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Come funzionano le
demolizioni
controllate
Tutti
gli effetti descritti finora per le Torri gemelle, assolutamente
inspiegabili in un crollo
passivo, ricordano invece molto da vicino quelli delle
più classiche
demolizioni
controllate.
Lì diverse
cariche esplosive, piazzate strategicamente ad altezze diverse,
esplodono in rapida sequenza, dall'alto verso il basso, in modo
da frantumare progressivamente il supporto dell'edificio che si
sgretola su se stesso, senza danneggiare tutto quello che c'è
intorno. Non a caso le demolizioni controllate vengono chiamate anche
implosioni.
La firma inconfondibile degli
"squibs"
Uno dalle caratteristiche comuni a tutte le demolizioni
controllate sono i cosiddetti "squibs", cioè gli "sbuffi" di
cemento polverizzato che escono lateralmente dalle pareti, nei punti in
cui sono state piazzate la cariche. In una demolizione ideale, gli
squibs iniziano ad una altezza vicina alla sommità
dell'edificio, e procedono verso il
basso, anticipandone il crollo di
qualche frazione di secondo, lungo tutta la verticale.
Vi sono numerose immagini che
mostrano con chiarezza gli squibs che precedono e poi accompagnano il
crollo delle due Torri.
E' proprio l'effetto "puh - puh - puh" di cui sentiremo parlare un
gruppo di pompieri, che si è salvato per miracolo dal crollo
stesso della Torre Sud.
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Sopra a sinistra, nel video della
FOX News, si vedono i primi due livelli di cariche (cerchiati in
giallo)
che esplodono verso l'esterno, un attimo prima che inizi il crollo
della Torre Sud.
Sopra a destra, pochi istanti dopo, dal video della
CBS News: la linea nera indica il livello dove è già
iniziato il crollo, l'ovale rosso le fuoriuscite degli squibs ai
livelli subito sotto.
In basso destra infine, una terza di tantissime altre immagini simili.
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Vediamo ora (sotto) tre
momenti di una demolizione controllata. Potete confrontare la
dinamica con quella dei calcinacci delle Torri.
E' interessante notare come, dopo
i primi giorni, nessuna rete TV abbia mai più mostrato le
immagini
dei due crolli a partire dall'inizio, ma sempre da un
punto in cui il crollo era già iniziato da qualche secondi.
Per un confronto ravvicinato fra le demolizioni controllate e i crolli
delle Torri, vi rimandiamo al capitolo "Crolli,
o demolizioni controllate?" (in
bassa risoluzione) del film "11 Settembre - Quattro anni dopo". Nella
stessa pagina trovate anche i link al film completo, sia in alta che in
bassa risoluzione.
***
IN
CONCLUSIONE: Le
Torri Gemelle sono crollate: a) in perfetta verticale, b) sbriciolandosi
in pulviscolo finissimo, c) progressivamente, dall'alto verso basso, d)
implodendo
e scomparendo su sè
stesse, e) dopo aver lanciato detriti di svariati quintali a centinaia
di
metri di distanza, addirittura verso il cielo. Vi sono inoltre
molteplici immagini, filmati, e testimonianze, che indicano con
chiarezza la presenza di detonazioni che
avrebbero precededuto i crolli di qualche frazione di secondo.
Mentre tutte queste sono caratteristiche specifiche delle più
comuni
demolizioni controllate, manca una qualunque spiegazione valida
sia
per l'origine di un presunto crollo passivo, sia per la particolarissima dinamica dello
stesso, come li
vorrebbe invece la versione ufficiale.
Come poi un'ipotetica demolizione volontaria possa aver fatto
parte di un piano logico e razionale, viene discusso nella pagina
"Larry Silverstein, l'uomo delle Torri".
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