a parole".
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invisibile ha scritto:
La quantità di stronzate che MC riesce a mettere insieme in poche righe ha del miracoloso
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MC
Non riesci ad accettare che non esiste un tale "ordine naturale"...
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La "domanda" era solo una domanda. Era la tua risposta che non era una risposta.La domanda pesante era riferito proprio alla fallacia della domanda pesante, dato che tu la ponevi col tono di chi mette all'angolo l'altro con una domanda dalla quale "non si scappa", e dalla cui risposta dipende chissà cosa. Mi sembrava un trucchetto dialettico di poco conto.
Vediamo se riesco ad argomentare il fatto che non ritengo le tue argomentazioni valide, visto, l'apprezzato ennesimo, tentativo di chiarire il tuo pensiero:Le recenti direzioni prese, in tema di matrimoni gay, uteri in affitto ecc., sono tutte calate dall'alto, poiché parte di un disegno, che ha fra le sue mire, quello di annacquare l'identità delle persone. Si va verso un mondo in cui il sesso (nella più ampia accezione di questo termine) diventa una specie di abito che si sceglie, si cambia e si manipola con scioltezza. Questo mina l'identità delle persone, crea individui confusi e privi di riferimenti, molto più manipolabili di altri.
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Avro' anche banalizzato, ma non ci vuole molto a confutare una semplice banalizzazione.
Basta portare argomenti. ;-)
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