IL DOPPIO AUTOGOL DI GEORGE W. BUSH
E' possibile che esista qualcuno che ha visto in TV lo schianto del
primo aereo, fra le 8.46 di quel mattino (momento in cui è
avvenuto) e le 9.02 (momento in cui il secondo aereo si è
schiantato nella seconda torre)?
A rigor di logica, non potrebbe esistere. Anche se, come vedremo in
seguito, esiste un filmato che riprende casualmente il primo schianto,
questo ha cominciato ad essere mandato in onda solo nel tardo
pomeriggio di quella giornata.
Ma vedere in TV quel primo aereo che si schianta nella prima torre,
prima ancora che il secondo colpisca la seconda, resta
un'impresa a prima vista impossibile per chiunque.
E invece, pare che qualcuno ci sia riuscito, ed è George Bush in
persona. Lo ha raccontato lui stesso, e non una, ma due volte: il 4
Dicembre 2001, in
un discorso a Orlando, Florida, ed il 5 Gennaio 2002, in un discorso ad
Ontario, California. (Ecco i link diretti al sito ufficiale della
Casa Bianca, dove vengono pubblicate tutte le trascrizioni dei
discorsi fatti dal Presidente: Discorso
di Orlando
- Discorso
di Ontario)
Ma cosa dice, esattamente, Bush? Ecco gli estratti "incriminanti" dei
suoi discorsi, che trovate a circa due terzi di ambedue i discorsi
originali.
ESTRATTO DISCORSO BUSH 4
DICEMBRE 2001 - ORLANDO, FLORIDA.
Bush sta rispondendo ad una domanda sulla mattina dell'11 Settembre,
quando stava
visitando la scuola elementare in Florida (v. "La strana giornata del Presidente"):
I
was sitting outside the classroom waiting to go in, and I saw an
airplane hit the tower -- the TV was obviously on. And I used to
fly,
myself, and I said, well, there's one terrible pilot. I said, it
must
have been a horrible accident.
Ero seduto fuori dalla classe, in attesa di entrare,
quando ho visto
una aereo colpire la torre - la TV ovviamente era accesa. Io stesso ho
volato, in passato, e mi sono detto, che cane quel pilota! Mi
sono
detto, deve essere stato un incidente terrificante.
But I was whisked off
there, I didn't have much time to think about
it. And I was sitting in the classroom, and Andy Card, my Chief
of
Staff, who is sitting over here, walked in and said, "A second plane
has hit the tower, America is under attack."
Ma mi hanno subito portato via di lì, e non ho
avuto troppo tempo per
pensarci. Poi ero seduto in classe, e il mio capo-gabinetto, Andy Card,
che è ora qui seduto, è entrato e ha detto: "Un secondo
aereo ha
colpito la torre. L'America è sotto attacco."
Ecco le immagini che mostrano
Bush all'interno della scuola elementare
in Florida, la mattina del'11 Settembre. Si vede chiaramente il
televisore acceso che manda le immagini in diretta. Su quel televisore
Bush sostiene di aver visto il primo impatto, prima che la
seconda torre venisse colpita.
A conferma che non si trattasse di uno scivolone, Bush ha ripetuto la
stessa identica cosa qualche settimana dopo, in California.
ESTRATTO DISCORSO BUSH 5
GENNAIO 2002 - ONTARIO, CALIFORNIA.
Anyway, I was sitting
there, and my Chief of Staff -- well, first ofall, when we walked into the classroom, I
had seen this plane fly into
the first building. There was a TV set on. And you know, I thought it
was pilot error and I was amazed that anybody could make such a
terrible mistake. And something was wrong with the plane, or -- anyway,
I'm sitting there, listening to the briefing, and Andy Card came and
said, "America is under attack."
Ero lì seduto, e il mio capo-gabinetto -
beh, prima di tutto,
quando
siamo entrati nella classe, avevo già visto questo aereo
schiantarsi
nella prima torre. C'era un televisore acceso. Insomma, avevo pensato
ad un'errore del pilota, ed ero rimasto stupito di come qualcuno
potesse commettere un'errore simile. C'era qualcosa che non andava in
quell 'aereo, e... comunque, ero lì seduto, che ascoltavo
ciò che mi
veniva detto, e Andy Card è venuto e mi ha detto: "l'America
è sotto
attacco". |
La cosa inspiegabile è come, con decine di
giornalisti presenti ad ambedue gli incontri, e con centinaia di essi
che ne
hanno poi letto le trascrizioni, nessuno abbia mai pensato di
chiedere a Bush una sola parola di chiarimento.
Sotto gli attacchi dei cospirazionisti, invece, i difensori della
versione ufficiale hanno tentato di dare una spiegazione al riguardo,
ed è in realtà ciò che verrebbe in mente a
chiunque come prima cosa: "Bush avrà visto il filmato in serata,
come tutti, ma col passare delle giornate si è confuso, e ora
crede di averlo visto già al mattino, quando era ancora alla
scuola elementrare".
Ma anche volendo accettare la tesi del presidente un pò confuso
- in fondo, una cosa del genere potrebbe capitare a tutti - ci si
dimentica che soltanto un marziano avrebbe potuto assistere al video
del prima impatto e, pur sapendo già che cosa era successo in
seguito, pensare che si fosse trattato di un errore del pilota.
Il fatto quindi che Bush dica chiaramente di averlo pensato, lo colloca
automaticamente in quel quarto d'ora che è intercorso fra il
primo e il secondo schianto. Una volta tanto, Bush ha detto la
verità. Anzi, due volte.
Qualcuno quindi, nell'entourage
del presidente, aveva fatto preparare un collegamento con New York - a
circuito chiuso si suppone - con una telecamera già puntata
sulla prima Torre, prima ancora che questa venisse colpita.
Chi avesse appena letto "La strana giornata del Presidente"
ricorderà di certo che ad accogliere Bush sulla porta della
scuola, al posto della maestra, si presentò Karl Rove, che prese
da parte il Presidente e lo mise al corrente del primo impatto alla
Torre Nord. Chissà se glielo avrà anche mostrato in TV?
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