David Ray Griffin è morto il 26 novembre scorso. Questo è l’articolo in sua memoria scritto da Elizabeth Woodworth, sua collaboratrice da molti anni, pubblicato su Global Research.
Quanto può essere grande una mente?
Se siamo fortunati, abbiamo una settantina di anni - in un mondo enorme, pieno di storia - per fare esperienza di tutto ciò che riusciamo a comprendere.
Settant’anni possono non bastare, ma alcune persone straordinarie riescono a dare un senso compiuto a buona parte di ciò.
E alcune persone ancora più straordinarie riescono a elevarsi al di sopra delle proprie vite per interpretare la creazione e il tessuto dell'universo come aventi un significato coerente attraverso le culture e attraverso i secoli.
David Ray Griffin è stato Professore di Filosofia della Religione e Teologia presso la Claremont School of Theology e la Claremont Graduate University, dal 1973 al 2004. Con il suo superiore, il dottor John Cobb Jr., ha co-fondato il Center for Process Studies nel 1973.
Griffin ha affermato che "il compito di un teologo è guardare il mondo da quella che immagineremmo essere la prospettiva divina, quella che si preoccuperebbe del bene del tutto e amerebbe tutte le parti".
Ieri ho ricevuto questa mail da Federica Santi, la mamma del bambino danneggiato da vaccino che avevo intervistato alcuni anni fa.
Ciao Massimo, ti scrivo per chiederti aiuto per le cure di mio figlio Nicola, danneggiato dalle vaccinazioni pediatriche e recentemente operato per la rimozione di un tumore cerebrale. Come ben sai negli ultimi cinque anni ho deciso di curare mio figlio all'estero, in Germania, ma in questi ultimi due anni e mezzo non siamo più potuti partire per le cure (complici seri problemi economici, ma anche le folli restrizioni pandemiche). Fra l'autunno del 2021 e la primavera del 2022 il mondo ci è crollato addosso. Nicola ha cominciato a stare molto male. Emiparesi in tutta la parte destra del corpo, vomito a getto sempre più frequente, fino a quando la situazione è degenerata in una sola settimana. La sera del 2 marzo 2022 Nicola è stato prelevato in coma dal suo letto (era andato a riposare e non si è più svegliato) dell'ambulanza e portato d'urgenza all'ospedale di Udine dove, dopo una serie di accertamenti, hanno.diagnosticato un tumore cerebrale esteso. E vecchio (di quanto non si sa). 2 marzo prima operazione d'urgenza 21 marzo secondo intervento 2 aprile dimissioni - in sedia a rotelle. Ora per fortuna Nicola cammina , ma male. Ha bisogno di un tutore ed il braccio destro ancora non ha ripreso le sue funzioni.
Dalla Dott.ssa Marilena Favale ho ricevuto questo articolo, con preghiera di pubblicazione.
In realtà tutti noi viviamo quotidianamente piccoli soprusi, piccole vendette, ma difficilmente queste assurgono agli onori della cronaca.
Quando dietro alla molestia vi è una preparazione strategica e un piano ben definito con lo scopo di annientare la vittima, allora siamo ad un livello più alto. Ciò che leggiamo nei fatti di cronaca o vediamo spesso in film e telefilm dalla sceneggiatura particolarmente drammatica, potrebbe essere un buon esempio di una forma di molestia pianificata che si protrae nel tempo, ma, ovviamente, siamo ancora lontani anni luce dal vero Gang Stalking.
Trattasi per lo più di campagne di molestie e discredito, intraprese contro un individuo Target.
Il Gang Stalking è un’azione persecutoria organizzata ai danni di un “Individuo Bersaglio” o “Target Individual” che si perpetra attraverso un insieme di atti ostili non imputabili, singolarmente, come reati o violenze esplicite, ma che, nell’insieme, risultano essere pesantemente lesive per la salute psichica e fisica della vittima.
Con, in ordine di apparizione: Maria Giovanna Maglie, Massimo Cacciari, Carlo Freccero, Alessandro Meluzzi, Giulietto Chiesa, Giuseppe De Donno, Massimo Citro, Andrea Stramezzi, Andrea Mangiagalli, Mauro Rango, Alessandro Barbero, Alberto Contri, Giorgio Agamben, Diego Fusaro, Gianluigi Paragone, Armando Siri, Enrica Perucchietti, Massimo Mazzucco, Miguel Bosè, Heather Parisi, Luc Montagnier, Povia, Sara Cunial, Francesco Borgonovo, Daniele Capezzone, Maurizio Belpietro, Enrico Montesano, Red Ronnie, Riccardo Rocchesso, Fabio Frabetti, Francesco Toscano, Stefano Becciolini, Maddalena Loy, Fabio Duranti, Claudio Messora, Ugo Mattei, Andrea Colombini, Zeno Molgora, Silver Nervuti, Gianni Rivera, Adriano Celentano, Vittorio Sgarbi, Pino Cabras, Paolo Brosio, Cardinal Carlo Maria Viganò, Elisabetta Gardini, Francesca Donato, Stefano Puzzer, Nunzia Alessandra Schilirò, Mario Giordano - L'autore del video è Andrea Raviola.
Nei giorni scorso ho ricevuto questa mail da un vecchio utente di luogocomune, intitolata “Toc toc... Ho un mese di vita”:
Caro Massimo sono Slobbysta e ho un carcinoma squamoso non operabile soprattutto nel polmone ma ahimè pure nel midollo spinale e da 2 settimane sono paralizzato dal bacino in giù. Frutto di un grave errore medico (mi è rimasto del liquido di contrasto nelle mucose per mesi quando doveva esser pisciato fuori).
Chiamerò Exit per scappare da sofferenze atroci e anche per "dignità" e sopratutto evitare lo strazio alle tante persone che mi son vicine e che mi aiutano pur improvvisandosi ora infermieri piuttosto che angeli custodi.
Beh sto imparando tante cose... La grottesca burocrazia, l'ipocrisia medica e tante di quelle cose che mi verrebbe voglia di contribuire a smascherare se non sputtanare questo pollaio di società. Forse in certi frangenti sono troppo effervescente pure in Luogocomune chiedo scusa perbacco. E allora chiedo a Massimo di salutare con un abbraccio tutti e magari pubblicare un mio pensiero sul Covid.
Piccolo ricordo di Giulietto Chiesa ad un anno dalla sua scomparsa. 1: Solidarietà la parola perduta – 2: La complessità non ha soluzioni semplici – 3: Che cos’è lo spirito dei popoli – 4: Difendiamo il territorio del nostro cervello – 5: Il controllo dell’informazione – 6: Siamo stati tutti formattati.
di Carlo Andrea Eremita
Alture dell'Iraq settentrionale, rifugio del Mullah Kassar, guida dell'Isis: 23 gennaio 2021.
Una guardia entra nella grotta ed annuncia: “Mullah Kassar, sembrerà strano, ma ci sono alla porta Absul e Fetih che vogliono parlare con te.”
Mullah Kassar: “Absul e Fetih? Qui? Come è possibile? Non dovevano essere in Occidente per compiere qualche attentato? Non avevano giurato di portare avanti la Jihad sacrificando persino la loro vita? Porgimi la verga e falli entrare.”
I due entrano deferenti e con il capo chino.
Kassar: “Absul, Fetih, sciagurati! Maledetti da Dio. Cosa ci fate qua? Perchè siete tornati? Due anni fa, quando siete partiti avete giurato fedelmente che vi sareste dedicati fino alla morte per la Jihad!”
Absul: “Mullah Kassar, ti prego, non ci battere con la verga! Noi non ne possiamo niente! Noi abbiamo dato tutto noi stessi per la Guerra Santa contro l'Occidente, ma è stato tutto inutile!”